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Meglio piastra a induzione o cucina a gas?


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Inserito:

Ciao ragazzi, volevo aprire questo dibattito anche per ascoltare il parere di voi esperti che sicuramente potete dare un giudizio più oggettivo.

Essendo un momento non proprio facile per molte persone mi riferisco principalmente ad un ambito prettamente economico. Per cui valutando tutti i possibili costi cosa consigliereste?

DavideDaSerra
Inserita: (modificato)

Personalmente preferisco l'induzione:
il costo del piano è comparabile col gas, sia come acquisto che come cottura, la luce costa di più ma l'efficenza è molto maggiore e, ad ogni modo, il consumo effettivo della cucina è di pochi euro al mese, sia che si vada a gas che a corrente.


Evita il buco nel muro "presa d'aria" che è uno spiffero in meno,
scalda la cucina molto meno (si risparmia sul climatizzatore),
non scarica gas di combustione direttamente nell'aria di casa,

è molto più veloce a bollire l'acqua,
su case "elettriche" si toglie il costo di tenuta del contatore del gas che da solo, ripaga la sostituzione in pochi anni, anche considerando di aumentare la potenza elettrica disponibile.

Nei: non funziona con tutte le pentole, ma ci sono degli "adattatori" se si intende utilizzarle (ma tali adattatori sono poco costosi).
Su case esistenti potrebbe essere necessario installare una linea elettrica dedicata alla cucina.

Modificato: da DavideDaSerra
Inserita:

Ciao Davide, grazie per essere intervenuto. In merito ai costi di manutenzione cosa potremmo dire?

Personalmente in casa abbiamo ancora una cucina a gas che ha 40 anni. Abbiamo cambiato solo una volta due spartifiamma e gli ugelli nel passaggio dal GPL al metano.

 

Inserita:

non c'è manutenzione nel piano ad induzione, se sei fortunato e non ti si guasta è un costo da non considerare.

sicuramente ri risparmia nella manutenzione leggera, i prodotti e le parolacce che servono per tenere pulito il piano a gas te le scordi 😀

 

a livello economico puro non si ripaga probabilmente, però se consideri il tempo risparmiato nella cottura (soprattutto se fai spesso bollire pentoloni d'acqua) e nella pulizia però io li considero un plus.

 

io sono passato all'induzione a gennaio dopo anni che ci pensavo.

a livello di consumi spendo mediamente 8/10 euro al mese in più usandolo pranzo e cena, andrebbe tolto il costo del gas ma credo sia meno.

 

però sono molto soddisfatto della scelta.

in casa ho eliminato proprio il tubo del gas (ho il locale con la caldaia esterno.

Inserita:
14 ore fa, Leone2285 ha scritto:

mi riferisco principalmente ad un ambito prettamente economico

Abbiamo cucinato per anni col gas, poi siamo passati all'induzione. Per disattenzione "nostra" se ne sono rotti 2 per caduta di oggetti dal pensile cappa, un altro è morto dopo 3 anni. Sono ritornato al gas proprio perchè mi sono stancato di sostituirli. Far bollire l'acqua della pasta in 3 minuti invece che in 8 non ti cambia la vita. La differenza  tra gas  ed elettricità è irrilevante. Cambiare caffettiera, pentole e tegami adatti all'induzione è un costo di almeno 200 euro. Se non hai la linea elettrica adatta devi mettere un piano limitato in potenza e i "turbo" spaghetti te li scordi.

Leone2285
Inserita:

Grazie reka e drn5. Vorrei trarre delle prime considerazioni da quanto voi avete detto. 

Sicuramente se si tratta di una casa in costruzione il dubbio diventa amletico sulla scelta da fare. 

Entrambe le tecnologie presentano vantaggi e svantaggi. Certo l'induzione è una tecnologia più complessa e voi che siete dei tecnici avete meno difficoltà sia nel montaggio che per eventuali problemi. 

Da un punto di vista prettamente fisico a scuola mi hanno sempre spiegato che è un peccato trasformare un energia così nobile come quella elettrica in calore pur sapendo che l'induzione ha un alta efficienza. 

Forse da un punto di vista economico, anche per le contingenti situazioni globali e l'aumento delle fonti rinnovabili, l'energia elettrica sta diventando competitiva sul gas anche se onestamente non so quanto. 

Attualmente non sono informato ma qualche anno fa si parlava di discostare il costo dell'energia elettrica da quello delle fonti fossili visto l'aumento delle fonti rinnovabili. Come stanno realmente le cose? 

A mio avviso è sempre auspicabile una differenziazione energetica perche quando ci spostiamo tutti su una fonte energetica i prezzi tendono a salire. I benefici li traggono quelli che per prima fanno una scelta difatti prima o poi trovano il modo per annullarceli.

Ascoltando con piacere i vostri interventi mi sento con due piedi nella stessa scarpa. 

 

 

DavideDaSerra
Inserita:
8 minutes ago, Leone2285 said:

Da un punto di vista prettamente fisico a scuola mi hanno sempre spiegato che è un peccato trasformare un energia così nobile come quella elettrica in calore pur sapendo che l'induzione ha un alta efficienza. 

Discorso più che valido 40 anni fa quando la corrente era tutta termoelettrica, oggi con le rinnovabili ad oltre il 50% del fabbisogno elettrico, dal punto di vista ambientale, è sempre meglio l'induzione. Anche qualora la sorgente fosse 100% termoelettrica l'efficienza dell'induzione pari a quella del fornello a gas (40%), tutavia considerando che è sempre presente almeno il 30% di rinnovabile in rete, l'induzione è sempre "più ecologica".

 

12 minutes ago, Leone2285 said:

Forse da un punto di vista economico, anche per le contingenti situazioni globali e l'aumento delle fonti rinnovabili, l'energia elettrica sta diventando competitiva sul gas anche se onestamente non so quanto. 

Economica, no, ma circa in pareggio

 

 

13 minutes ago, Leone2285 said:

Attualmente non sono informato ma qualche anno fa si parlava di discostare il costo dell'energia elettrica da quello delle fonti fossili visto l'aumento delle fonti rinnovabili. Come stanno realmente le cose? 

Ad oggi ancora status quo

La mia domanda è quanto valuti il risparmio in salute del non respirare prodotti di combustione nell'aria di casa?
Per quanto mi riguarda, la salute, lo spiffero sulle gambe della presa d'aria e lo spazio di lavoro guadagnato sono le ragioni che mi ha fatto fare il cambio. 
 

 

 

Alessio Menditto
Inserita:

In termini puramente fisici, il piano a induzione stravince sul gas semplicemente perché scalda SOLO dove serve, ossia il fondo della padella, la fiamma del gas disperde parte della sua energia anche dove non serve. 
Punto.

Altre considerazioni sono giuste ma non fanno parte del problema, stessa cosa scaldarsi con la pdc o la caldaia, la resa della pdc è SEMPRE e comunque maggiore della caldaia, per le difficoltà tecniche di ottenerla è un altro discorso.

Inserita:
18 minuti fa, DavideDaSerra ha scritto:

quanto valuti il risparmio in salute del non respirare prodotti di combustione nell'aria di casa?

mah...

il "camino" è li apposta per non farteli respirare...

😊

 

 

DavideDaSerra
Inserita:

Perchè tu accendi la cappa aspirante ogni volta che fai da mangiare?

Saresti davvero tra i pochi

 

 

Leone2285
Inserita:

Dai vostri interventi deduco che sui costi energetici le due tecnologie ad oggi si equivalgono. 

Quindi molti vantaggi sposterebbero la scelta sull'induzione. 

Unico dubbio che mi permane sono gli eventuali costi di manutenzione da guasto e di eventuale sostituzione di cui questi apparecchi sono soggetti. 

Inserita:
2 minuti fa, DavideDaSerra ha scritto:

Perchè tu accendi la cappa aspirante ogni volta che fai da mangiare?

perchè tu no...??!!

 

Alessio Menditto
Inserita: (modificato)
14 minuti fa, Leone2285 ha scritto:

ad oggi si equivalgono

Dipende da quanto paghi il gas e l’elettricità, siccome la resa è più grande nell induzione (tradotto scalda prima) a parità di costo rende più l’elettricità.

Modificato: da Alessio Menditto
Leone2285
Inserita:
7 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Dipende da quanto paghi il gas e l’elettricità, se la resa è più grande nell induzione (tradotto scalda prima) a parità di costo rende più l’elettricità.

Ovviamente mi riferivo al costo totale. 

Alessio Menditto
Inserita:

Ma “totale” di cosa? 
Della bolletta o di eventuali rotture del piano?

Perché della bolletta dipende dai tuoi contratti.

Leone2285
Inserita:
5 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Ma “totale” di cosa? 

Avevo scritto che in termini di costi energetici le tecnologie si equivalgono per quanto da voi detto. 

Quindi mi riferisco a quanto vado a pagare per cucinare le stesse cose con induzione o gas. 

Alessio Menditto
Inserita:
1 minuto fa, Leone2285 ha scritto:

per quanto da voi detto.

Ma non l’ho mai detto, ho detto anzi che l’induzione è SEMPRE più favorevole perché non dissipa calore al contrario del gas !

Non è per niente equivalente.

Leone2285
Inserita:
4 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Non è per niente equivalente.

Equivalente nei costi di utilizzo non nell'efficienza energetica. 

Alessio Menditto
Inserita:

Continuo a non capire cosa sono i costi di utilizzo…

Leone2285
Inserita:
2 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Continuo a non capire cosa sono i costi di utilizzo…

Alessio intendo quanto paghi per preparare un piatto di spaghetti con il gas o con l'induzione. 

È ovvio che se le due tecnologie si equivalgono in termini di costo "€" per l'energia paghi 10 centesimi di gas o 10 centesimi di luce. 

Alessio Menditto
Inserita:

Per far bollire 1 litro di acqua servono XWatt, quindi se tu dai XWatt di elettrico a 10 centesimi, devi dare XWatt di gas a 10 centesimi, è ovvio che spenderesti uguale, ma qui la discriminante è il TEMPO, perché se l’induzione scalda prima, XWatt dí elettricità saranno meno perché l’acqua bolle prima.

Leone2285
Inserita:

Scusami ma non ci stiamo capendo. I ragazzi che hanno scritto prima erano tutti in accordo sul fatto che in termini di costo dell'energia si equivalgono. A me non interessa né l'efficienza né il tempo ma il costo annuale nel preparare le pietanze. Da quanto detto prima dai ragazzi le tecnologie si equiparano per questo costo. Ecco perché io avevo spostato l'attenzione sugli eventuali costi di guasto a cui specialmente le piastre a induzione sono soggette rispetto a quelle a gas. 

Alessio Menditto
Inserita:

Quindi per te interrompere il flusso di energia (a parità di costo per 1 Kwatt/h),al posto di 1 ora, a 50 minuti (perché hai recuperato il calore di dispersione che hai invece con la fiamma) è la stessa cosa?

Leone2285
Inserita:

Ale da un post precedente di @DavideDaSerra si evince che il costo dell'energia elettrica è correlato alle fonti fossili. Ciò si traduce sul fatto che il metano ha un prezzo meno elevato dell'energia elettrica. Questo costo in più viene poi ripagato dal fatto che l'energia elettrica ha una migliore efficienza nel trasformarsi in calore nella tecnologia a induzione rispetto al gas. 

A meno che tu non abbia una produzione autonoma di energia quella elettrica costa di più del gas. 

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