Pappardella Inserito: 10 ore fa Segnala Inserito: 10 ore fa Ciao a tutti. Allego due targhe che ho trovato sul motore di un aspiratore pilotato da un inverter. Su una delle due sono indicati due frequenze, 5 Hz e 50 Hz, oltre l'indicazione di coppia quadratica. Questi dati indicano la programmazione da fare sull'inverter? Attualmente quando il set point viene messo a 0 (corrente pari a 4 mA), la frequenza impostata è pari a 5 Hz, mentre a 20' Ma corrispondono 50 Hz. E' coerente con quanto indicato in targa? La programmazione in coppia quadratica devo cercarla nel menù dell'inverter, ed è diversa dalla caratteristica V/f? Grazie come sempre a chi vorrà dipanare questo mio dubbio amletico... ;.)
Marco Fornaciari Inserita: 9 ore fa Segnala Inserita: 9 ore fa (modificato) Cominciamo col dire che essendoci quai dati sulla targa del motore è opportuno tarare l'inverter rispettando quai dati. Si le caratteristiche V/f sono diverse da qualle a coppia quadratica, in alcune applicazioni la differenza non si nota, specialmente di piccola potenza; ma col tuo motore da 45 kW è un attimo che l'inverter limiti automaticamente la velocità massima a meno di quella impostata per via del raggiungimento della massima corrente. Per l'inverter bisogna segliere un modello che abbia la possibilità (o sia nativo così) di abilitare la macro di regolazione per la coppia quadratica: di solito è indicata come quella per pompe centrifughe e ventilatori. Giusto per informazione, se fosse necessario superare in velocità massima i 50Hz, all'inverter bisogna impostare le caratteristiche del motore con i dati di targa a 60 Hz se ci sono; attenzione che alcuni motori e ventilatori, abbinati tra di loro, non gradiscono velocità superiori a quelle nominali di targa. Importante Gli inverter "normali e di qualità" ormai possono tutti erogare fino al 150% della corrente nominale del motore al quale vanno abbinati come da catalogo. Gli inverter per le pompe centrifughe e i ventilatori sono spesso a catologo per quell'uso specifico, di fatto a parità di potenza del motore limitano la corrente al 100% di quella del motore (da qui il suggerimento di impostare i dati a 60 Hz.). Però usando un inverter normale bisogna stare attenti alle rampe di volocità, se troppo rapide l'inverter va in blocco per corrente eccesiva. Cosa della massimaa importanza è sapere come è costruito il ventilatore, da fuori posssono sembrare tutti uguali, ma poi bisogna vedere la forma della girante: quindi attieniti ai dati di targa di motore e ventilatore, nel tuo caso aspiratore. Modificato: 9 ore fa da Marco Fornaciari
Livio Orsini Inserita: 3 ore fa Segnala Inserita: 3 ore fa (modificato) 6 ore fa, Pappardella ha scritto: Grazie come sempre a chi vorrà dipanare questo mio dubbio amletico... ;.) Premesso che concordo completamente con quanto scritto da Marco Fornaciari, ti chiedo solo con che tipo di inverter (marca e modello) alimenti questi moto ventilatori. Questo per capire se è un inverter adatto ad impostare la funzione quadratica citata da Marco Fornaciari. Comunque tutti gli inverter hanno un limite di massima corrente erogabile a tempo indeterminato e, se di qualità decente, un limite di sovracorrente temporanea; generalmente accettano di erogare una corrente del 150% ser un tempo pari a 10", salvo diversamente indicato dal manuale di istruzione, manuale che è il vangeleo dell'inverter. Modificato: 3 ore fa da Livio Orsini
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