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Colore fili in piccoli apparti elettronici


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Inserito:

Ciao,
lavoro in un'azienda che produce piccole pompe industriali, le quali integrano sia componenti elettriche che elettroniche. Queste pompe sono destinate principalmente ad applicazioni industriali.

Un cliente ha sollevato una contestazione dopo aver aperto una pompa alimentata a 230 VAC, lamentando che entrambi i fili del cablaggio interno sono neri. Secondo lui, uno dei due dovrebbe essere blu per identificare il conduttore di neutro.

Ho alcuni dubbi in merito e vorrei chiarimenti:

È obbligatorio rispettare la colorazione standard dei conduttori (es. blu per il neutro) anche all’interno di un dispositivo chiuso, che non dovrebbe essere aperto dall’utilizzatore?

Dato che la pompa viene esportata in diversi paesi, è necessario adattare la colorazione dei fili in base alle normative locali di ciascun mercato?

Nel caso di alimentazione a 230 V, dove non è noto se il cliente collegherà il neutro o una fase, quale colorazione è più corretta utilizzare: blu o nero?


Inserita:

Secondo me se l'utilizzatore no deve aprire il dispositivo per manutenzione ordinaria della pompa, non c'è nessun obbligo.

 

Invece un'altra cosa importante è sapere quali sono i requisiti del paese dove andrá la máquina. Ad esempio in U.S.A. ci vuole la certificazione UL (non basta CE), anche se alcuni clienti potrebbero accettare soltanto la CE.

 

Inserita:

Forni a micoonde, frigoriferi, forni elettrici ed altri elettrodomestici (uso civile) non seguono proprio questa regola. L'importante, parere personale, che sia evidente e chiaro nel punto di connessione a disposizione dell'utilizzatore. Se poi l'utilizzatore a suo rischio e pericolo apre ...

Inserita:

Grazi per entrambe le risposte, al cliente ho già riportato anche io quanto da voi consigliato e non vuole sentire ragioni. L'unica cosa a cui posso appellarmi è una norma, sapete quale potrei o dovrei applicare ? La logica, purtroppo dice che dovrei utilizzare la normativa macchine che prevede il blu per il neutro e nero/marrone /grigio per le fasi, ma non specifica il caso in cui il neutro potrebbe essere una fase.

Maurizio Colombi
Inserita:

La mia schiettezza, a volte, può essere fin troppo pesante. Ma a questo punto non devi essere tu a giustificare quello che hai fatto, deve essere lui a motivare, senza se e senza ma , le sue supposizioni.

Chiedigli il testo della norma che prevede quello che lui suppone.

Marco Fornaciari
Inserita:

Appunto, c'è una bella differenza tra un quadro elettrico e una macchina chiusa e che se aperta dall'utente è manomissione. (Leggersi bene la definizione di macchina nelle varie norme.)

E le regole sui colori non validi per tutti i tipi di impianto a prescindere.

Inserita:

A questo link: LINK

trovi altre informazioni.

 

Ad un certo punto si legge letteralmente:

 

"7. Identificazione dei conduttori

A. La norma CEI EN 60204-1 richiede che l’insieme conduttore-morsetto sia identificabile, ma non impone il mezzo di identificazione, che può essere oggetto di accordo tra il committente ed il costruttore della macchina (può ad esempio essere utilizzato il metodo alfanumerico).

E’ però obbligatorio indicare il mezzo di identificazione nella documentazione tecnica della macchina."

 

 

 

Inserita: (modificato)

quindi se il tuo cliente avesse  ragione quasi nessuna pompa monofase  sarebbe a norma?   e quelle trifasi allora che colori dovrebbero avere?  poi dovresti farti spiegare su un motore monofase classico  che differenza fa dove e' collegato neutro o fase?  e come la mette se l'impianto e' bifase?sistema ancora in uso in talune zone

Modificato: da ivano65

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