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Inserito:

Salve a tutti , 

avrei bisogno di un consiglio. Come da titolo credo che al mio 2°piano non arrivi più di 0,5 bar di pressione acqua. 

Quindi, potete immaginare , mi urge una soluzione .

ecco la mia situazione :

 

  • acqua dal contatore (piano terra) → sale al 2° piano;

  • a monte linea c’è una valvola NR, poi valvola a sfera e manometro ≈ 0,5 bar;

  • da lì la tubazione alimenta le utenze (bagni, cucina) e poi prosegue al terrazzo dove c’è un rubinetto;

  • vorrei poter sfruttare quel rubinetto e usare il punto sul terrazzo per collegare un autoclave con accumulo , in modo che dall’accumulo la pompa immetta circa 2 bar verso le utenze, sfruttando lo stesso tubo.

 

é fattibile?  se no quali soluzioni consigliate ....grazie 1000

Inserita:

Ciao Imola, secondo me già ti sei trovato da solo la soluzione migliore. Comunque qui nel forum ci stanno ragazzi molto più bravi di me che sapranno consigliarti meglio. 

Inserita:

Nel leggere nuovamente il post noto che hai un solo tubo quindi la situazione è più complicata. Non so se esistono soluzioni automatizzate che consentano di usare lo stesso tubo sia in ingresso che mandata a meno che tu non voglia fare delle manovre manuali. Ribadisco quanto detto prima, i ragazzi sapranno sicuramente indicarti una soluzione. Saluti. 

Inserita:

Guarda questo schema di impianto monotubo per farti un'idea. IMG_20251110_130027.thumb.jpg.512da64984f854464861a74d4d4494b3.jpg

Inserita:

Si ma quello schema prevede l'intervento dell'utilizzatore che quando vuole usare l'autoclave deve dare corrente e quando ha finito deve andare a staccare

Per rendere automatica la cosa l'elettrovalvola deve essere collegata sul press control con la pompa così quando scatta il Press aziona la pompa e alimenta l'elettrovalvola che essendo aperta va in chiusura

Il serbatoio va fatto riempire prima e non deve essere piccolo perché sarà ricaricato solo quando la pompa si ferma

Marco Fornaciari
Inserita:

La soluzione migliore è qualla che abbiamo nel palazzo dove abito:

- acquedotto alimenta un serbatoio, livello mantenuto da galleggiante e valvola meccanica

- 2 pompe creano una autoclave, sono due per non rimanere senza acqua, una è la principale l'altra interviene quando ci sono alti consumi, ogni X ore si alternano della funzione di principale

- il tutto è controllato da due pressostati, uno per pompa

- ogni pompa hal i suo vaso di espansione

- ovviamente l'impianto comprende valvole di non ritorno, valvole di isolamento, valvole e tubi di bypass in caso di mancanza corrente

- le pompe somo poi comandate da inverter.

 

Quando si apre un qualsiasi rubinetto la pressione nell'impianto scende, pertanto il pressostato principala avvia la prima pompa, se dovesse servire sia avvai poi anche l'altra, ma è raro.

Inserita:
4 ore fa, robertice ha scritto:

Per rendere automatica la cosa l'elettrovalvola deve essere collegata sul press control con la pompa così quando scatta il Press aziona la pompa e alimenta l'elettrovalvola che essendo aperta va in chiusura

Ciao Robertice, scusami ma quando si spegne la pompa e si apre l'elettrovalvola la pressione se il serbatoio non è pieno tende a calare e si rischia di attivare la pompa nuovamente. Forse mi sbaglio? 

Inserita:
11 ore fa, Leone2285 ha scritto:

ma quando si spegne la pompa

Se la pompa si ferma vuol dire che non c'è più richiesta di acqua dalle utenze, l'elettrovalvola disalimentata si apre e la pressione dell'acquedotto ricarica il serbatoio fino a quando il galleggiante meccanico chiude

occorre anche una valvola di non ritorno appena dopo il contatore

14 ore fa, Marco Fornaciari ha scritto:

La soluzione migliore è qualla che abbiamo nel palazzo dove abito

È la cosa che si trova nel 99,99% dei condomini, nel locale autoclave 

Inserita:

Quando il galleggiante apre come fa il sistema a capire che si sta caricando il serbatoio e che non sia aperto qualche rubinetto in casa? 

Inserita:

Giusto...non lo capisce

Seconda elettrovalvola e i comandi li deve dare un galleggiante elettrico 

Inserita:
4 ore fa, robertice ha scritto:

Giusto...non lo capisce

Seconda elettrovalvola e i comandi li deve dare un galleggiante elettrico 

Quindi quando il galleggiante apre non può accendersi la pompa!

Penso di aver capito.

Comunque a mio avviso penso che andrebbe messo sempre un comando che consenta di accendere la pompa anche quando non è pieno il serbatoio.

Forse faccio parte di un altro mondo, qua in Sicilia il serbatoio lavora da tre quarti e il fondo e spesso manca l'acqua.

Spero proprio che Imola non abbia anche questo problema e che magari ci dica che cosa ha deciso.

Ciao Roby e grazie.

DavideDaSerra
Inserita: (modificato)
8 hours ago, Leone2285 said:

Quando il galleggiante apre come fa il sistema a capire che si sta caricando il serbatoio e che non sia aperto qualche rubinetto in casa? 


Dovrebbe esserci una valvola di non ritorno tra la derivazione per il carico autoclave e l'ingresso acqua nel palazzo.
 

----------T---- non Rit. >>>>>>>>>>>>>>> T --------rubinetti interni

          |                              |

  galleggiante carico                    |

    (cisterna)                           |

          ---------------pompa>-----------



Perdonate la ascii art

Dove T rappresentano raccordi a T
non rit. indica la valvola Europa

In questo modo la pompa non può caricare l'autoclave ma l'acqua dall'acquedotto può bypassare l'autoclave
 

Modificato: da DavideDaSerra
Inserita:

@DavideDaSerra Ciao Davide, quello fatto da te è una situazione ideale. Difatti in questo caso l'acqua che riempirà il serbatoio giunge da un rubinetto interno. 

DavideDaSerra
Inserita:

Allora potresti mettere un sensore di livello nella botte che quando rileva acqua bassa esclude la pompa e apre una elettrovalvola sul carico, all'arrivo al sensore di massimo la valvola di carico si chiude e la pompa si re-ingaggia.

 

Eventualmente si potrebbe prevedere un livello medio e un pressostato impianto per interrompere il caricamento in caso ci sia richiesta da un rubinetto.


Per come la vedo io meglio trovare un punto a monte da cui derivare il carico per la botte (o tirare una nuova tubazione fino al contatore) e ricondursi al caso standard con la valvola una via

Inserita:

In molte case datate, a Genova ma non solo, il problema della bassa pressione è affrontato nello stesso modo. In un soppalco, spesso sopra la doccia si installa una vasca (una volta in lamiera ora in plastica) che in ingresso ha la linea di ingresso acqua di caricamento interrotta da un galleggiante meccanico a palla (simile a quello delle cassette di scarico).  Da questa vasca una pompa con press-control, con relativo polmoncino di qualche litro, si alimentano i rubinetti. Una valvola a sfera bypassa ingresso e uscita della pompa nel caso la stessa si guasti. 

Ovviamente va intercettato l'ingresso acqua dell'appartamento per andare e tornare dalla vasca-pompa, cosa non sempre facile.

Con la vasca, specialmente in estate, c'è da fare attenzione al rischio legionella.

DavideDaSerra
Inserita: (modificato)

Il controllo si fa con 4 relè a doppio scambio.

La tabella logica è questa: (assume che il pressostato operi normalmente chiuso)

 

in A in B in C in D out Y out Z 
Rich min med max  carico pompa
0 1 1 1 0 1
1 1 1 1 0 0
0 1 1 0 0 1
1 1 1 0 0 0
0 1 0 0 0 1
1 1 0 0 1 0
0 0 0 0 1 0
1 0 0 0 1 0

 

 

 

In questo modo la pompa si accende se c'è acqua nella botte (livello > min),
il carico è sempre escluso quando va la pompa

In pratica, se non ho sbagliato il calcoli, occorre realizzare le seguenti logiche (ABCD sono le prime 4 colonne, Y e Z sono le uscite)


Y = !D & [(!A & B) | (!B & !C)]
Z = A & B & [ C | ( !C & !D )]



 

Modificato: da DavideDaSerra
Inserita:

Penso che a questo punto Imola abbia tutte le soluzioni possibili. 

In sintesi la soluzione migliore sarebbe quella di intercettare un punto a monte dal quale derivare il carico della botte. Tuttavia credo che nel suo caso non sia proprio di facile realizzazione per cui i casi sono due:

  1. o adottare un sistema semiautomatico come quello che ho consigliato io molto più semplice da realizzare ma che richiede un interruttore per accendere manualmente la pompa quando necessario
  2. realizzare un sistema automatico che risulta essere più comodo ma non proprio facile da realizzare. 

Se non ho capito male anche se la pressione non è elevata comunque è presente tutto il giorno. Se così fosse potrebbe pensare di caricare il serbatoio la notte e attivare la pompa di giorno. 

Più il serbatoio è grande più margine di tolleranza si avrebbe nelle varie scelte. 

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