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Inserito:

Buongiorno a tutti,

 

intervengo per chiedere informazioni dato che non sono esperto.

 

Da quando ho installato i climatizzatori a inizio 2025, ogni tanto mi salta il differenziale soprattutto alla mattina presto quando non c'è quasi niente che consuma elettricità.

 

Cercando e chiedendo informazioni mi è stato detto che devo cambiare differenziale e metterne uno di tipo F, meglio se super immunizzato. (quello che ho attualmente è stato messo 45 anni fa)

 

Sempre a inizio anno ho un aumento di potenza da 3 a 4KW, e per questo ho già cambiato i MT mettendoli da 20A rispetto ai precedenti 16A.

 

Quello che chiedo sono queste cose:

 

1) Va bene un differenziale da 40A considerando che ho 2 MT da 20A o meglio un amperaggio maggiore?

 

2) Nella foto allegata si vede che l'attuale differenziale è a 6 poli ma 2 non vengono usati, devo prendere un differenziale sempre a 6 poli o va bene anche uno a 4 poli?

 

3) Sempre attualmente noto che non viene usato il neutro, posso sostituire l'attuale differenziale con uno senza neutro?

 

Ringrazio anticipatamente chi volesse aiutarmi

 

Alberto

A048.jpg

A049.jpg

Dumah Brazorf
Inserita: (modificato)

Considera che 40A sono più di 8kW, ne hai anche troppi!

I differenziali moderni occupano la metà dello spazio. Se guardi lo schema disegnato sul differenziale non ci sono 6poli, giusto i 4 per fase e neutro in entrata e uscita.

Non so dove vedi che non è collegato il neutro, cosa sono 5 e 6? Il funzionamento stesso del differenziale si basa sulla differenza di corrente che passa tra fase e neutro.

 

Modificato: da Dumah Brazorf
Inserita:
18 minuti fa, Dumah Brazorf ha scritto:

Considera che 40A sono più di 8kW, ne hai anche troppi!

I differenziali moderni occupano la metà dello spazio. Se guardi lo schema disegnato sul differenziale non ci sono 6poli, giusto i 4 per fase e neutro in entrata e uscita.

Non so dove vedi che non è collegato il neutro, cosa sono 5 e 6? Il funzionamento stesso del differenziale si basa sulla differenza di corrente che passa tra fase e neutro.

 

Ciao,

 

ti ringrazio per la risposta: nella foto vedo che di fianco ai poli 5 e 6 ci sono 2 contrassegnati con N ma non sono collegati.

 

Avevo seguito un video dove si diceva che l'amperaggio totale del differenziale deve essere almeno uguale se non maggiore della somma dei MT, per questo ho chiesto quanti ampere sono necessari. Se non sbaglio quello attuale è 40A.

 

Alberto

Inserita:

non ci sono i morsetti, probabilmente il corpo era usato anche per i 4 poli ma il tuo è due poli quindi, come si vede dal colore 5-6 è il neutro.

 

io per ocnsigliarti con cosa cambiarlo preferirei vedere tutto il quadro

Inserita:
32 minuti fa, reka ha scritto:

non ci sono i morsetti, probabilmente il corpo era usato anche per i 4 poli ma il tuo è due poli quindi, come si vede dal colore 5-6 è il neutro.

 

io per ocnsigliarti con cosa cambiarlo preferirei vedere tutto il quadro

 

Ciao,

 

ho fatto le foto del quadro, di fronte, di sopra e di sotto: come si vede oltre al differenziale ci sono solo 2 MT, l'ultimo a destra è per l'inverter dell'impianto fotovoltaico.

 

Grazie per l'aiuto.

 

AlbertoA051.thumb.jpg.73df73307e3c76ff18b2fda5588292be.jpgA050.thumb.jpg.569926e8a4304021bf80c77d3e9784c5.jpgA049.thumb.jpg.47fe425f55f96155d21af19a014d296e.jpg

Inserita:

ma questo è tutto il quadro di casa o i due C20 fanno solo i climatizzatori?

Inserita:

1) ti consiglio vivamente di sostituire quel vecchio differenziale con uno nuovo senza pensarci due volte;

2) quella N che vedi non c’entra nulla con il tuo neutro. Si vede benissimo che hai una fase sul 1 e un neutro sul 5 in ingresso e gli stessi sono sul 2 e 6 in uscita. È rappresentato chiaramente anche sul disegno del dispositivo stesso. Quindi puoi tranquillamente acquistare uno classico da 2 moduli con due ingressi e due uscite;

3)per quanto riguarda il dimensionamento non è sempre vero per quanto riguarda la somma. Perché se io sotto il generale ho 5 interruttori da 20A non significa che ne devo mettere uno da 100A a monte. 
4) cosa fanno i 2 magnetotermici da 20A? Perché li hai messi da 20A se magari non c’è bisogno? Lo sai che se i cavi che hai a valle non possono reggere i 20A in caso di cortocircuito non vengono protetti?

5) ti consiglio di sistemare il qudretto a norma di legge e cioè mettere un Magnetotermico generale da 25A (con potere di interruzione a 6KA ) dal quale escono due cavi da 6mm2 che vanno ad alimentare due magnetotermici differenziali di tipo F SI contro gli scatti intempestivi uno per un circuito e uno per l’altro ( amperaggio dipende dai circuiti che hai a valle, se sono prese e luci ne va uno da 16A e uno da 10A)

ti allego una foto come esempio che ho fatto da poco in un appartamento per lo stesso problema.

Ovviamente il dimensionamento degli interruttori può cambiare da molti fattori come la potenza totale, dimensione dei cavi esistenti, tipologia di elettrodomestici utilizzati e cosi via. 

IMG_9941.jpeg

Inserita:
3 minuti fa, reka ha scritto:

ma questo è tutto il quadro di casa o i due C20 fanno solo i climatizzatori?

 

E' tutto il quadro di casa: ho sostituito i 2 precedenti MT da 16A con questi da 20A perchè ho aumentato la potenza da 3 a 4KW.

 

Questo nella foto è relativo all'appartamento del piano di sopra dove abito, ce n'è uno identico (tranne che manca la parte relativa all'inverter del fotovoltaico) anche sotto, ma con una linea e contatore a sè

Inserita:

e con che criterio?

 

guarda che i frutti civili sono massimo da 16A, se ci metti a monte dei C20 non sono protetti!

 

i magnetotermici si dimensionano sulla linea che proteggono non sulla corrente che ti può dare il contatore.

Inserita:
25 minuti fa, reka ha scritto:

e con che criterio?

 

guarda che i frutti civili sono massimo da 16A, se ci metti a monte dei C20 non sono protetti!

 

i magnetotermici si dimensionano sulla linea che proteggono non sulla corrente che ti può dare il contatore.

 

Con l'installazione dei climatizzatori ho avuto necessità di aumentare la potenza perchè ho anche lo scaldabagno elettrico e i fornelli ad induzione. Con i precedenti MT da 16A la corrente saltava ogni volta che eccedevo i 3KW + 10%, quindi oltre i 3.3KW saltava regolarmente anche avendo già l'aumento di potenza a 4KW

 

Ho quindi semplicemente sostituito i 16A con i C20 e adesso non scatta il MT a 3.3KW

 

Non ho voluto un aumento di potenza maggiore proprio per evitare problemi

Inserita:
1 ora fa, AndreDep ha scritto:

1) ti consiglio vivamente di sostituire quel vecchio differenziale con uno nuovo senza pensarci due volte;

2) quella N che vedi non c’entra nulla con il tuo neutro. Si vede benissimo che hai una fase sul 1 e un neutro sul 5 in ingresso e gli stessi sono sul 2 e 6 in uscita. È rappresentato chiaramente anche sul disegno del dispositivo stesso. Quindi puoi tranquillamente acquistare uno classico da 2 moduli con due ingressi e due uscite;

3)per quanto riguarda il dimensionamento non è sempre vero per quanto riguarda la somma. Perché se io sotto il generale ho 5 interruttori da 20A non significa che ne devo mettere uno da 100A a monte. 
4) cosa fanno i 2 magnetotermici da 20A? Perché li hai messi da 20A se magari non c’è bisogno? Lo sai che se i cavi che hai a valle non possono reggere i 20A in caso di cortocircuito non vengono protetti?

5) ti consiglio di sistemare il qudretto a norma di legge e cioè mettere un Magnetotermico generale da 25A (con potere di interruzione a 6KA ) dal quale escono due cavi da 6mm2 che vanno ad alimentare due magnetotermici differenziali di tipo F SI contro gli scatti intempestivi uno per un circuito e uno per l’altro ( amperaggio dipende dai circuiti che hai a valle, se sono prese e luci ne va uno da 16A e uno da 10A)

ti allego una foto come esempio che ho fatto da poco in un appartamento per lo stesso problema.

Ovviamente il dimensionamento degli interruttori può cambiare da molti fattori come la potenza totale, dimensione dei cavi esistenti, tipologia di elettrodomestici utilizzati e cosi via. 

IMG_9941.jpeg

 

Ti ringrazio per la risposta: in attesa di rifare il quadro sostituisco il differenziale con uno nuovo, chiedo se può andare bene un modello come questo: nella foto è da 40A ma se è eccessivo lo prendo da 25A

 

 

A052.jpg

Inserita:
2 minuti fa, acepsut ha scritto:

 

Ti ringrazio per la risposta: in attesa di rifare il quadro sostituisco il differenziale con uno nuovo, chiedo se può andare bene un modello come questo: nella foto è da 40A ma se è eccessivo lo prendo da 25A

 

 

A052.jpg

 

 

  • Tipo F-SI Super Immunizzato: progettato per impianti con elettronica sensibile e inverter, garantisce elevata immunità ai disturbi e previene scatti indesiderati causati da armoniche o sovratensioni impulsive.
  • Versione 300mA (0,3A): ideale come differenziale selettivo di protezione a monte dell’impianto, per prevenire incendi da dispersioni elevate o per quadri generali in impianti domestici, industriali o commerciali.
  • Sicurezza Certificata: interruttore differenziale puro RCCB 1P+N, potere di interruzione 10kA, conforme alla norma IEC61008-1. Funzionamento in AC 230V con grado di protezione IP20.
  • Installazione su guida DIN: occupa 2 moduli, perfetto per quadri elettrici modulari. Disponibile nelle correnti nominali 25A, 40A e 63A per adeguarsi alle esigenze dell’impianto.
  • Perfetto per quadri principali: modello consigliato per protezione generale dell'abitazione o sistemi professionali. Riduce scatti inutili nei differenziali secondari e garantisce maggiore stabilità dell’intero impianto
Inserita:

i C20 non ti stanno proteggendo nulla, è come non averli in pratica, se aumenti la potenza aumenti le linee al massimo, ovunque ci siano linee che terminano con prese ci va il magnetotermico da 16 o addirittura da 10, dipende anche dal filo che c'è tirato chiaramente. Solo le linee dirette al piano induzione o ai clima (se grossi) possono essere protette anche con C20 o superiori ma allora ci va pure il 4mmq o più.

 

dalle domande che fai secondo me, oltre che non sarebbe comunque consentito, non sei in grado di metterci mano da solo nell'impianto.

 

Inserita:

Devi però capire 2 cose:

1- il differenziale puro protegge solamente da possibili dispersioni e noi umani in caso di contatto con la tensione;

2 - il magnetotermico invece protegge i cavi da cortocircuito. Per esempio se un determinato cavo ( dipende dalla sezione) può essere attraversato da una corrente di 17A, devi mettere una protezione che non faccia superare quei ampere e quindi massimo un magnetotermico da 16A. 
Ora, stai dicendo che hai messo i magnetotermici da 20A al posto di quelli da 16A, ma se i cavi che stanno a valle non possono supportare più di 16A in caso di cortocircuito o sovraccarico la tua casa prende fuoco detto in termini pratici.

L’aumento della fornitura non centra nulla con le protezioni delle singole linee. 
Se una delle tue linee può supportare 10 ampere, anche aumentando i kw del contratto, la tua linea rimane sempre quella da 10A, quindi se gli metti la protezione a 16A in caso di guasto sei fritto. 
Inoltre l’indicazione di Ampere su un differenziale puro non significa che protegge quei ampere, ma significa che quel differenziale protegge contro le dispersioni fino a quando è attraversato da massimo 25 o 32 o 40 amper. Superata quella soglia non garantisce più il suo finanziamento. Pertanto le cose sono due:

o proteggi quel differenziale con un magnetotermico della stessa portata oppure devi mettere per forza un differenziale magnetotermico. 
Quindi se non vuoi adeguare il tuo quadro a norma di legge come precedentemente indicato, hai una sola scelta: mettere un magnetotermico differenziale al posto di quello che hai da 25 ampere perché con 4 kw di potenza del tuo contratto non supererai mai i 21 Ampere. E se li superi scatta direttamente il contatore. 

Inserita:
17 minuti fa, reka ha scritto:

i C20 non ti stanno proteggendo nulla, è come non averli in pratica, se aumenti la potenza aumenti le linee al massimo, ovunque ci siano linee che terminano con prese ci va il magnetotermico da 16 o addirittura da 10, dipende anche dal filo che c'è tirato chiaramente. Solo le linee dirette al piano induzione o ai clima (se grossi) possono essere protette anche con C20 o superiori ma allora ci va pure il 4mmq o più.

 

dalle domande che fai secondo me, oltre che non sarebbe comunque consentito, non sei in grado di metterci mano da solo nell'impianto.

 

 

Sì hai ragione, non sono competente ed è per questo che prima di fare qualsiasi cosa chiedo consiglio a chi ne sa più di me: la sostituzione degli MT da 16 a 20 non me la sono inventata ma mi è stato consigliato da un elettricista.

 

Se torno ai 16A precedenti i MT saltano a 3,3 KW 

 

Adesso ho il problema dei climatizzatori che fanno saltare il differenziale, quindi o metto un tipo F oppure vado tutte le mattine giù in garage a riattivare il differenziale.

 

Alberto

Inserita:

Quello che hai proposto non va assolutamente bene. 
- Primo perché deve essere da 30 mA e non da 300. 
- Secondo perché deve essere oltre che differenziale anche magnetotermico. 
- e terzo rivediti quei magnetotermici da 20 perché secondo me hai fatto una cosa gravissima. Quindi rimetti gli amperaggi secondo il criterio linea prese 16A e linea luci 10A.

Ti consiglio di farlo fare a una persona specializzata che ne capisce. 
Perchè visto così stai solamente mettendo a rischio te e la tua abitazione. 

Carlo Albinoni
Inserita:
1 ora fa, acepsut ha scritto:

Ti ringrazio per la risposta: in attesa di rifare il quadro sostituisco il differenziale con uno nuovo, chiedo se può andare bene un modello come questo: nella foto è da 40A ma se è eccessivo lo prendo da 25A

 

A me sembra dipendente dalla tensione di rete, che in Europa non si potrebbero usare.

Inserita:

Desidero ringraziare tutti per i vostri preziosi consigli e suggerimenti che ritengo giusto seguire.

 

Farò venire un elettricista in modo che possa sistemare il tutto nel modo migliore.

 

Alberto 

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