Gumbo Inserito: martedì alle 09:46 Segnala Inserito: martedì alle 09:46 Devo rifare (in maniera minimale) l'impianto di una macchina che non ha un motore standard di facile/economica sostituzione. Vorrei dunque capire se per la protezione del motore e' sufficiente un salvamotore, oppure se e' meglio inserire anche dei fusibili. Il motore e' un motore trifase 400v, che di fabbrica viene acceso, spento e invertito il moto con un interruttore a tamburo a tre posizioni, ubicato nelle immediate vicinanze del motore, quasi sul motore stesso. L'idea era di inserire un salvamotore sulla linea che porta tensione al motore, e mi chiedo se non sia il caso di mettere anche dei fusibili, per massima sicurezza contro eventuali danni al motore. Non vorrei pero fare una cosa inutile. Altra questione, visto che i salvamotore rilevano sbilanciamento nell'assorbimento delle fasi. Se a monte del salvamotore utilizzo una delle fasi che lo alimentano + neutro per ricavare una linea monofase 220v che alimenta un accessorio, vado a creare uno sbilanciamento delle tre fasi che puo essere male interpretato dal salvamotore e causarne l'intervento ? Grazie in anticipo per qualsiasi chiarimento.
Ctec Inserita: martedì alle 11:18 Segnala Inserita: martedì alle 11:18 Il salvamotore (corrente di cortocircuito permettendo) non necessita di fusibili a monte. Provvede a tutto lui. Per carichi monofase (considerare che esistono anche i salvamotori fase+neutro, ma non tutti i distributori li hanno disponibili), si può usare il trifase standard facendo in modo che la fase, una volta passata dal primo "circuito", passi anche dal secondo:
Gumbo Inserita: martedì alle 11:47 Autore Segnala Inserita: martedì alle 11:47 (modificato) 40 minutes ago, Ctec said: Il salvamotore (corrente di cortocircuito permettendo) non necessita di fusibili a monte. Provvede a tutto lui. Per carichi monofase (considerare che esistono anche i salvamotori fase+neutro, ma non tutti i distributori li hanno disponibili), si può usare il trifase standard facendo in modo che la fase, una volta passata dal primo "circuito", passi anche dal secondo: Ok, grazie, quindi niente fusibili. Per quanto riguarda gli accessori monofase di cui parlavo non hanno bisogno di protezione, avendola integrata. Mi premeva sapere se ricavando la 220 per alimentarli da una fase che alimenta il salvamotore (e poi il motore) si sbilanciano le tre fasi, e se dunque questo puo dare "fastidio" al salvamotore, facendolo intervenire quando si attiva un accessorio. Edit: Allego schemino (brutto ma spero si capisca). Modificato: martedì alle 12:00 da Gumbo
Ctec Inserita: martedì alle 11:51 Segnala Inserita: martedì alle 11:51 Ah, scusa, non avevo capito. Beh, si, il rischio c'è. Io opterei per un fusibile separato per gli accessori. Per queste utenze io uso un portafusibili 1P+N 10x38, ingombra poco e costa poco
Roberto Gioachin Inserita: martedì alle 17:05 Segnala Inserita: martedì alle 17:05 5 ore fa, Gumbo ha scritto: Mi premeva sapere se ricavando la 220 per alimentarli da una fase che alimenta il salvamotore (e poi il motore) si sbilanciano le tre fasi, e se dunque questo puo dare "fastidio" al salvamotore, facendolo intervenire quando si attiva un accessorio. No nessun sbilanciamento se prelevi l'alimentazione a monte del salvamotore, come nel tuo disegno.
Gumbo Inserita: ieri dalle 01:04 Autore Segnala Inserita: ieri dalle 01:04 2 hours ago, Roberto Gioachin said: No nessun sbilanciamento se prelevi l'alimentazione a monte del salvamotore, come nel tuo disegno. Perfetto, era quello che volevo sapere ! 7 hours ago, Ctec said: Ah, scusa, non avevo capito. Beh, si, il rischio c'è. Io opterei per un fusibile separato per gli accessori. Per queste utenze io uso un portafusibili 1P+N 10x38, ingombra poco e costa poco Gli accessori hanno il loro fusibile integrato, quindi bisogna solo alimentarli a 220.
19simo89 Inserita: ieri dalle 05:01 Segnala Inserita: ieri dalle 05:01 L'accessorio sarebbe corretto proteggerlo anche lui, indipendentemente che abbia già la sua protezione. tu dovresti proteggere anche la linea che alimenta l'accessorio. Io farei come ti ha indicato @Ctec. pulito economico e piu' professionale.
Livio Orsini Inserita: ieri dalle 05:22 Segnala Inserita: ieri dalle 05:22 17 minuti fa, 19simo89 ha scritto: L'accessorio sarebbe corretto proteggerlo anche lui, indipendentemente che abbia già la sua protezione. tu dovresti proteggere anche la linea che alimenta l'accessorio. Giusto, condivido; se non ricordo male lo prevedono anche le normative, con l'unica eccezione per una limitata lunghezza della linea. La lunghezza precisa non la ricordo ma è nell'ordine di qualche decina di cm, oltre quel valore le linee di alimentazione devono essere sempre protette a monte.
Gumbo Inserita: ieri dalle 14:27 Autore Segnala Inserita: ieri dalle 14:27 9 hours ago, Livio Orsini said: Giusto, condivido; se non ricordo male lo prevedono anche le normative, con l'unica eccezione per una limitata lunghezza della linea. La lunghezza precisa non la ricordo ma è nell'ordine di qualche decina di cm, oltre quel valore le linee di alimentazione devono essere sempre protette a monte. L'accessorio e dotato di presa Schuko, e ha a bordo un termico e un fusibile. Andrebbe collegato a una presa, ma per evitare prolunghe e grovigli di cavi ho pensato di ricavare una presa 220 da una fase e il neutro. O forse anche due o tre, che una puo servire per mettere un trasformatorino 220/12 che fa sempre comodo e un altra per una lampada o altro. L'impianto generale e ovviamente dotato di salvavita sia sulla linea 220 che sulla 400, e il quadro e' a 4-5m di distanza. 9 hours ago, Livio Orsini said: Giusto, condivido; se non ricordo male lo prevedono anche le normative, con l'unica eccezione per una limitata lunghezza della linea. La lunghezza precisa non la ricordo ma è nell'ordine di qualche decina di cm, oltre quel valore le linee di alimentazione devono essere sempre protette a monte. L'accessorio e dotato di presa Schuko, e ha a bordo un termico e un fusibile. Andrebbe collegato a una presa, ma per evitare prolunghe e grovigli di cavi ho pensato di ricavare una presa 220 da una fase e il neutro. O forse anche due o tre, che una puo servire per mettere un trasformatorino 220/12 che fa sempre comodo e un altra per una lampada o altro. L'impianto generale e ovviamente dotato di salvavita sia sulla linea 220 che sulla 400, e il quadro e' a 4-5m di distanza.
Livio Orsini Inserita: 23 ore fa Segnala Inserita: 23 ore fa 40 minuti fa, Gumbo ha scritto: L'impianto generale e ovviamente dotato di salvavita sia sulla linea 220 che sulla 400, e il quadro e' a 4-5m di distanza. La derivazione che andrà ad alimentare la presa/le prese deve essere protetta da fusibile o MGT alla partenza. Questo dicono le normative.
Gumbo Inserita: 19 ore fa Autore Segnala Inserita: 19 ore fa 4 hours ago, Livio Orsini said: La derivazione che andrà ad alimentare la presa/le prese deve essere protetta da fusibile o MGT alla partenza. Questo dicono le normative. Le normative mi pare che impongono anche che tutti i comandi devono essere in bassa tensione, in altre parole l'impianto non e' a norma in nulla, dato che ci sono tutti interruttori in alta tensione e trifase. Vorrei capire, di la delle normative che NON sono tenuto a rispettare, a cosa serve, in concreto, il fusibile e MGT alla partenza.
Livio Orsini Inserita: 9 ore fa Segnala Inserita: 9 ore fa 9 ore fa, Gumbo ha scritto: Vorrei capire, di la delle normative che NON sono tenuto a rispettare, a cosa serve, in concreto, il fusibile e MGT alla partenza. Scusa, ma mi sembra unaffermazione un po'...singolare. Le normative vanno rispettate non per ottenere un certificato ma per sicurezza! Tutte le linee elettriche devono essere protette alla partenza contro cortocircuiti e sovracorrenti. Tu ha scritto chele utenze di questa linea sono protett da fusibile interno, ergo non necessiti di protezione esterna. Errato! Il fusibile interno interviene se, e solo se, c'è un guasto dopo il fusibile. Se accadesse, ad esempio, un corto circuito nella spina di alimentazione dello strumento, o un corto circuito mnel cavo di alimentazione del medesimo strumento (inconvenienti più frequenti di quanto tu supponga), quel fusibile rimarrebbe intatto mentre il cave o tutta la linea di alimentazione, si surriscalderebbero e potrebbe anche svilupparsi un incendio. Molti incendi sono innescati proprio da prese e/o linee elettriche non adeguatamente protette. La protezione a monte deve essere dimensionata sul componente più debole della catena. Poi, come commento sempre in questi casi, il problema è tuo e tua deve essere la decisione.
Gumbo Inserita: 7 ore fa Autore Segnala Inserita: 7 ore fa 2 hours ago, Livio Orsini said: Scusa, ma mi sembra unaffermazione un po'...singolare. Le normative vanno rispettate non per ottenere un certificato ma per sicurezza! Tutte le linee elettriche devono essere protette alla partenza contro cortocircuiti e sovracorrenti. Tu ha scritto chele utenze di questa linea sono protett da fusibile interno, ergo non necessiti di protezione esterna. Errato! Il fusibile interno interviene se, e solo se, c'è un guasto dopo il fusibile. Se accadesse, ad esempio, un corto circuito nella spina di alimentazione dello strumento, o un corto circuito mnel cavo di alimentazione del medesimo strumento (inconvenienti più frequenti di quanto tu supponga), quel fusibile rimarrebbe intatto mentre il cave o tutta la linea di alimentazione, si surriscalderebbero e potrebbe anche svilupparsi un incendio. Molti incendi sono innescati proprio da prese e/o linee elettriche non adeguatamente protette. La protezione a monte deve essere dimensionata sul componente più debole della catena. Ecco, volevo capire esattamente questo. Se invece collego tutte le utenze 220 normalmente, diciamo con una prolunga e una ciabatta, non ho bisogno di protezione perche a quel punto interviene il MGT del quadro generale. Giusto ? In pratica nel momento in cui ricavo una linea 220 da una fase e neutro vado a perdere la protezione del quadro ? Scusate l'ignoranza ma se sapessi non sarei qui a chiedere.
Livio Orsini Inserita: 5 ore fa Segnala Inserita: 5 ore fa (modificato) 1 ora fa, Gumbo ha scritto: non ho bisogno di protezione perche a quel punto interviene il MGT del quadro generale. Giusto ? È giusto se la corrente termica di soglia, dello MGT del quadro generale, è minore della massima corrente che può portare la ciabatta; non solo, ma se sezione del cavo della spina, che si connette alla ciabatte, ammette una corrente inferiore questo tratto non sarà protetto. Prima ho scritto: 3 ore fa, Livio Orsini ha scritto: La protezione a monte deve essere dimensionata sul componente più debole della catena. Modificato: 5 ore fa da Livio Orsini
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