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Inserita:
11 ore fa, Marco Fornaciari ha scritto:

O hai informazioni incomplete

Ti confermo i dati, aggiungo che a tutt'oggi ho una resistenza elettrica installata da 3Kw che mi eleva la temperatura sino a 55 gradi in tempo di circa 6ore, ci permette di concludere quattro docce tranquillamente.

Marco Fornaciari
Inserita: (modificato)

Che due giorni siamo eccessivi ci può anche stare, però ...

Però i calcoli teorici valgone sole se mentre scaldo non prelevo acqua, pertanto si continua a scaldare acqua calda.

Ma se mentre scaldo l'acqua la prelevo, significa che entra acqua fredda, quindi i vostri calcoli vanno a farsi una passeggiata.

 

Un conto è l'impianto in condizioni statiche, ben diverso in condizioni dimaniche, ed qui che si  misura l'energia che serve, e non come la comandi.

 

A beh, se oltra alla caldaia metti anche 3 kW di resistenza elettrica, il tutto cambia aspetto, e vanno fatte considerazioni ben diverse.

Ma in ogni caso se per fare un lavoro serve X energia, quella gli devi dare.

Modificato: da Marco Fornaciari
Inserita:

Non solo, a compimento dell'opera ci saranno anche ad aiutare tre collettori solari.

Orquindi per mantenere sotto controllo la temperatura nel puffer è preferibile utilizzare due sonde anziché una

Marco Fornaciari
Inserita:

Mi spiace, ma:

1- non hai chiesto al progettista

2- non hai nessuna idea di come si costruiscono e gestiscono questi tipi di impianti.

 

Provo ad essere più chiaro, dopo di che non ha senso proseguire.

Tu hai un serbatoio di accumulo e volano termico che distribuisce acqua calda a vari utilizzatori, e ogni utilizzatore fa casa per conto suo e non ha nulla a che fare con chi o/e cosa mantiene calda l'acqua.

Hai almeno tre sistemi indipendenti che concorrono a mantenere in temperatura l'acqua: ogni sistema è indipendente e non può essere altrimenti; sempre ogni sistema ha la sua propria sonda indipendentente di start e stop, e pure di controllo.

 

Quindi tutto il sistema può avere la gestione delle fonti di riscaldamento tutte indipendenti e a comandare è solo e soltanto la tempereatura dell'acqua nel serbatoio, quando ogni sonda dice stop quel sistema di riscaldamento si ferma, gli altri non c'entarno nulla.

Oppure.

C'è un sistema, scheda che hai postato, che attraverso un certa logica (al momento ignota) gestisce le varie sorgenti di calore ottimizzandole, quindi in giro per l'impianto ci saranno anche altre apparecchiature per ogni sorgente di calore che rilevano e gestiscono dei parametri.

Nel tuo caso, però mi pare che la scheda sia relativa alla sola caldaia policombustibile, che poi mi pare che non hai ancora specificato di che combustibili si tratta.

 

Concludendo, ti devi preoccupere solo che il sistema funzioni e risponda alle tue esigenze di:

- acqua calda

- climatizzazione

- ottimizzazione dei costi energetici.

Poi quando qualcosa non funziona o non ti soddisfa richiedi l'intervento di chi ha atto l'installazione o/e ne cura la mautenzione, che per le normative in vigore non puoi farla da solo.

Inserita:
18 ore fa, Marco Fornaciari ha scritto:

non puoi farla da solo.

Fuori dubbio, non avrei nessuna intenzione di metterci le mani ma informarmi sul buon funzionamento del sistema è il minimo. 

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