ACS con scaldacqua elettrico sopralavello

[reka]

In azienda abbiamo due servizi igienici, uno non usato con la doccia che ha questo scaldacqua da 30l :

 

 

nei servizi usati abitualmente abbiamo la stessa configurazione con un boschetti molto più piccolo, credo sia un 10 litri che si usa solo per il lavaggio mani.

 

2 cose:

 

1) litraggi- il 30litri è sufficiente per una doccia?  (curiosità, di sicuro non la useremo mai ma nel caso so che basterebbe)

il piccolo in pausa pranzo parte subito a riscaldare dopo il primo lavaggio costringendoci a spegnerlo sennò col microonde scatta il C10 (in quell'angolo ci arriva solo l'1,5mmq per minifrigo, microonde e acs) quindi pensavo di passare a uno come quello in foto.

 

2) installazione- volendo cambiare il boschetti mi chiedo: va bene l'installazione con la sola valvola di sicurezza come in foto? meglio inserirci un dosatore? o altro?

 

l'impianto a monte di tutto non ha nulla.

                 

 

 

 

 

[Alessio Menditto]

Per fare una cosa completa e a norma di legge, serve un vaso di espansione unito a una valvola di scarico di sovra pressione, che è tutta un altra cosa rispetto a quella classica che si vede in foto (e che infatti va eliminata). 
La valvola di sovra pressione va poi attaccata ad uno scarico di acqua o per risparmiare ad un tubo collegato ad un secchio per raccogliere lo stillicidio mentre lo scaldaacqua scalda .

Siccome tra valvola e vaso di espansione si superano di solito i 100 euro sicuri, quasi nessuno lo fa.

[reka]

l'obbligo credevo fosse solo per il dosatore e la valvola di sicurezza, tieni presente che quel lavoro lo ha fatto un idraulico.

 

il vaso con un impianto così limitato ci va?

[Alessio Menditto]

“La normativa di riferimento per la valvola di sovrapressione (gruppo di sicurezza) di uno scaldabagno elettrico è la 

UNI EN 1487. È obbligatorio installare un gruppo di sicurezza certificato secondo questa norma per tutti gli scaldacqua ad accumulo. Le principali norme che regolano anche gli impianti idraulici sono la UNI EN 806-2 e la circolare 26 marzo 2003, n. 829571.”

 

“Il gruppo di sicurezza è obbligatorio per legge per tutti gli scaldacqua ad accumulo e deve essere installato sull'ingresso dell'acqua fredda. La sua funzione è quella di proteggere l'apparecchio da sovrapressioni che potrebbero causare scoppio o altri danni. La mancata installazione rende l'impianto non conforme e non è possibile ottenere la dichiarazione di conformità”

 

L’idraulico sicuramente non l’ha fatto perché nel preventivo se il cliente avesse visto che le sicurezze costavano più dello scaldabagno, avrebbe chiamato un altro.

 

La valvola di sicurezza alla quale si riferisce la norma NON è quella fornita di serie, tu puoi anche fare come in foto, i rischi sono che i tubi dentro si spaccano per la sovrapressione, e se si spaccano i tubi e qualcuno si ustiona qualcuno dovrà pagare (che sia un incidente rarissimo non importa).

Modificato: 28 ottobre da Alessio Menditto

[reka]

quando becco quell'idraulico glielo dico che deve aggiornarsi 😀

 

ho controllato e oltre al gruppo di sicurezza sul carico mi dicono che siano d'obbligo anche quello di sicurezza sulla linea calda (una termostatica con limite 50°) e il raccordo dielettrico.

 

domanda: perchè il gruppo di sicurezza qui sotto viene definito anche "anticalcare"?

 

[Alessio Menditto]

Esatto la valvola è proprio quella, importante ti ricordi di togliere la classica di non ritorno in dotazione allo scaldabagno.

La filettatura sotto serve perché di solito ci si avvita un sifone se l’attacchi ad un tubo di scarico, oppure ripeto visto che farà poche gocce (a meno che non intervenga e apra tutto e allora ti allaga la casa!) puoi usare un secchio.

Perché si chiami anticalcare non lo so, deve essere un errore.

44 minuti fa, reka ha scritto:

deve aggiornarsi 😀

Tranquillo che lo sa benissimo, ma come ti dicevo per fare un preventivo appetibile nessuno lo dice, fai la somma valvola, vaso espansione e termostatica ci compri due scaldabagni.