Caldaia always on su impianto che si chiude?

[MarcoPau]

Ciao a tutti, sto facendo delle modifiche transitorie ad un impianto a collettori + radiatori. I collettori hanno le valvole di zona ma alcune sono a 5 fili (quelle col consenso caldaia), altre a 3 fili.

 

Vorrei sapere se ci sono controindicazioni, se mantengo solo la parte dell'impianto con valvole a 3 fili (eccitate dai termostati ambiente), chiudendo in modo permanente il consenso caldaia. 

 

Cosa succede quando tutte le valvole si chiudono? La pompa e la fiamma vengono spente dalla caldaia o ci sono dei rischi?

 

Altrimenti mi devo premurare di installare i microswitch sulle valvole di zona e portare il consenso caldaia... Preferirei risparmiare il lavoro. 

 

Grazie mille! 

[DavideDaSerra]

No, a parte un maggiore consumo elettrico (la pompa non ferma mai) se metti una valvola di by-pass differenziale (prima della valvola di zona) su un collettore, così quando tutte le valvole d'ambiente sono chiuse questa garantisce comunque il flusso minimo per la pompa.

Una volta si metteva una valvola a 3 vie che quando era chiusa "deviava" sul ritorno (ne basta una su un solo collettore, non serve che tutti i collettori siano così), ma con la condensazione peggiora il rendimento (scalda il ritorno e la caldaia non condensa), sugli impianti moderni è meglio il by-pass differenziale che si apre solo quando strettamente necessario.

Modificato: 12 ore fa da DavideDaSerra

[MarcoPau]

Grazie mille per il riscontro! Tutto molto chiaro. 

 

Ma quindi la pompa è in grado di girare anche a impianto tutto chiuso? Ovvero, gira "a vuoto" spostando l'acqua su se stessa, senza farla circolare? 

[Dumah Brazorf]

Ma le valvole sono sparse in giro per casa? Non sono in 1-2punti specifici? I fili del consenso sono collegati tutti in parallelo, se c'è già una valvola a 5 fili le altre si giuntano a quella.

[MarcoPau]

Il guaio è che alcune valvole sono a 3 fili, senza switch per il consenso. Lì interveniva un termostato Avebus con attuatore, dovrei studiarmi il sistema (che è con centralina di supervisione e programmazione) e modificare l'impianto elettrico. Probabilmente non è così difficile ma veniva più immediato tenere la caldaia col consenso sempre chiuso e far lavorare solo le valvole. 

 

I circuiti idraulici erano due, ognuno con una propria caldaia, e li ho uniti per eliminare un generatore (dovrò eliminare anche il secondo a fine inverno per cambio C.T.). I due impianti elettrici sono stati fatti appunto in modo diverso l'uno dall'altro, non so bene perché. Magari il cantiere è stato spezzettato all'epoca e hanno operato due ditte diverse... Boh?!