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Ricircolo ACS con flussostato


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Inserita:

A parte tutto quello già scritto fin qui e ammettendo che quel flussostato funzioni correttamente, se lo spostassi come nel tuo ultimo schema potresti usare il tutto in questo modo: apri un miscelatore per 2/3 secondi e lo chiudi, il flussostato è entrato in funzione e il timer si mette a far girare la pompa per x minuti. Aspetti un 10/15/30 secondi e quando riapri hai subito l'acqua calda. 

Però mi sembra un metodo del cavolo, ma è solo una mia idea...

Io chiederei a chi ha fatto l'impianto cosa si aspettava di ottenere con un sistema del genere.

 


Inserita:

Da profano quale sono e da utilizzatore Vi faccio le seguenti domande:

 

- come dovrebbe funzionare il ricircolo per rendersi utile allo scopo?

datemi una logica

 

- secondo voi perché quella pompa resta sempre accesa?

spiegatemi passo passo

 

Grazie ancora

 

 

 

 

 

Inserita:
14 minuti fa, imola ha scritto:

come dovrebbe funzionare il ricircolo per rendersi utile allo scopo?

datemi una logica

l'abbiamo già scritto. H24 oppure temporizzata ogni x minuti per x secondi. Comunque spenta di notte

15 minuti fa, imola ha scritto:

 

- secondo voi perché quella pompa resta sempre accesa?

è rotto il flussostato oppure è rotto il temporizzatore oppure c'è un collegamento sbagliato e comunque sia così come è fatto è sbagliato.

Alessio Menditto
Inserita:
5 ore fa, imola ha scritto:

 

- come dovrebbe funzionare il ricircolo per rendersi utile allo scopo?

datemi una logica

Imola ci stiamo ripetendo troppo, e non va bene, io da parte mia ti ho già risposto, forse non hai letto bene o se hai letto forse pensavi fosse una sciocchezza, provo a ripetere: in una casa grande, quando i bagni sono molto lontani dalla caldaia, in una notte di pieno inverno uno ha bisogno di acqua calda per motivi intimi igienici…apre il rubinetto e passano minuti prima che arrivi, in quei minuti sprechi acqua che va in fogna, e gas per scaldarla. Il ricircolo per definizione È 24/24 ! Chi può sapere quando serve l’acqua calda??

È questa la logica, non ci sono altre logiche, poi però bisogna fare i conti con il portafoglio, e la domanda è: conviene tenerla 24/24, oppure interromperlo di notte e chissenefrega di chi deve farsi il bidet alle 3 del mattino, o fare un ibrido accendendolo e spegnendolo a intervalli che SOLO chi abita in casa può calcolarli, oppure tenerlo spento e pazienza.

Sei SOLO tu che può fare queste valutazioni, quindi ti chiedo: tu quale preferisci? A seconda della TUA (NON NOSTRA !!) risposta, puoi impostare il TUO impianto al meglio. 
Ci stiamo ripetendo perché non esiste un compromesso tra queste scelte.

Inserita:

ok ok non avevo capito 

quindi o H24 (com’è adesso 😀 praticamente) oppure temporizzato ad intervalli.

 

@drn5 il temporizzato lo ha sostituito il tecnico perché pensava fosse rotto. Poi non ne è venuto a capo. Il flussostato non penso perché se stacchi corrente al rele’ il flussostato apre il contatto. 
Il circuito elettrico è quello che ho postato.

La cosa che resta ”strana” è che nell’impianto a fianco/gemello tutto funziona come previsto (che poi sia una logica sbagliata questo è un altro discorso).

 

@Alessio Menditto e tutti.   
Secondo le ns abitudini, a questo punto potrei mettere un programmatore orario che lo inibisce di notte.

 

ultima domanda che farò anche a chi ha fatto l’impianto:

se tutto fermo e freddo , quando richiedo acqua calda il ricircolo parte in quell’istante.

Secondo voi l’acqua arriva un po’ prima di non avere il ricircolo.

 

Ps - ho letto di pompe di ricircolo intelligenti ed Grundfos autoadattanti.

”Ogni volta che un utente utilizza acqua calda,
questa operazione viene registrata all’interno
del calendario automatico.
Dopo due settimane, la funzione AUTOADAPT
memorizza le abitudini dei consumatori e
la pompa funzionerà solamente quando
necessario, assicurando acqua calda istantanea.”

 

……non male….come negli scaldabagno intelligenti

 


 

 

 

 

 

 

 

 

Marco Fornaciari
Inserita: (modificato)

Allora, il circuito così cablato va bene, è probabilmente il temporizzatore che è impostato male, ecco il manuale

https://cdn.findernet.com/app/uploads/IB1471IT.pdf

devi mettere il selettore dei modi funzionamento "Luce scale temporizzato riarmabile (utilizzabile con rilevatori di movimento serie 18"

Diversamente, siccome il flussostato chiama, cioè chiude il contatto, per più di 5 secondi, il ricorcolo funziona ancora per almeno un 'ora.

Il tutto salvo altre condizioni idrauliche che mantiene chiuso in continuo il contatto del flussostato: se il contatto continua ad aprirsi e chiudersi il temporizzatore riparte in continuo;

Anche se questa parte d'impianto è uguale ad un altro, non e detto che lo sia anche tutto il resto, basta una leggera perdita, anche della sola pressione, che all'atto pratico il tutto funziona in modo diverso.

 

In ogni caso utilizzare questi temorizzatori al di fuori dal comando delle luci scale è da "lucini" come si dice nella campagna dalle mie parti.

Un impianto di quel tipo richiede una logica più articolata, che oltre al flussostato richiede un pressostao e due sonde di temperatura, allora si che ha sempre l'acqua calda dopo qualche secondo dall'apertura del rubinetto e si ottimizza l'uso dell'energia e delle apparecchiature: magari attraverso anche un paio di PID.

Così com'è ora è alla basta che funzioni, se funziona.

Modificato: da Marco Fornaciari
Inserita:
Il 12/10/2025 alle 10:19 , Marco Fornaciari ha scritto:

Così com'è ora è alla basta che funzioni, se funziona

OT - già, ma sappiamo tutti che la grande maggioranza (purtroppo) degli istallatori/tecnici improvvisati è cosi che ragiona. 

 

e comunque a me non funziona neanche per come è stato pensato (almeno credo).  Aldilà di tutto 

 

@Marco Fornaciari oserei chiedere quale potrebbe essere una logica più adatta. Nessun problema su pressostato, sonde ecc. .... ma se chiedo troppo , non importa

 

Marco Fornaciari
Inserita: (modificato)

Non è che chiedi troppo, è che per dare una risposta bisogna essere lì e vedere cosa succede.

In quel tipo di impianti il circolatore deve funzionanre sempre, magari a velocità variabile in base al consumo, diversamente si vanifica la presenza dell'anello: se non c'è consumo per 8 ore l'acqua si raffredda e bisogna aspettare tanto quanto un impianto senza anello, anzi forse di più per via della termostatica.

Probabilmnete funziona meglio con il flussostato a valle della termostatica, lì sente veramente se si apre un rubinetto, ma dovrebbe fare aumentare la velocità della pompa, non semplicemente avviarla. 

Poi la termostatica deve fare il suo dovere impedendo che la temperatura ecceda facendo entrare acqua fredda.

Dopo che anqua quel temporizzatore, impostato come ho scritto può raggiungere l'obiettivo di mantere in marcia ad alta velocità la pompa di ricircolo, magari in abbinamento a una sonda di temperatura appena dopo la pompa: quando la temperatura torna al valore desiderato rallenta la pompa in anticipo.

 

Modificato: da Marco Fornaciari

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