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Strategia per caldaia condensazione + split


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Inserito:

Un saluto a tutti, spero che questa sia la corretta sezione in cui postare. 

Il mio appartamento si compone di zona ingresso e soggiorno con ambiente unico, cucina, corridoio zona notte, 2 camere da letto, 1 camera tuttofare, 1 bagno. 

Dispone di impianto di riscaldamento (1 termosifone per camera, 1 piccolo  a 3 elementi in corridoio e in ingresso, 2 in soggiorno) alimentato da caldaia a condensazione di recente di installazione. 

Recente è anche il doppio impianto di condizionamento a split: uno è a split singolo per una camera, l'altro a 3 split copre cucina, soggiorno + ingresso e l'altra camera (restano scoperti bagno e stanza tuttofare, mentre il corridoio indirettamente riesce a scaldarsi). 

Vorrei conoscere quale strategia posso adottare per ridurre il costo del gas, visto che incide maggiormente almeno confrontando i costi mensili dei mesi invernali dello scorso anno rispetto a quelli che pagherei al bimestre per la luce anche considerando lo scop di 4.x dei condizionatori. 

 

Qualcuno suggerisce di usare gli split per portare in temperatura gli ambienti alla mattina presto (di notte tengo tutto spento) o quando si apre la finestra e poi di lasciare che sia la caldaia col suo controllo modulante + meccanismo di condensazione a regolare. 

Altri invece di portare in temperatura gli ambienti con la caldaia e poi tenere attivi gli split durante la giornata lasciando spenta la caldiaia, per attivarla poi solo alla sera. In questo modo lo scop dovrebbe rimanere attorno al suo livello di etichetta che è circa 4. 

 

A logica: portare la temperatura "a livello" di 2 o 3 gradi dovrebbe avere un costo maggiore per il gas, ma facendo molto freddo gli split perdono di efficienza, anche se poi ci mettono prima. Non so quanto lavorerebbe la caldaia durante la giornata e se questo controllo modulante comunque porta a bruciare molto gas (dipende ovviamente dalle perdite, ma vale anche per la pompa)

Però durante la giornata la pompa lavora nel suo range di efficienza migliore e la caldaia sta ferma. 

 

Cosa ne pensate? 

Inserita:

Dipende dal rendimento degli split e dal costo della corrente.


Quando il costo della corrente (in €/kWh) moltiplicato per 10 quindi diviso per il COP è inferiore al costo del gas a m^3 conviene la PDC.

ES:
Costo della luce [finito] 25c/kWh,

 

Assumiamo questi tre punti:
Temperatura esterna (10°), COP: 4,
Temperatura esterna (-5°), COP: 2
Temperatura esterna (5°), COP: 3

Costo gas [finito] 90c/m^3
Rendimento caldaia 102% (tipico di una a condensazione usata coi termosifoni) ~ 10kWh/Sm^3 di resa


ES: con 10° fuori
25 *10 /  4 = 62,5 c/m^3 equivalente < 90c/m^3 
Conviene di gran lunga il climatizzatore (-30%)


con 5° fuori
25 * 10 / 3 = 83,3 c/m^3 equivalente < 90c/m^3 conviene, meno, ma il climatizzatore (-8%)

con -5° fuori
25 * 10 / 2 = 125 c/m^3 equivalente > 90c/m^3 in questo caso conviene usare il gas (+38%)



Dovresti trovare le tabelle di rendimento dei tuoi condizionatori, prendere alcuni punti  (-5 / 0 / 5 / 10 / 15) e guardare il COP a quelle temperature.

Fai un foglio excel con la formula e vedi, con le tue offerte attuali, quando conviene l'uno e quando l'altro.
 

Inserita:

Ho un paio di domande. 

1 perchè hai indicato un rendimento del 102%? Non dovrebbe essere al massimo 100 (ideale)? Non mi intendo di caldaie, ma un pochino di termodinamica l'ho studiata. 

 

2 Dalla bolletta del gas trovo più voci che sono costo materia prima, costo componente omega e commercializzazione per un totale di 0,753 €/smc. Da un'altra è 0.91 €/smc. Qual è quello giusto? il secondo? Queste bollette sono un ginepraio. 

 

3 sul manuale della macchina esterna dell'impianto a 3 split ho trovato solo due SCOP: uno a +2 gradi che è di 5.1 e uno a -7 gradi che è di 4. Su internet ho trovato un altro datasheet che mi riporta più temperature con la seguente dicitura che recita: declared COP average season at indoor 20 gradi and at outdoor alcune temperature che sono +12, +7, +2, -7 coi relativi valori. Sul manuale 5.1 è il rendimento a +2 gradi, con tanto di dicitura a+++ e sul datasheet che ho trovato su internet è a +7 gradi, mentre a +2 scende a 3.9. La media dei valori a queste temperature non fa 4.0 come il dato medio, ma 4.6, pertanto i conti non tornano. 

 

Sicuramente se io facessi un calcolo con la formula:  costo energia[ €/kwh]*rendimento caldaia[kwh/smc]*1/COP che mi restituisce €/smc*1/COP come hai indicato nella risposta, inserendo i dati che ho troverei usando il cop medio qualcosa come 2,09€/smc*4 = 0.55 €/smc per l'impianto a 3 split vs 0.91 €/smc per il gas. 

 

Non ho trovato i dati dell'impianto a singolo split, se non che ha lo stesso scop medio. 

 

 

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