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ingresso shelly e tensione indotta


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Ciao, ho un ingresso di uno shelly dove ho una tensione/corrente parassita che fa' credere allo shelly che il contatto sia chiuso. Pultroppo il cavo passa assieme ad altri e non mi è possibile sostituirlo con uno schermato.  Posso mettere una resistenza per smorzare questa tensione/corrente? Dite che puo' funzionare? Eventualmente che Ohm ecc.. servirebbe?

Inserita:
21 minuti fa, Simone Baldini ha scritto:

Posso mettere una resistenza per smorzare questa tensione/corrente?

Simone, l'unica soluzione rimane quella di mettere un micro relè d'appoggio a due spanne dallo Shelly, comandarlo con i pulsanti o l'interruttore e con il contatto del relè comandare lo Shelly.

Inserita: (modificato)

Se invece si volesse provare a risolvere con una resistenza, bisognerebbe sapere cos'è o com'è fatto il circuito che porta fino allo Shelly il segnale interessato. 

Se è solo un contatto "alimentato" dallo stesso Shelly o se c'è dell'altro insomma.

Modificato: da ALLUMY
Inserita:

In pratica il cavo è un multipolare che però è stato sguainato per buona parte e corre nello stesso cavidotto dove corrono altri cavi che alimentano altre utenze. Sarà circa 15/20 mt di lunghezza. Il segnale è la fase 230Vac., pero' misurando a vuoto ho una tensione indotta sul filo di ritorno allo shelly.

Ok per i rele' di supporto, ma non è che potrebbero eccitarsi comunque?

Inserita:

Simone se ho capito bene questo cavo porta un comando ad un dispositivo shelly. Quale dispositivo invia questo comando?

 

7 minuti fa, Simone Baldini ha scritto:

Il segnale è la fase 230Vac., pero' misurando a vuoto ho una tensione indotta sul filo di ritorno allo shelly.

 

Potresti mettere un resistore da 220 kohm in parallelo all'ingresso shelly e vedere se questa tensione si riduce. Con un resistore di questo valore si andrebbe a drenare poco più di 1mA, con valore di tensione nominale di 230V; un simile valore di corrente non dovrebbe avere effetti negativi, comunque, sul dispositivo di partenza.

Maurizio Colombi
Inserita:
44 minuti fa, Simone Baldini ha scritto:

ma non è che potrebbero eccitarsi comunque?

Non dovrebbe, è una tensione "fasulla" e un relè qualsiasi non ne risente.

Inserita:
7 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Simone se ho capito bene questo cavo porta un comando ad un dispositivo shelly. Quale dispositivo invia questo comando?

 

 

Potresti mettere un resistore da 220 kohm in parallelo all'ingresso shelly e vedere se questa tensione si riduce. Con un resistore di questo valore si andrebbe a drenare poco più di 1mA, con valore di tensione nominale di 230V; un simile valore di corrente non dovrebbe avere effetti negativi, comunque, sul dispositivo di partenza.

Il comando è un semplice pulsante con ritorno bticino living, in realtà piu' di uno in parallelo. Misurando la tensione parassita è attorno ai 120 Vac. 

Trovo on line da 220 kohm con 1/4W, puo' andar bene?

Inserita:
7 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Non dovrebbe, è una tensione "fasulla" e un relè qualsiasi non ne risente.

Ok, lo tengo come ultima spiaggia, perche essendo 3 comando dovrei mettere 3 rele'! A quel punto monto un ingresso multiplo wifi e bypasso il problema del cavo.

Inserita:
3 ore fa, Simone Baldini ha scritto:

220 kohm con 1/4W, puo' andar bene?

A 230V dissiperebbe proprio 1/4W, ma per stare più tranquilli meglio metterne una che regga il doppio, quindi 1/2W.

Maurizio Colombi
Inserita:
4 ore fa, Simone Baldini ha scritto:

Misurando la tensione parassita è attorno ai 120 Vac.

Prova a metterci una lampada tradizionale (se la trovi) a 220, non si accenderà. 

Prova a metterci una lampada tradizionale (e questa la trovi) a 110, non si accenderà. 

Prova a metterci una lampada tradizionale (e anche questa la trovi) a 24, non si accenderà nemmeno questa. 😆

Inserita:

Ehm... Non ho capito... Maurizio, la lampadina come la colleghi? 🤔

Inserita:
7 ore fa, ALLUMY ha scritto:

. Maurizio, la lampadina come la colleghi? 🤔

 

Come fosse l'ingresso del shelly

Inserita:
12 ore fa, Simone Baldini ha scritto:

Trovo on line da 220 kohm con 1/4W, puo' andar bene?

 

Si, anche perchè una volta caricato con il resistore la tensione dovrebbe praticamente azzerarsi

Inserita:
7 ore fa, ALLUMY ha scritto:

Maurizio, la lampadina come la colleghi? 

Ai punti dove si misura la tensione indotta, è solo una prova per confermare la "stupidità" di queste misure che una volta non esistevano per tanti motivi.

A volte ci vuole un po' di elasticità...

Inserita:
26 minuti fa, Maurizio Colombi ha scritto:

è solo una prova per confermare la "stupidità" di queste misure che una volta non esistevano per tanti motivi.

 

Forse perchè misuravi con voltmetri la cui resistenza interna era 100 volte inferiore a quella dei tester digitali odierni😀. Po c'erano solo dispositivi elettromeccanici che erano insensibili a certi disturbi. Oggi anche gli ingressi dei relè elettronici hanno impedenze similio a quelle dei voltmetri digitali, quindi basta un niente per attivarli.

Inserita:

Appunto, i 

1 ora fa, Maurizio Colombi ha scritto:

tanti motivi.

sono proprio quelli che hai citato, a cui aggiungo: due o più conduttori sono nati per fare i conduttori e non per fare i condensatori o i trasformatori. Se fanno anche questo "mestiere" non sono in grado di farlo come si deve e rompono solo i "cosiddetti", specialmente adesso che esistono lampade LED e diavolerie elettroniche costruite al risparmio totale.

Il cliente finale dovrà interessarsi al sopperire a queste mancanze e/o risparmi, con l'esborso di qualche soldo quando, in fase di progettazione, la famosa

21 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 resistore da 220 kohm

potrebbe essere inserito ad un costo irrisorio...

Inserita:
1 ora fa, Maurizio Colombi ha scritto:

potrebbe essere inserito ad un costo irrisorio...

 

Oramai si risparmia su tutto!

Simone Baldini
Inserita:

Mi ero dimenticato, usando il cacciavite cercaface, la lampadina si accende molto flebile, ma si accede.

Proverò a recuperare resistenze da 220 kOhm 1/2W e vedo se puo' essere una soluzione.

Inserita:
6 ore fa, Simone Baldini ha scritto:

usando il cacciavite cercafase, la lampadina si accende

Certo, che sia indotta o accoppiata capacitivamente e di potenza quasi nulla, è comunque una tensione... che lo Shelly non riesce a discriminare (strano che non abbiano previsto questa cosa...)

 

La resistenza presumo che la colleghi tra l'ingresso dello Shelly e il neutro.

Inserita:
1 ora fa, ALLUMY ha scritto:

La resistenza presumo che la colleghi tra l'ingresso dello Shelly e il neutro

Per smorzare quel rumore io la metterei in parallelo al pulsante.

Maurizio Colombi
Inserita:
3 minuti fa, drn5 ha scritto:

Per smorzare quel rumore io la metterei in parallelo al pulsante.

È proprio quello il problema!

L'apparecchio sente qualcosa di strano su due punti che devono essere aperti o chiusi, oppure a potenziale alto o basso (in base ai collegamenti) e non reagisce come dovrebbe.

Non è facile risolvere l'inconveniente senza un'interfaccia fisica.

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