ufficiotecnico Inserito: lunedì alle 18:51 Segnala Inserito: lunedì alle 18:51 Buonasera, mi ritrovo a restaurare questo bel sintoamplificatore di vecchia data, il segnale in ingresso sul transistor T2001 è regolarmente presente come nell'altro canale, ma purtroppo dalla terna di transistor non esce niente. Ho provato a sostituirli con i tre dell'altro canale che funziona regolarmente ma non c'è niente da fare. Tensioni Vcc, condensatori e resistenze sono tutte ok. Cosa può essere? Se scaldo o spruzzo gas refrigerante niente da fare, ma incredibilmente se spruzzo alcool isopropilico dietro ai 4 transistor funziona per circa un minuto.
ALLUMY Inserita: lunedì alle 21:42 Segnala Inserita: lunedì alle 21:42 Hai segnale dal collettore di T2001? Non hai più segnale in ingresso e in uscita di T2004? Cos'è quel simbolo dalla base al collettore? 🧐 Le saldature sono tutte a posto? Niente di bucato? Gli elettrolitici stanno bene? Salutameli... 😄
ufficiotecnico Inserita: lunedì alle 22:19 Autore Segnala Inserita: lunedì alle 22:19 11 minuti fa, ALLUMY ha scritto: Hai segnale dal collettore di T2001? Non hai più segnale in ingresso e in uscita di T2004? Cos'è quel simbolo dalla base al collettore? 🧐 Le saldature sono tutte a posto? Niente di bucato? Gli elettrolitici stanno bene? Salutameli... 😄 Ciao Allumy, le saldature le ho rifatte tutte con una certa cura ma senza togliere il vecchio stagno, le resistenze e i condensatori li ho sostituiti tutti, il segnale in uscita sul collettore di T2001 è praticamente nullo. Se misuro in ingresso e in uscita di T2004 non ho praticamente nulla (nell'altro canale invece ho un segnalone) Quel simbolo che vedi vicino al collettore è la tensione su R2006 che misurata con il multimetro si discosta di poco come le altre tensioni
ALLUMY Inserita: lunedì alle 23:08 Segnala Inserita: lunedì alle 23:08 46 minuti fa, ufficiotecnico ha scritto: simbolo che vedi vicino al collettore è la tensione su R2006 Non ho capito... Questo intendevo.
ALLUMY Inserita: lunedì alle 23:13 Segnala Inserita: lunedì alle 23:13 50 minuti fa, ufficiotecnico ha scritto: le saldature le ho rifatte tutte con una certa cura ma senza togliere il vecchio stagno No dai ... Prova a risucchiarlo e rifarle con dello stagno nuovo, al piombo 🙄 e con anima di flussante. 😷
ufficiotecnico Inserita: ieri dalle 08:11 Autore Segnala Inserita: ieri dalle 08:11 9 ore fa, ALLUMY ha scritto: Non ho capito... Questo intendevo. Proprio non saprei, è un comune transistor da vedere e le piste non hanno niente di particolare Proverò a risucchiare lo stagno, Grazie Allumy
NovellinoXX Inserita: ieri dalle 08:38 Segnala Inserita: ieri dalle 08:38 (modificato) 11 ore fa, ALLUMY ha scritto: os'è quel simbolo dalla base al collettore? E' un condensatore di bassa capacità "aggiustabile" non convenzionale, magari è in filo isolato avvolto su un pernetto saldato vicino al collettore. Il numero si spire determina la capacità. Questo sistema di realizzazione si trovava spesso sui gruppi di sintonizzazione UHF/VHF. Ha la stessa funzione del C2000 da 68pF sul T2003 e serve ad evitare inneschi di auto-oscillazioni ad alta frequenza Modificato: ieri dalle 08:47 da NovellinoXX
Livio Orsini Inserita: ieri dalle 10:34 Segnala Inserita: ieri dalle 10:34 11 ore fa, ALLUMY ha scritto: Questo intendevo. È una piccola capacità che realizza una controreazione di tensione; la controreazione, ovviamente cresce con l'aumentare della freqeunza, alle basse freqeunze è praticamente nulla.
ALLUMY Inserita: ieri dalle 11:49 Segnala Inserita: ieri dalle 11:49 Ok. Spero che non sia quella la causa, sennò mi tiro una scarpa sui denti 😁
NovellinoXX Inserita: ieri dalle 12:00 Segnala Inserita: ieri dalle 12:00 (modificato) 11 minuti fa, ALLUMY ha scritto: Ok. Spero che non sia quella la causa No, assolutamente; 11 minuti fa, ALLUMY ha scritto: sennò mi tiro una scarpa sui denti per questa volta ti sei salvata la dentiera😁 io, per cominciare, controllerei la tensione di collettore del T2004. In quella configurazione, senza nessuna controreazione in corrente sull'emettitore, basta pochissimo per portarlo all'interdizione o alla saturazione. Modificato: ieri dalle 12:01 da NovellinoXX
Livio Orsini Inserita: ieri dalle 15:15 Segnala Inserita: ieri dalle 15:15 3 ore fa, NovellinoXX ha scritto: In quella configurazione, senza nessuna controreazione in corrente sull'emettitore, basta pochissimo per portarlo all'interdizione o alla saturazione. Il punto di lavoro è fissato dal partitore resistivo che costituisce il carico del collettore del primo transistor del differenziale di ingresso. Questo differenziale è controreazionato dalla tensione di uscita dell'intero ampli, R7011 da 18k, che riporta sulla base del secondo transistor la tensione di uscita. Qualsiasi variazione del punto di lavoro di T2104 si ripercuoterà, tramite l'amplificatore di tensione T2105, sulla tensione diu uscita. È un po' una specie di"castello di carte"; se tutto funziona a dovere tutto è in equilibrio, quando un componente qualsiasi deriva o cambia un poco i paramentri c'è il rischio che tutto collassi. Purtroppo essendo tutto legato può diventare laborioso sia tare ottimamente sia ricercare eventuali guasti.
ufficiotecnico Inserita: 7 ore fa Autore Segnala Inserita: 7 ore fa Vi ringrazio per le preziose informazioni, nel fine settimana tempo permettendo ci perdo sopra altro tempo, quello che è incredibile comunque è che con l'alcool isopropilico spruzzato sulle piste si mette a funzionare regolarmente per circa un minuto, poi comincia a strappare fino a non funzionare più. Mi viene da pensare a una piccola variazione di isolamento sulle piste che provoca questo fenomeno.
NovellinoXX Inserita: 7 ore fa Segnala Inserita: 7 ore fa (modificato) 20 minuti fa, ufficiotecnico ha scritto: Mi viene da pensare a una piccola variazione di isolamento sulle piste che provoca questo fenomeno. Più che altro penserei a residui di pasta saldante non adatta per circuiti elettronici ( mi è capitato un paio di volte), con una componente acida che rende conduttivo qualsiasi solvente. Pulisci con abbondante isopropilico e spazzolino mettendo il PCB in verticale in modo che coli giù qualsiasi residuo sporco. Modificato: 7 ore fa da NovellinoXX
ufficiotecnico Inserita: 4 ore fa Autore Segnala Inserita: 4 ore fa 2 ore fa, NovellinoXX ha scritto: Più che altro penserei a residui di pasta saldante non adatta per circuiti elettronici ( mi è capitato un paio di volte), con una componente acida che rende conduttivo qualsiasi solvente. Pulisci con abbondante isopropilico e spazzolino mettendo il PCB in verticale in modo che coli giù qualsiasi residuo sporco. Lo stampato l'ho già pulito con alcool isopropilico e pennello con le setole dure, farò un'altra passata e poi vedremo
Riccardo Ottaviucci Inserita: 2 ore fa Segnala Inserita: 2 ore fa penso più alla polarizzazione errata di qualche transistor che si aggiusta con la resistenza dell'alcol
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