morpheus85 Inserito: 3 novembre Segnala Inserito: 3 novembre (modificato) Secondo la vostra esperienza un centro di assistenza autorizzato può essere certo di un problema elettronico senza immettere gas nello scaldabagno ma solo acqua (dopo averlo provato a casa anche con il gas tanto che la fiamma partiva solo con il classico stuzzicandenti) per poi essere smentito a distanza di 2 mesi dall'ipotetico tecnico incaricato dalla ditta che casualmente non ti vuole rimborsare? Per la precisione una candela di rilevazione piegata può non permettere l'accensione del bruciatore limitandosi ad emettere solo il suono della scintilla senza però essere visibile? Detto ciò, può un video anonimo di uno scaldabagno anonimo valere come responso tecnico emesso da un centro di assistenza? Modificato: 3 novembre da morpheus85
Alessio Menditto Inserita: 4 novembre Segnala Inserita: 4 novembre Sono molto in difficoltà a darti la mia opinione, io penso che sia il classico passaggio del cerino (che ovviamente è rimasto a te), ma non riesco a capire quello che ha fatto il furbo.
Alessio Menditto Inserita: 13 novembre Segnala Inserita: 13 novembre Puó un video inviato dall'esercente essere accettato come prova di intervento da parte dall'assistenza nonostante abbia chiesto dei regolari documenti? Sostanzialmente è questa la domanda, diciamo che per me cane non mangia cane, esercente e assistenza devono per forza collaborare, nel bene e nel male, in questo caso penso che andrebbero fatte ulteriori prove, sentiamo altri pareri.
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