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Inserito:

Ciao!
Possiedo una seconda casa negli Appennini e la caldaia a gas si è rotta. La casa si distribuisce su circa 110mq divisi omogeneamente su 3 piani. Mi chiedevo se come soluzione economica fosse possibile usare uno scaldabagno elettrico con un accumulo da 100L per scaldare casa.
Certo non sarebbe economicamente conveniente se dovessi tenere costantemente acceso l'impianto, ma dato che non terrò mai l'impianto acceso per più di 6gg l'anno, considerando che una caldaia da sostituire sono almeno 3000€ e non c'è l'allacciamento al gas mi converebbe uno scaldabagno.
Poi mi basterebbe chiedere all'enel di farmi arrivare un 6kw e in quadro separo in due linee da 3kw, una dedicata allo scaldabagno, alla fine con meno di 1000€ tra materiale e mazzate varie credo di cavarmela. Dite che ha senso o sto sbagliando tutto? So già che una caldaia a gas fa tipo 25kW e uno scaldabagno ne fa 3, ma se accendessi da remoto l'impianto due giorni prima di arrivare?

Inserita:

assolutamente no, piuttosto una caldaia elettrica ma caldaia.

 

modifichi la linea e il contratto e non tocchi altro.

 

la usi solo in inverno sei giorni o ci vai anche in estate? 

Inserita:
5 hours ago, reka said:

assolutamente no, piuttosto una caldaia elettrica ma caldaia.

 

modifichi la linea e il contratto e non tocchi altro.

 

la usi solo in inverno sei giorni o ci vai anche in estate? 

Principalmente di inverno / primavera.
La domanda più che altro sorgeva perché non penso 3kw possano bastare, quindi quanto sarebbe il kilowattaggio minimo, sto momentaneamente escludendo la trasmittanza dell'edificio perché sto aspettando di vedere la relazione tecnica depositata in comune, comunque ha un muro stratificato in pietra calcestruzzo armato e mattone dello spessore totale di circa 100cm. Gli infissi sono di 25 anni fa, potrebbero essere presi peggio. 

Alessio Menditto
Inserita:

Piuttosto usa stufette elettriche ventilate.

Inserita:

la caldaia elettrica parte da 6kW, con 3 non ci fai nulla. Immagino che non ci siano split installati?

 

per capire se basta dovresti vedere anche il numero di elementi dei termosifoni, da li ricavi la potenza necessaria.

 

 

Inserita:

Conoschi il consumo odierno di gas? (la tipologia? Metano, gpl, gasolio)

 

Ps un boiler elettrico fa meno di 1,5 kw

firstlionsra
Inserita:

Se modifichi la linea e monti radiatori elettrici come sorsa di riscaldamento per ogni stanza?Così eviti di spendere soldi per la caldaia elettrica / sprecare l'energia elettrica per scaldare l'acqua che va scaldare termosifoni e alla fine l'aria è casa se vecchio impianto efficiente. 

Inserita:

la caldaia elettrica costa un decimo rispetto a cambiare tutti i radiatori, e nel futuro si può sempre passare ad altre fonti cambiando solo il generatore.

Inserita:

E' una casa sugli Appennini, quindi al freddo, con infissi vecchi e nessun isolamento( i muri saranno spessi, ma vanno scaldati pure loro).

110 mq fanno all'incirca 300 mc da scaldare e nella migliore delle ipotesi con almeno 40W al mc..quindi siamo a 12KW.

Concordo con la caldaia elettrica che alla fine è la soluzione meno impattante e più economica, ma la vedo dura farcela con 6KW..

Inserita:

infatti, la taglia la deve valutare, ma rispetto a scaldare con un boiler è già molto meglio.

 

credo che per la caldaia elettrica possa anche fare una linea dedicata con contatore (ma per 6gg/anno non credo convenga).

in ogni caso si tratta di togliere una caldaia e riallacciare solo i tubi idraulici, i lavori elettrici impattano solo su una linea e non su tutta casa volendo usare termo elettrici o split.

 

 

Alessio Menditto
Inserita:

Io vedo sempre un timore ad aumentare la potenza contrattuale, ma non capisco esattamente il perché: si chiama il proprio gestore e gli si dice, voglio 15, 16, 17 kw, loro mandano il tecnico che fa tutte le modifiche del caso, e all utente finale non resta altro che portare 4 fili del diametro giusto alla caldaia o stufa ecc ecc.

Si paga quello che c’è da pagare una tantum poi si paga come una bolletta normale, nessuno scandalo particolare.

Poi fa impressione la potenza esagerata?

Questo è un altro discorso, ma siccome la fisica non mente, se la stanza richiede X kwatt/ ora sempre quelli gli devi dare, o col gas, o con la pdc o con la stufetta elettrica o col fotovoltaico sono sempre quelli, certo in modo diverso.

Inserita:
1 ora fa, Alessio Menditto ha scritto:

Io vedo sempre un timore ad aumentare la potenza contrattuale, ma non capisco esattamente il perché: si chiama il proprio gestore e gli si dice, voglio 15, 16, 17 kw,

ci sono alcuni aspetti da considerare (da quel che mi risulta)

oltre i 6kw monofase, si dovrebbe far progettare l'impianto elettrico da un perito o ingegnere

in aggiunta c'è il maggior costo mensile di fornitura; la formula, "domestico residente" si limita in ogni caso a potenze fino a 15kw, superato i quali si passa ad " altri usi "

 

PS (oltre i 10kw si sale di 5 in 5)

Inserita:

parla di 6 giorni all'anno direi che non è già adesso "residente", io cercherei di starci dentro con una caldaia 9kW, magari scegliendo di riscaldare solo due livelli ce la fa con la 6

Alessio Menditto
Inserita:

Allora si sta sotto i 15 e pazienza si pagherà un po’ di più di canone mensile.

I compromessi si pagano, altrimenti non sarebbero compromessi, come se poi attaccare una pdc ai termosifoni sarebbe tutto rose e fiori, l’abbiamo già fatto tante volte questo discorso, cerchiamo di raccontare le cose in realtà  come stanno e tutto quello che implica una pdc attaccata ai termosifoni.

Inserita:
In questo momento, reka ha scritto:

io cercherei di starci dentro con una caldaia 9kW

una caldaia eroga normalmente più di 25 kw e si è già a circa 1/3 della potenza

 

1 minuto fa, reka ha scritto:

non è già adesso "residente"

sarà un contratto "domestico non residente" con i medesimi limiti

Alessio Menditto
Inserita:
15 minuti fa, click0 ha scritto:

una caldaia eroga normalmente più di 25 kw e si è già a circa 1/3 della potenza

Certo, sempre perché la caldaia è costretta a scaldare 24/24 stanze che si abitano poche ore al giorno, tipo camere da letto e bagni, pure qui bisogna scendere a compromessi se si vuole scaldare con elettricità, non puoi avere la stessa cosa che col gas, ma non è colpa dell elettrico ma perché il sistema di fornitura evidentemente non vuole che ti scaldi con l’elettricità.

Inserita:
6 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

pure qui bisogna scendere a compromessi se si vuole scaldare con elettricità,

mah...

secondo me vuole scaldare ovunque, non una stanza alla volta (idea mia)

altrimeti basta un radiatore ad olio e lo si posiziona alla bisogna

 

comunque è il picco massimo da guardare, una caldaia non funziona h24 a piena potenza

diciamo che in fase di messa in servizio (impianto freddo) li sfrutti quasi sicuramente meno potenza vuol dire anche più tempo per mettere a regime l'impianto 

 

di base passare da 3 a 10kw di fornitura costa circa 25 (quota potenza annuale al kw di contratto) x7 >> 175 euro in più all'anno

Alessio Menditto
Inserita:
21 minuti fa, click0 ha scritto:

secondo me vuole scaldare ovunque, non una stanza alla volta

E allora non ci sta dentro come i tuoi conti giustamente dimostrano.

Se lui sceglie una caldaia elettrica e non ha la potenza per scaldare contemporaneamente tutte le stanze, per forza dovrà bilanciare i riscaldamenti solo dove serve, ma non mi sembra una cosa così impossibile da fare.

26 minuti fa, click0 ha scritto:

una caldaia non funziona h24 a piena potenza

Giusto, quindi è sempre più una cosa fattibile, per il discorso dei 180 euro in più all anno che dire…sono 15 euro al mese che non penso siano una cifra che manda in rovina.

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