imola Inserito: 4 ottobre Segnala Inserito: 4 ottobre Ciao a tutti a seguito nuovo impianto PDC in sostituzione caldaia a gas, mi hanno posizionato un boiler PIT sul terrazzo e portato l’acqua calda in balcone dov’era la caldaia. Siccome la distanza non è pochissima circa 10 mt è stato fatto un impianto con ricircolo Acs al fine di diminuire i tempi di Acs alle utenze e diminuzione spreco acqua. Sinceramente non riesco a capire bene il funzionamento del ricircolo o meglio non capisco se i tempi di approvvigionamento si riducono davvero se l’attivazione della pompa di ricircolo avviene tramite flussostato all’apertura del rubinetto dell’utenza. se potete spiegarmi Vi ringrazio molto valutando lo schema allegato che ho rilevato.
drn5 Inserita: 4 ottobre Segnala Inserita: 4 ottobre I ricircoli prevedono un circuito ad anello in cui viene fatta girare l'acqua sanitaria utilizzando una pompa. Questo garantisce che nell'anello ci sia "sempre" acqua calda e quando tu apri il rubinetto hai l'acqua calda quasi istantaneamente. La pompa poi può essere sempre in funzione, azionata a tempo oppure azionata da un termostato che rileva la temperatura nell'anello. Dipende come hanno fatto il circuito. Diciamo che consumi meno acqua, l'hai calda prima, ma consumi elettricità per la pompa. Oltre ovviamente ad aver speso dei soldi per avere un circuito fatto un anello.
imola Inserita: 4 ottobre Autore Segnala Inserita: 4 ottobre Ciao drn5 Come ho già scritto so’ del ricircolo temporizzato o termostatato per mantenere l’anello caldo e pronto al prelievo. Ci sono anche dei circuiti di auto apprendimento delle abitudini dell’utenza. Quello che non mi spiego è l’accensione della pompa contestualmente alla richiesta di prelievo. Con i rubinetti chiusi l’anello è freddo , perché aprendo un rubinetto …l’acqua dovrebbe arrivare prima ? Guardando lo schema non riesco a spiegarmelo.
drn5 Inserita: 4 ottobre Segnala Inserita: 4 ottobre Infatti. Non è possibile. A meno che ci sia dell'elettronica che in base all'utilizzo di acqua (ore di utilizzo e durata) non attivi la pompa ogni tot tempo per adeguarsi alle previsioni d'uso. Bisogna capire se c'è una centralina/scheda e di che tipo che gestisce la cosa.
mrgianfranco Inserita: 5 ottobre Segnala Inserita: 5 ottobre (modificato) 9 ore fa, imola ha scritto: Con i rubinetti chiusi l’anello è freddo ...allora non c'è circolazione...e poi il flussostato messo in quella posizione non ha senso secondo me non verrebbe attivato solo dal prelievo di acqua ma anche quando l acqua fa il giro in tondo spinta dal circolatore!...se lo schema è quello mi sembra un po' inutile fare partire il ricircolo quando apri un rubinetto ...e come prendere la Tachipirina dopo che ti è passata la febbre!non è che il circolatore lo devi accendere da un quadretto e quel flussostato comanda lo spegnimento della PDC? Modificato: 5 ottobre da mrgianfranco
imola Inserita: 5 ottobre Autore Segnala Inserita: 5 ottobre @mrgianfranco Aspetta aspetta , mi fai pensare/ragionare. (Intanto Oggi rifaccio la verifica fisica del circuito se è come disegnato). supponiamo essere corretto: fase iniziale tutto chiuso stacco connettore alimentazione pompa , il contatto flussostato dovrebbe essere aperto per assenza circolazione. Attacco il connettore alla pompa non dovrebbe esserci tensione 230v perché flussostato aperto. Apro rubinetto parte pompa ricircolo chiudo il rubinetto ….forse il ricircolo non si ferma mai perché la pompa terrebbe il flussostato sempre attivo quindi contatto chiuso. una specie di autoritenuta. Potrebbe essere?
click0 Inserita: 5 ottobre Segnala Inserita: 5 ottobre (modificato) quel circuito ha " un senso " dimensionando la pompa per garantire alte velocita nell'anello di ricircolo se prelevo 1 litro / minuto e ricircolo 100 l/min l'acqua calda arriva molto più in fretta che non avendo il solo prelievo se prelevo 5 l/min e ricircolo 5 l/min avrò un miglioramento minimo sul tempo di arrivo dell'acqua calda al punto di prelievo 29 minuti fa, imola ha scritto: Apro rubinetto parte pompa ricircolo chiudo il rubinetto ….forse il ricircolo non si ferma mai perché la pompa terrebbe il flussostato sempre attivo quindi contatto chiuso. va considerata anche la presenza della valvola termostatica se la temperatura in accumulo è maggiore della selezione sulla termostatica, il ricircolo si richiude se quest'ultima durante l'aumento di temperatura dell'anello di ricircolo fino a interrompere il segnale di attivazione dal flussostato 😌 Modificato: 5 ottobre da click0
imola Inserita: 5 ottobre Autore Segnala Inserita: 5 ottobre @click0 ok il concetto sulla portata del ricircolo, ma lo verifichiamo dopo (cercherò i dati della pompa.) Scusami ma non ho capito il discorso termostatica che dovrebbe far interrompere il flusso. comunque ho verificato il circuito idraulico schizzato è corretto. Però ho notato che al fianco dell’interruttore MT del ricircolo c’è un Timer esattamente un luci scale (Finder 14.71.8…] 0,5….20 min. Ora il discorso dovrebbe cambiare ……ma non mi convince ancora fatto la seguente prova: - tolgo alimentazione dal MT generale , la pompa si spegne - metto su ON il generare, la pompa è sempre spenta - apro e richiudo un rubinetto acqua calda, la pompa ricircolo parte assorbimento 7..8 w. - aspetto circa un’ora o più, la pompa resta accesa (timer settato su 0..20 min.) mi aiutate a capire?
click0 Inserita: 5 ottobre Segnala Inserita: 5 ottobre regolazione termostatica ? temperatura settata in acs sulla caldaia ?
imola Inserita: 5 ottobre Autore Segnala Inserita: 5 ottobre nessuna regolazione termostatica .. boiler acccumulo tipo PIT ha una sua regolazione da PDC e solare termico. il ricircolo è una cosa a parte come ha scritto l’utente Drn5 il ricircolo serve tenere in temperatura il punto più vicino all’utenza - pompa ricircolo sempre accesa , è uno spreco non conviene - pompa che parte a tempo stabilito Ok ma non è il mio caso - termostato per far partire il ricircolo , non è il mio caso quindi il ricircolo una volta partito resta sempre acceso per me non è normale , c’è sicuro un PROBLEMA che non riesco a capire
click0 Inserita: 5 ottobre Segnala Inserita: 5 ottobre il disegno sopra al primo post che hai postato riporta una termostatica... come è settata? ??!!
imola Inserita: 5 ottobre Autore Segnala Inserita: 5 ottobre (modificato) Potrebbe il contatto del flussostato essersi bloccato chiuso ? in quel caso il rele Finder avrebbe sempre tensione e riparte ciclicamente infatti il Led del rele è acceso fisso e sta a significare che è in fase di temporizzazione Modificato: 5 ottobre da imola
drn5 Inserita: 5 ottobre Segnala Inserita: 5 ottobre Prenderei il multimetro e controllerei il contatto in uscita del flussostato. Giusto per capirne la sensibilità o se è andato... Comunque anche quel timer se fosse azionato dal flussostato che senso avrebbe ? Tenere accesa la pompa per 20 minuti dopo l'apertura dei rubinetti? Mah...
Alessio Menditto Inserita: 5 ottobre Segnala Inserita: 5 ottobre Quando si fa un ricircolo, è ovvio che il tubo che collega tutte le utenze dove appunto circola di continuo acqua calda, deve essere isolato molto di più del solito, in linea teorica non c’è niente di male a fare girare acqua, ma se c’è molta dispersione è un consumo in più molto alto. D’altronde se la distanza è tanta dal rubinetto più lontano, anche fare scorrere acqua in attesa si scaldi non è un granché…quasi quasi io sceglierei comunque il ricircolo.
imola Inserita: 5 ottobre Autore Segnala Inserita: 5 ottobre 4 ore fa, drn5 ha scritto: Prenderei il multimetro e controllerei il contatto in uscita del flussostato. Giusto per capirne la sensibilità o se è andato... Comunque anche quel timer se fosse azionato dal flussostato che senso avrebbe ? Tenere accesa la pompa per 20 minuti dopo l'apertura dei rubinetti? Mah... oggi non avevo il tester, ma è una prova che farò…ma credo che il sensore funziona perché ho notato che se il contatto fosse chiuso bloccato togliendo alimentazione dal generale e poi ridando alimentazione doveva partire immediatamente il ricircolo, invece la pompa resta non alimentata (in effetti il Led sul relè lampeggia , che vuol dire : alimentato in attesa di impulso per far partire il timer) ripeto, fino all’apertura del rubinetto …poi il flussostato resta attivo. @click0 la valvola miscelatrice termostatica, che è una sicurezza, è settata al max 52*C. @drn5 concordo, quel timer non ha senso, ma devo capire come hanno ragionato nel fare questo circuito e soprattutto come è più logico modificarlo. Quel rele’ potrebbero averlo messo per pilotare la pompa perché il flussostato è del tipo con contatto magnetico ed ha un bassissimo assorbimento, ovviamente la temporizzazione non serve si poteva mettere un normale rele. Penso che chi ha fatto l’impianto ha voluto attivare il ricircolo solo alle richiesta di acqua calda dalle utenze. Migliorerebbe un po’ i tempi di attesa.
click0 Inserita: 5 ottobre Segnala Inserita: 5 ottobre 12 minuti fa, imola ha scritto: la valvola miscelatrice termostatica, che è una sicurezza, è settata al max 52*C. dove sta scritto che è una sicurezza?! quella valvola in fin dei conti ti regola la temperatura di erogazione hai l'accumulo a più o meno di 70 gradi?
imola Inserita: 5 ottobre Autore Segnala Inserita: 5 ottobre Beh una sicurezza anti scottatura , più di 52 gradi non potrebbero arrivare ai rubinetti cosa centra la temp del boiler, Comunque oggi era circa 50*C
imola Inserita: 5 ottobre Autore Segnala Inserita: 5 ottobre Ragioniamo il rele timer di solito lavora tramite un pulsante che dà impulso 230v chiudendo a neutro o a fase , l’uscita +230v si attiva e parte la temporizzazione . Ad ogni successivo impulso la temporizzazione riprende con il tempo impostato. Terminata la temporizzazione, il relè si apre e stacca la +230v. in questo caso non abbiamo un pulsante x impulso ma un contatto fisso (del flussostato) mantiene ingresso del rele sotto tensione , non dovrebbe essere un problema , il rele commuta lo stesso e parte la temporizzazione alimentando la pompa. Al termine della temporizzazione viene tolta alimentazione alla pompa che si ferma e nello stesso istante DOVREBBE cessare il circolo aprendo il contatto del flussostato. Alla successiva apertura del rubinetto il ciclo si dovrebbe ripetere , sbaglio? Ma questo non avviene , perché ? schema del ricircolo in Verde a rubinetto chiuso
click0 Inserita: 5 ottobre Segnala Inserita: 5 ottobre Visto che hai l'accumulo più freddo di quello che richiedi in uscita, quella termostatica resta su "tutto caldo" per cui il circuito si richiude sull accumulo, in conseguenza, hai flussostato sempre attivo e una chiamata in continuo sul luci scale. Regola la termostatica al minimo possibile (o alzi la temperatura in accumulo)
imola Inserita: 8 ottobre Autore Segnala Inserita: 8 ottobre (modificato) @click0 ho fatto la prova, messo la valvola miscelatrice termostatica a min. (Cioè 38*C) , non cambia nulla il ricircolo resta sempre acceso . E’ un VERO MISTERO !! La cosa mi innervosisce molto e Vi spiego perché. Perchè a fianco del mio impianto c’è un impianto GEMELLO (lo abbiamo fatto insieme io e mio zio) . A lui funziona , dopo che chiude il prelievo di acqua calda il circolatore continua a funzionare fino al tempo stabilito dal rele’ poi si ferma. La componentistica è tutta identica , flussostato, rele, pompa ecc. Oggi è venuto il tecnico che ha provato a cambiare il rele temporizzato , ma niente. Abbiamo guardato il cablaggio elettrico di quello di mio zio ed è uguale, così come il circuito idraulico …tutto uguale. Sul boiler ci sono 2 valvole intercetto all’ingresso e uscita della serpentina (non simboleggiati sullo schema) quindi chiudendone una il rele si diseccita , a dimostrare che il flussostato funziona …ma riaprendo la valvola il flussostato resta aperto. Quindi lui asserisce che potrebbe esserci un piccolo trafilamento da qualche parte che tiene il flussostato chiuso, dice che potrebbe essere qualche miscelatore che trafila, non riesce a darsi altra spiegazione. In casa ho solo 2 miscelatori il resto sono rubinetti separati caldo e freddo. Io resto molto dubbioso a quello che mi ha detto perché quando riapro la valvola sul serbatoio il flussostato non si richiude, ho anche atteso un ora . Mentre se faccio un prelievo, il ricircolo parte e resta sempre alimentato Se non ci fosse l’impianto gemello avrei detto che un circuito così ideato non può funzionare. Per via del flussostato che non dà un impulso al rele ma tiene un contatto chiuso durante il flusso. Voi cosa pensate? … sto impazzendo. Modificato: 8 ottobre da imola
mrgianfranco Inserita: 8 ottobre Segnala Inserita: 8 ottobre 2 ore fa, imola ha scritto: Voi cosa pensate Servirebbe uno schema dei cablaggi con i componenti per ragionare sulla logica...così non si capisce chi fa partire cosa ..
drn5 Inserita: 8 ottobre Segnala Inserita: 8 ottobre Se anche ci fosse un miscelatore che trafila da chiuso, l'acqua calda non potrebbe andare nella fredda (e voceversa) perchè la pressione è sempre la stessa, quella dell'acquedotto. Fai una controprova, chiudi il generale dell'acqua e controlli se il flussostato si sgancia dopo qualche secondo.
imola Inserita: 9 ottobre Autore Segnala Inserita: 9 ottobre farò la prova dei chiudere la valvola a monte dell’impianto (quindi sul contatore acquedotto) vediamo se si sgancia il flussostato ….io non credo. e se il flussostato lo spostassi prima del ricircolo cioè a subito dopo la valvola NR dell’ingresso acqua fredda? …..perché non mi levo dalla testa che quel flussostato lo tiene su ON il circolatore. però , mi ripeto, all’impianto a fianco gemello si sgancia….dov’è l’arcano? appena posso posto anche uno schizzo dei cablaggi e strumenti .
imola Inserita: 11 ottobre Autore Segnala Inserita: 11 ottobre Fatto prova di chiudere ingresso acqua generale, il contatto non si sgancia. Allego schema elettrico di collegamento pompa ricircolo, Link rele temporizzatore come ho già scritto se il flussostato fosse messo prima del TEE del ricircolo? Voi cosa pensate? Vedi circuito idraulico
mrgianfranco Inserita: 11 ottobre Segnala Inserita: 11 ottobre Sarà perché non è il mio campo, sarà perché i nostri impianti hanno il circolatore in marcia H24 ...ma quel circuito proprio non riesco a capirlo..potrei capire un interruttore orario che la notte blocca la circolazione oppure un timer che alterni marcia e stop in modo da consumare meno elettricità..ma quel flussostato che tiene sempre forzato quel temporizzatore su on non lo capisco!...mettiamo il caso di voler trovare uno scopo al flussostato..che sia di protezione al circolatore nel caso che si blocchi la valvola miscelatrice onde evitare di far salire la pressione spegne il circolatore?ma sarebbe bastato un pressostato e non collegato così..
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