gstudio Inserito: 20 ore fa Segnala Inserito: 20 ore fa Buongiorno a tutti. Faccio una domanda che magari è banale ma per me non è molto chiara la descrizione del prodotto. Devo sostituire il vecchio cronotormostato della caldaia, il classico alimentato a batterie che sta in una 503 e che era collegato alla caldaia con 2 fili sotto tensione. Ho ordinato un termostato smart dopo aver verificato di poter portare l'alimentazione a 220V in quella scatola (non mi fidavo a prenderne uno smart a batterie). Comunque sia, vedo su molti prodotti dello stesso tipo che per i fili che comandano la caldaia è indicato il contatto pulito, mentre nelle caratteristiche si parla di una corrente di carico di 3 o 5A (a seconda del modello). Ora, sicuramente non è il mio mestiere e quindi è una mancanza mia, vorrei che qualcuno me lo spiegasse, ma se viene indicata una corrente di carico massima supportata dai contatti non significa che i due fili che ci collego sono sotto tensione? Allego lo schema dei collegamenti del termostato. Il dubbio è, nella mia situazione, se collego i due fili che vanno alla caldaia sul comune e sul NA brucio il termostato o il collegamento è corretto? Sulla descrizione è specificata Massima Corrente di Carico 5A, dallo schema qui sotto non so se si può dedurre o meno se quel limite è sul contatto pulito. Il vecchio termostato era di quelli che si sfilano dal suo alloggiamento che aveva il relè. Da come l'avevo interpretata io quel termostato aveva il contatto pulito che eccitava la bobina del relè e che chiudeva il circuito sotto tensione. Nel caso il collegamento diretto non si potesse fare, va aggiunto un relè? Non mi dite di usare quello del vecchio termostato perchè è proprio quello che è partito.... Grazie a tutti in anticipo.
Leone2285 Inserita: 20 ore fa Segnala Inserita: 20 ore fa Il contatto pulito non è altro che un relè che non ha tensione in uscita. Con fase e neutro alimenti il termostato. I due fili che vanno alla caldaia vanno sul contatto pulito.
gstudio Inserita: 18 ore fa Autore Segnala Inserita: 18 ore fa 2 ore fa, Leone2285 ha scritto: Il contatto pulito non è altro che un relè che non ha tensione in uscita. Con fase e neutro alimenti il termostato. I due fili che vanno alla caldaia vanno sul contatto pulito. Si, che i fili dalla caldaia vadano su quel contatto era ovvio, ma con "contatto pulito" avevo forse frainteso io il significato: da come dici tu, e così ha senso, il termostato non crea una differenza di potenziale su quei due contatti, punto. Invece io l'avevo intesa che non ci ci potevo collegare 2 fili in tensione. Grazie ....ovviamente nel titolo era "Termostato Smart", non termometro......
drn5 Inserita: 18 ore fa Segnala Inserita: 18 ore fa In effetti la differenza di tensione, probabilmente di pochi millivolt, è la caldaia che la "mette" sui due fili che colleghi al contatto pulito del termostato. "Sparare" una tensione, anche piccola dall'esterno verso la caldaia quasi certamente guasterebbe la sua elettronica. Per quello si usa un "contatto pulito" che chiudendosi fa circolare una corrente che la caldaia legge come segnale di partenza riscaldamento.
gstudio Inserita: 17 ore fa Autore Segnala Inserita: 17 ore fa 1 ora fa, drn5 ha scritto: In effetti la differenza di tensione, probabilmente di pochi millivolt, è la caldaia che la "mette" sui due fili che colleghi al contatto pulito del termostato. "Sparare" una tensione, anche piccola dall'esterno verso la caldaia quasi certamente guasterebbe la sua elettronica. Per quello si usa un "contatto pulito" che chiudendosi fa circolare una corrente che la caldaia legge come segnale di partenza riscaldamento. Il mio errore non era tecnico ma proprio di "linguaggio" per non comprendere cosa volesse significare. Ho poi riflettuto su cosa potesse essere il contrario del contatto pulito ed ho pensato ai classici interruttori smart dove in uscita metto una lampadina. In quel caso darei in entrata una corrente che attraversa l'elettronica dell'interruttore smart, il relè chiude ed apre il circuito in uscita fornendo l'alimentazione alla lampadina. In quel caso non c'è il contatto pulito ma è in tensione perchè deve alimentare il carico.
Leone2285 Inserita: 13 ore fa Segnala Inserita: 13 ore fa (modificato) Ciao scusami ma ero in campagna e non potevo risponderti anche se vedo che già ti hanno spiegato bene come funziona. Come hai perfettamente descritto quei device smart di cui parli danno in uscita una tensione quindi quello non è un contatto pulito. Qualche anno fa ho usato un sonoff per accendere la caldaia e ho dovuto tagliare la pista che portava la tensione fino all'uscita del relè. Praticamente eliminando la tensione ho trasformato l'uscita del relè in un contatto pulito. Il termostato ha già invece un contatto pulito. Modificato: 13 ore fa da Leone2285
Stefano Dalmo Inserita: 13 ore fa Segnala Inserita: 13 ore fa Chiedo scusa , ma c’è qualcosa che non ritorna , dove sta scritto che quel contatto non è un contatto pulito ? in più non si evince neanche dallo schema . oltretutto dry connect mi risulta che sia /contatto a secco/ in poche parole senza tensione . O sto sbagliando ?
Leone2285 Inserita: 6 ore fa Segnala Inserita: 6 ore fa Ciao Stefano, non stai sbagliando per niente. Era gstudio a non avere proprio chiaro il significato di contatto pulito anche se credo che dal suo ultimo post abbia capito perfettamente cosa significa.
gstudio Inserita: 1 ora fa Autore Segnala Inserita: 1 ora fa (modificato) 5 ore fa, Leone2285 ha scritto: Ciao Stefano, non stai sbagliando per niente. Era gstudio a non avere proprio chiaro il significato di contatto pulito anche se credo che dal suo ultimo post abbia capito perfettamente cosa significa. Esatto, ero io a sbagliare proprio il concetto. Il termostato ha il contatto pulito (dry contact), ma io pensavo che questo volesse dire che non ci potessi collegare 2 fili con tensione. Invece ho capito che significa che il dispositivo, in questo caso termostato, non genera una tensione ai capi di quei due contatti, a differenza di un interruttore smart dove, per poter accendere una lampadina, sui due contatti c'è tensione. Il relè sul termostato chiude il circuito che passa da quei due contatti permettendo alla corrente su quel lato (max 5A) di circolare. Modificato: 1 ora fa da gstudio
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