MikeSpacca Inserito: 7 ore fa Segnala Inserito: 7 ore fa Buonasera, lavoro per una azienda di automazione e mi occupo della progettazione elettrica. Mi è stato richiesto di dare i dati elettrici della macchina in linea con ciò che hanno sempre fatto. Mi si richiede la corrente nominale, dove se ho la possibilità di ipotizzare coefficienti di contemporaneità e utilizzazione lo faccio (fin qui tutto bene) e poi la "potenza installata" in kW, che alla lettera sembra essere la somma algebrica di tutte le potenze attive (dato tecnico che avrebbe poco senso). Ho chiesto informazioni ma ho avuto risposte fuorvianti. C'è qualcuno che può aiutarmi a capire come dovrei calcolarla questa "potenza installata" in kW?
ALLUMY Inserita: 6 ore fa Segnala Inserita: 6 ore fa Non è il mio campo, comunque prova a mettere qui i dati di targa elettrici del macchinario e vediamo se qualcuno ti può dire come. Magari dicci anche quali sono state le risposte fuorvianti che hai ricevuto, magari c'è quella giusta ma che non hai compreso. 🤷♂️
Roberto Gioachin Inserita: 6 ore fa Segnala Inserita: 6 ore fa (modificato) 1 ora fa, MikeSpacca ha scritto: Ho chiesto informazioni ma ho avuto risposte fuorvianti. Facciamo chiarezza visto che sembri abbastanza ferrato. Spesso viene chiesto questo dato che, sono d'accordo con te potrebbe non avere molto senso, ma viene chiesto e lo si deve dare. Come hai intuito si tratta della somma algebrica della potenza meccanica resa, di tutti i motori (espressa in KW e non in KVA). Questo dato però inizia ad avere un senso quando ci aggiungi un fattore di contemporaneità espresso in un valore che arriva massimo a 1 e che va moltiplicato per la potenza installata per ottenere la potenza media utilizzata. Poi giustamente come hai scritto si dovrebbe fornire anche un fattore di utilizzo anche questo espresso in un valore che arriva massimo a 1 e che va anche questo moltiplicato per il dato ottenuto prima. Questi dati danno un idea di quale sarà l'impegno tipico al contatore della fornitura elettrica. La corrente nominale poi la calcoli come hai scritto e la fornisci comunque, essendo un dato più importante dei precedenti, ma in questo caso devi tenere presente anche le situazioni di assorbimenti superiori al valore medio, dovresti quindi fornire un valore che sia vicino agli assorbimenti massimi con impianto a regime. Modificato: 6 ore fa da Roberto Gioachin
MikeSpacca Inserita: 5 ore fa Autore Segnala Inserita: 5 ore fa 36 minuti fa, Roberto Gioachin ha scritto: Come hai intuito si tratta della somma algebrica della potenza meccanica resa, di tutti i motori (espressa in KW e non in KVA). Innanzitutto grazie per la risposta... In realtà l'ho chiesto esplicitamente se fosse potenza meccanica resa, dato che inizialmente mi parlavano di somma di potenze dei motori e altri dispositivi. Quando ho fatto notare che la potenza dei motori è potenza resa meccanica, mi hanno detto che il dato si riferisce a potenza elettrica installata, una specie di minestrone di risposte che non riesco nemmeno a spiegare ☺️... Poi sia nel mio caso che nei casi di macchine precedenti i motori sono tutti sotto inverter, e le cose qui si fanno veramente diverse per il calcolo della potenza... Credo che sommerò tutte le potenze attive disponibili (o calcolandomele) per la "potenza installata" e darò la corrente nominale al netto di coefficienti di utlizzazione e contemporaneità quando disponibili, altrimenti non me ne esco più😁... attendo comunque altre risposte nel caso qualcuno riesca a chiarirmi questa situazione
Marco Fornaciari Inserita: 2 ore fa Segnala Inserita: 2 ore fa La potenza elettrica installa è semplice da calcolare, è la somma della potenza assorbita da tutti i carichi presenti quando a regime nominale: - potenza dei motori - potenza dei trasformatori e degli alimentatori per le tensioni di comando - potenza delle apparecchiature di sevizio al quadro se alimentate direttamente da rete - ecc. Poi il coefficiente di assorbimento di energia dalla rete, o lo misuri durante un ora di lavoro continuo o con pazienza fai il calcolo dei tempi di lavoro di ogni singola utenza sapendo esattamente il ciclo di lavoro. Normlamente per sapere questo dato installavo un analizzatore di rete, dando un primo valore pari al 55-75% della potenza installata, e a seconda dell'impianto. Di fatto in presenza di tanti inverter calcolare la potenza assorbita in ogni fase del ciclo di lavoro non è facile. Detto spuduratamente, spesso chi fa questa domanda dalla parte del cliente non sa esattamente di cosa parla: gli interessa solo il costo dell'energia che dovra pagare.
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora