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Inserito: (modificato)

Mi scuso in anticipo per il disturbo durante le festivita' ma vorrei chiedere a voi, che siete cosi' esperti, una cosa.

Preambolo: sono abbastanza ignorante in materia; abito in una abitazione singola da quasi trent'anni e non ho mai avuto problemi di impianto elettrico.

Ora da un paio di giorni il differenziale scatta in continuazione.

Tutto e' iniziato ad ogni accensione delle luci esterne, quindi sono state isolate.

Purtroppo ha ripreso ed ho provato ad isolare le varie zone (sono circa una decina) e sembrava fosse colpa del congelatore (attaccato da solo in una zona specifica faceva scattare all'inserimento della spina) .

L'ho staccato e sembrava risolto, invede "random" il salvavita scatta di nuovo ed ha pure difficolta' al riarmo manuale (l'automatico nenche a pensarci).

Ho provato a cambiare il salvavita con uno identico  acquistato nuovo, senza soluzione.

A memoria, l'unico cambiamento nelle ultime settimane sono stati lavori abbastanza pesanti da parte del gestore della rete con tre gg di interruzioni della rete per 6 ore.

Quindi chiedo: potrebbe dipendere dalla energia fornita dal gestore tutto questo pandemonio? Grazie a chi mi potra' dare una idea.

Modificato: da vm5
errore
Inserita:

Hai provato a misurare la tensione al contatore? Potrebbe essere "ballerina" e questo è anche pericoloso per i tuoi elettrodomestici. A volte dopo lavori di manutenzione può capitare che il neutro abbia dei problemi.

Altro problema post grossi lavori di manutenzione delle linee, può essere che, avendo modificato le connessioni alle utenze, siano presenti numerose armoniche e distorsioni; queste vengono poi filtrare dai filtri di rete, oramai presenti su tutti gli apparecchi domesitci,  l'azione dei filtri può provocare un leggero sbilanciamento tra le correnti di fase e di neutro, sufficiente a far intervenire l'interruttore differenziale.

Inserita:

visto che ha 30 anni io fatta la diagnosi valuterei se e come aggiornare il quadro.

 

nel tuo caso se sono disturbi esterni dovresti cercare di scoprire se tra i vicini c'è qualcuno nella stessa situazione.

se sono interni magari basta un controllo più approfondito con una pinza per dispersioni.

antoniopev
Inserita:

visto che ora ne hai 2 di differenziali uguali prova a dividere il tuo impianto con 2 differenziali 

hai 10 linee ne fai 5 sotto uno e 5 sotto l'altro in questo modo la dispersione se arriva da casa tua la dividi

se invece arriva da fuori il problema è un po più complicato

Inserita:

Grazie a tutti dei suggerimenti.  Tenterò di capire con la chat della via se altri hanno problemi.  Poi tento di riciclare il vecchio differenziale divindendo le zone. Vi terrò informati degli sviluppi. Ancora auguri a tutti.

Inserita:
7 ore fa, vm5 ha scritto:

l'unico cambiamento nelle ultime settimane sono stati lavori abbastanza pesanti

da parte del gestore della rete con tre gg di interruzioni della rete per 6 ore.

Per caso è un Gestore locale tipo Acea o altra Municipalizzata ? 

Gradualmente stanno sostituendo le Cabine Elettriche 220V Concatenata / 127V Tensione di Fase ,

con le nuove 400V Concatenata  / 230V  Tensione di Fase . 

In caso , se prima la Tensione di Fase 127V attraverso i vari Carichi Alimentati causava tra 12 e 17mA

di Dispersioni complessive,

passando a Fase 230V + Neutro di fatto sì hanno 23  ÷ 30mA  , proprio il range che fa' intervenire

l' unico Differenziale da 30mA nominali, che prima non è scattato mai  ! 

-

Finché c ' è un unico Differenziale conviene togliere Alimentazione dopo l' utilizzo almeno a metà

degli Elettrodomestici, Forno incluso   . 

-

Fai sapere cosa riscontri ! 

8 ore fa, vm5 ha scritto:

ho provato ad isolare le varie zone, sono circa una decina (! )  

Se ora il Differenziale sta lavorando in "Area di Scatto" , andrà valutato quanto disperde

ciascun singolo Ramo per  individuare 

.   eventuali Dispersioni Anomale,

.. Sbilanci di Corrente ulteriori a causa dei  " Neutri Mischiati", da regolarizzare prima di

...  distribuire le Linee abbinate  ai Magnetotermici  tra 2 o 3 Differenziali  di Tipo opportuno,

ed ottimizzare la Continuità del Servizio . 

-

Buon Natale 🌟  ! 

Inserita:
1 ora fa, piergius ha scritto:

Per caso è un Gestore locale tipo Acea o altra Municipalizzata ? 

Sono in provincia di Padova e si tratta di Enel distribuzione.

Come suggerito, pensavo di riutilizzare il vecchio differenziale per la sezione degli elettrodomestici della cucina che sono i piu energivori e speriamo la situazione si stabilizzi assieme alla sostituzione del frigorifero. Temo infatti che avendo spento la parte congelatore (e' un combinato con 25 anni di utilizzo) magari anche la parte frigorifero abbia in comune il circuito di comando ( dovrebbe avere due compressori ma ha una unica spina).

Inserita:
10 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Hai provato a misurare la tensione al contatore? Potrebbe essere "ballerina" e questo è anche pericoloso per i tuoi elettrodomestici. A volte dopo lavori di manutenzione può capitare che il neutro abbia dei problemi.

Secondo il mio multimetro, a monte del differenziale,  oscilla tra 226 e 227  quindi non mi sembra tanto male.

Livio Orsini
Inserita:
8 ore fa, vm5 ha scritto:

oscilla tra 226 e 227  quindi non mi sembra tanto male.

 

Direi che è ottima; se durante i lavori avessero ricollegato male il neutro, le oscillazioni sarebbero di almento una 50ina di volt. È più probabile che abbiano eseguito una riconfigurazione degli distribuzione, con conseguente aumento delle armoniche e/o disturbi.

Maurizio Colombi
Inserita:
18 ore fa, vm5 ha scritto:

Tenterò di capire con la chat della via se altri hanno problemi.

Saranno molto di più quelli che non hanno problemi, perchè sono collegati ad una fase diversa, perchè hanno impianti già adeguati, perchè non hanno differenziali bloccati...

 

13 ore fa, piergius ha scritto:

andrà valutato quanto disperde

ciascun singolo Ramo 

sprecando tempo e denaro per un'informazione che può essere interessante, ma non può essere utile al raggiungimento dello scopo.

La soluzione di suddividere l'impianto in due rami diversi, con due differenziali diversi e la soluzione di sostituire il differenziale esistente con un uno identico di tipo A, sarebbero le soluzioni migliori per risolvere il problema senza rivoluzionare l'impianto (forse nella prima qualcosa andrebbe fatto) e senza ricercare dispersioni inesistenti.

Livio Orsini
Inserita: (modificato)
36 minuti fa, Maurizio Colombi ha scritto:

la soluzione di sostituire il differenziale esistente con un uno identico di tipo A,

 

Maurizio il tipo A non è più adeguato alle utenze attuali perchè rivela solo correnti di tipo sinusoidale a 50Hz, mentre il tipo F con la diffusione di inverter su molteplici elettrodomestici (lavatrici, lavastoviglie, asciugatrici, frigoriferi ed altro) è quello più indicato perchè rivela correnti puilsanti, correnti a frequenza sino a 1kHz ed anche in continua.

 

Usare un tipo A, magari non interviene perchè non riconosce il problema.

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:

Il salvavita che ho sostituito è un f202A identico al preesistente. Ho notato,al montaggio,  che nelle istruzioni sarebbe stata presente anche la variante F che da quello che mi dite sarebbe stato preferibile prendere.

Comunque dalla via nessuna risposta, quindi sembra io sia l'unico con problemi.

Nel contempo ho collegato, con una prolunga, il frigorifero alla zona garage e, incrocio le dita, sono quasi 24 ore che non scatta nulla. A sto punto verifichero' le prese dove sono collegati frigorifero, lavastoviglie e forno (questi ultimi due scollegati fin dall'inizio). Sono basse e nascoste dal mobile della cucina, chissa' che non abbiano qualche accumulo di umidita'.

Maurizio Colombi
Inserita:
31 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

il tipo A non è più adeguato alle utenze attuali

Da come la racconta l'amico, non ci sono state sostanziali modifiche alle dotazioni dei carichi e non sembrano installati apparecchi che richiedono esplicitamente un tipo F.

L'inserimento di un tipo A, sarebbe il "minimo sindacale" per la risoluzione del problema, con una spesa contenuta e con la certezza al 99% di risolvere il problema.

L'inserimento di un tipo F, sarebbe sicuramente un passo avanti a livello di tecnologia, con una spesa maggiore e con la probabilità di risolvere il problema.

Sinceramente, la suddivisione dei carichi su almeno un paio di differenziali, alleggerirebbe certamente il compito gravoso dell'unico apparecchio presente che non rischierebbe di intervenire per una serie di dispersioni fisiologiche dovute ai vari apparecchi e, soprattutto, alle variazioni dei parametri sulla linea di alimentazione che rischiano di ingannare il circuito di controllo della protezione.

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