Piersun Inserito: 23 ottobre Segnala Inserito: 23 ottobre Salve a tutti, credo che questo sia lo spazio più adatto a chiarirmi alcune curiosità sui motori AC 230v asincroni per automazioni di cancelli a battente (attuatori lineari). Nello specifico ho due domande: 1- Come fanno i cancelli a battente a regolare la velocità (velocità veloce e lenta per i rallentamenti)? non credo che le schede per cancelli hanno un inverter che cambia la frequenza della corrente alternata da 50hz a inferiore, giusto? e allora come fanno a fare i rallentamenti mantenendo freq 50hz? 2- Ho visto che molte schede elettriche per cancelli hanno la possibilità di regolare la forza esercitata dall'attuatore lineare (operatore), nel caso di motori in corrente alternata dei cancelli come si ottiene ciò (cioè la variazione di coppia del motore)? Variando la tensione in entrata ai motori? Grazie a tutti a coloro che mi chiariranno le idee. PS:ho cercato di apprendere il più possibile leggendo le ottime spiegazioni sul forum di @Livio Orsini, @Maurizio Colombi, ma questi due dubbi mi sono rimasi
Livio Orsini Inserita: 24 ottobre Segnala Inserita: 24 ottobre (modificato) 10 ore fa, Piersun ha scritto: nel caso di motori in corrente alternata dei cancelli come si ottiene ciò (cioè la variazione di coppia del motore)? Variando la tensione in entrata ai motori? Se diminuisci la tensione di alimentazione di un motore asincrono ac deflussi il motore, quindi questo diminuisce la coppia che può erogare. Modificato: 24 ottobre da Livio Orsini
Piersun Inserita: 24 ottobre Autore Segnala Inserita: 24 ottobre Ciao Livio, grazie per la risposta. C'è un limite a quanto si possa diminuire la tensione dai 230v nominali per ottenere riduzione di coppia? Grazie
Livio Orsini Inserita: 24 ottobre Segnala Inserita: 24 ottobre 5 ore fa, Piersun ha scritto: C'è un limite a quanto si possa diminuire la tensione dai 230v nominali per ottenere riduzione di coppia? Si. Si può diminuire sino a quando il motore "stalla", ovvero si ferma, oppure non riesce a partire.
3lettron Inserita: 5 ore fa Segnala Inserita: 5 ore fa (modificato) Il 24/10/2025 alle 05:18 , Livio Orsini ha scritto: Se diminuisci la tensione di alimentazione di un motore asincrono ac deflussi il motore, quindi questo diminuisce la coppia che può erogare. Mi aggancio a questa discussione perchè la domanda è strettamente correlata. Posto che W è il contatto comune, e U e V sono i contatti che fanno girare il motore in un verso o nell'altro (U apri e V chiudi), è normale trovare durante l'apertura una tensione sia fra W-U che fra W-V? nella fattispecie trovo 220 WU e 200 WV mentre apre (prevale U) mentre trovo 200 WU e 220 WV mentre chiude... fra l'altro si trovano circa 15-20 volt fra U-V. Variando sulla centralina il regolatore di coppia, le tensioni WU e WV si allontanano mentre UV aumenta fino a 70 volt. Mi chiedevo se tutto questo è sintomo di qualche casino/guasto o è normale, visto che il cancello pare funzionare... Grazie mille. Modificato: 5 ore fa da 3lettron
ALLUMY Inserita: 4 ore fa Segnala Inserita: 4 ore fa 31 minuti fa, 3lettron ha scritto: Mi aggancio a questa discussione che verrà chiusa... 👏
Maurizio Colombi Inserita: 4 ore fa Segnala Inserita: 4 ore fa 29 minuti fa, 3lettron ha scritto: Mi chiedevo se tutto questo è sintomo di qualche casino/guasto o è normale, È un fenomeno normalissimo basato su un ragionamento di tensioni indotte e di campi magnetici che è un pochino più complicato. Nel tuo motore (Came) ma è così in tutti gli altri motori a tensione di rete, sostanzialmente abbiamo due avvolgimenti ubicati nello stesso nucleo metallico lamellare. Questi due avvolgimenti hanno due terminali a testa, che chiameremo U e W1 per un avvolgimento e V e W2 per l'altro. ii due terminali (W1 e W2) sono collegati insieme elettricamente (a creare il terminale W) ed hanno due terminali liberi (nel tuo caso V ed U). Per far funzionare il tuo motore e tutti gli altri di quel tipo, tra i morsetti V ed U, bisogna collegare un condensatore che "inganna" gli avvolgimenti. Se trasformi quanto ti ho appena raccontato in uno schema elettrico, ti accorgerai che c'è una continuità elettrica tra tutti i morsetti del motore che è la causa per cui 44 minuti fa, 3lettron ha scritto: trovo 220 WU e 200 WV mentre apre (prevale U) mentre trovo 200 WU e 220 WV mentre chiude.. Se non ci fosse continuità elettrica tra i due avvolgimenti, se i due avvolgimenti non fossero collegati insieme tramite il morsetto W il motore non riuscirebbe a girare, ma avresti comunque una tensione ai capi di un avvolgimento, alimentando l'altro. Avresti trasformato il tuo motore in una specie di trasformatore. Sembra una confusione globale, ma è abbastanza semplice, tutto qui. 26 minuti fa, ALLUMY ha scritto: che verrà chiusa... 👏 L'estate di San Martino, ci ha resi più "benevoli" 🤣
3lettron Inserita: 2 ore fa Segnala Inserita: 2 ore fa Grazie Maurizio, la tua risposta molto tecnica e precisa stava per rassicurarmi, quando mi sono reso conto che io i test li ho fatti a motore disconnesso, direttamente sui 3 cavi in arrivo dalla centralina (CameZA3, senza condensatori), quindi i voltaggi non possono dipendere in alcun modo dagli avvolgimenti del motore e dal suo condensatore. 😬 Possibile che siano così proprio a priori... non so, per gestire/limitare coppia e/o velocità visto che c'è un trasformatore proprio per gestire al coppia in centralina? 😭
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