sisto01 Inserito: 8 settembre 2011 Segnala Inserito: 8 settembre 2011 EGREGI,sono francesco è vorrei avere un vostro parere o meglio ancora una soluzione al seguente problema.Ho diviso la mia abitazione in due unita abitative indipendenti, quindi aumentando il contratto enel da 3 a 6 KWvorrei che la corrente fosse distribuita in eguale modo nei due appartamenti cioe sia l'uno che l'altro assorbino i 3 kw e non possano sforare, non sia possibile che uno assorba 4 e l'atro rimanga con 2. Ho pensato che è possibile mettere due contatori enel (quelli vecchi neri) all'uscita del contatore generale?grazie. p.s. ovviamente i due appartamenti hanno le linee separete.ciao
MeM-93 Inserita: 8 settembre 2011 Segnala Inserita: 8 settembre 2011 Ho pensato che è possibile mettere due contatori enel (quelli vecchi neri) all'uscita del contatore generale? si ti è possibile il problema è già risolto altrimenti compra due contatori modulari e li metti nel quadro di ogni appartamento, al limite, se proprio vuoi e3vitare che uno dei due assorba più di 3kw (perchè?) usa come interruttore generale un MT da 16A
pedersen Inserita: 8 settembre 2011 Segnala Inserita: 8 settembre 2011 (modificato) con l'interuttore da 16A secondo me non risolvi molto visto che comunque fa assorbire piu' di 3kw (mi ricordo che in un appartamento con contatore da 3kw e interuttore da 16A sotto, scattava il contatore e l'interuttore rimaneva ancora alzato..)piuttosto: come mai hai fatto l'aumento del contatore a 6kw e invece non hai fatto mettere un secondo contatore da 3kw, in modo da far rientrare entrambi gli appartamenti nella fascia economica D2 e evitavi pure il problemi di limitare la potenza? Modificato: 8 settembre 2011 da pedersen
sisto01 Inserita: 8 settembre 2011 Autore Segnala Inserita: 8 settembre 2011 innanzi tutto grazie per le risposte.per installare un nuovo contatore l'appartamento deve essere accatastato, ma non è possibile farlo.e proprio vuoi e3vitare che uno dei due assorba più di 3kw (perchè?)perchè come ho deto i due appartamenti dovrebbero funzionare come se ci fossero due contatori enel da 3 kw.
MeM-93 Inserita: 8 settembre 2011 Segnala Inserita: 8 settembre 2011 perchè come ho deto i due appartamenti dovrebbero funzionare come se ci fossero due contatori enel da 3 kw.ed allora? se puoi assorbire più di 3 kw è solo meglio(*) se in uno dei due appartamenti accendi, per esempio, lavatrice e forno, puoi star tranquillo che non succede niente!comunque se i vecchi contatori ce li hai già metti quelli e sei a posto (magari cambi l'interruttore che hanno con uno nuovo)(*) in realtà bisognerebbe prima vedere se l'impianto è progettato, come dovrebbe essere, per portare una potenza superiore ai 3 kW
sisto01 Inserita: 8 settembre 2011 Autore Segnala Inserita: 8 settembre 2011 ed allora? se puoi assorbire più di 3 kw è solo meglio(*) se in uno dei due appartamenti accendi, per esempio, lavatrice e forno, puoi star tranquillo che non succede niente!comunque se i vecchi contatori ce li hai già metti quelli e sei a posto (magari cambi l'interruttore che hanno con uno nuovo)(*) in realtà bisognerebbe prima vedere se l'impianto è progettato, come dovrebbe essere, per portare una potenza superiore ai 3 kWi due appartamenti sono abitati quindi tutti e due possono accendere lavatrice forno lavastoviglie ecc.i vecchi contatori non li ho ma potrei reperirli. quindi credi che con questi sia a posto?grazie
MeM-93 Inserita: 8 settembre 2011 Segnala Inserita: 8 settembre 2011 i due appartamenti sono abitati quindi tutti e due possono accendere lavatrice forno lavastoviglie ecc.vero, ma, si spera, non tutto insieme; poi in realtà anche con il 3KW si può sforare per un po' prima che saltii vecchi contatori non li ho ma potrei reperirli.se devi reperirli allora tanto vale che compri quelli da quadro, quindi credi che con questi sia a posto?ni, dipende, alla fine non è il contatore che limita a 3KW ma l'interruttore che c'è sotto, ma, data l'età dello stesso non sarei così sicuro di avere una netta limitazione a 3kW
sisto01 Inserita: 8 settembre 2011 Autore Segnala Inserita: 8 settembre 2011 (modificato) GRAZIE, ma devo dire che sono un pò confuso. allora non è il contatore a limitare la potenza?il contatore servirebbe per calcolare i consumi? !! l'interrutore a staccare se assorbo pù di 3 kw??!!! comprare quelli da quadro? si crdo che hai ragione come si chiamano hai per caso indirro internet? odello da cervare?ma insomma cosa devo fare???p.s. ovviamente io di elletricità non capisco dovrebbe venire l'elettricista.con il quale ho parlato dicendomi che bastava inserire dei magnetotermici (credo abbia detto così).MA SE TU HO QUALCUN ALTRO HA UNA SOLUZIONE PRECISA AL PROBLEMA SAREBBE IL MASSSIMOGRAZIE COMUNQUE Modificato: 8 settembre 2011 da sisto01
MeM-93 Inserita: 8 settembre 2011 Segnala Inserita: 8 settembre 2011 allora non è il contatore a limitare la potenza?già, sembra banale ma il contatore non limita, semplicemnte conta (come l'amplificatore amplfica, il filtro filtra e l'adattatore adatta), a limitare la potenza è (indovina un po') il limitatore! ovvero l'interruttore magnetotermico posto: sotto il contatore nei vecchi modelli, e all'interno (la levatta) in quelli nuoviio pensavo che i contatori ti servivano per suddividere la potenza consumata ovvero per fare i conti all'arrivo della bolletta, se devi solo impedire di assorbire più di 3kw usa dei MT
sisto01 Inserita: 8 settembre 2011 Autore Segnala Inserita: 8 settembre 2011 in effetti mi servono i contatori per contare e contabilizzare le bollette.e quali mt dovrei utilizzare?
Mirko Ceronti Inserita: 8 settembre 2011 Segnala Inserita: 8 settembre 2011 allora non è il contatore a limitare la potenza?No !il contatore servirebbe per calcolare i consumi? !!Esatto, egli altro non è che un totalizzatore come lo è il contachilometri dell'auto, infatti quest'ultimo non Ti impedisce di superare i limiti di velocità che trovi per le strade.l'interrutore a staccare se assorbo pù di 3 kw??!!!Per questo (visto che l'argomento è stato trattato e ritrattato) Ti rimando a questa discussione.http://www.plcforum.it/forums/index.php?sh...mp;#entry394141E' sufficiente che leggi solo dal messaggio N°#1 al messaggio N°9# poi trai le Tue conclusioni, e rifatti pure vivo per eventuali chiarimenti.SalutiMirko
Del_user_127832 Inserita: 8 settembre 2011 Segnala Inserita: 8 settembre 2011 (modificato) Diciamo che le cose non stanno proprio in questi termini.Gli interruttori magnetotermici modulari, sono dispositivi di sgancio a tempo inverso, per semplificare il concetto, maggiore è la corrente in esubero (alla In del dispositivo) prima l'interruttore interviene. Però ci sono delle zone di lavoro (assorbimento ampère) in cui si ha o meno, la certezza che l'interruttore non deve intervenire entro un tempo prefissato, o che al contrario debba intervenire, sempre nel tempo che le norme relative a questi dispositivi hanno stabilito. Per dirla breve, e facendo un esempio pratico è ammissibile che un magnetotermico da 16A, se ne stia buono senza intervenire (ovviamente incidono anche le condizioni ambientali e di installazione, temperatura, corretto dimensionamento del quadro per ottimizzare la dissipazione, ecc..) entro un' ora, anche con un carico di circa 18A.Ora che abbiamo un valore indicativo (18A) vediamo, quale potenza sarebbe dunque consentito prelevare.Per farlo, consideriamo (o meglio imponiamo) che la linea lavori ad una tensione Un = 230V e che i carichi abbiano mediamente un cos φ = 0,85.La potenza attiva assorbita in questo caso vale: 230 · 18 · 0,85 = 3520W ossia, oltre 3,5 kW. Bada se per assurdo i carichi fossero tutti con prevalenza resistiva, si potrebbe arrivare facilmente anche a 3,8 -:- 4,0 kW! Se per te questa tolleranza è accettabile, nel senso che mentre l'utente A impegna 3,5 kW, l'utente B ne può prelevare "solo" i restanti 2,5 kW (più le piccole tolleranze dovute all' impostazioe di sgancio del gruppo di misura elettronico del distributore) allora va bene la proposta dei due contatori con limitatore magnetotermico da 16A, altrimenti dovrai ricorrere a soluzioni "diverse" tipo relè amperometrici, o meglio ancora, dispositivi di controllo carichi (per ciascuna delle due utenze) che opportunamente installati consentono di commutare un contatto (col quale ci puoi fare quello che vuoi) al superamento di una certa potenza.salutiPS: ho visto solo adesso, che mentre scrivevo si sono sovrapposte altre risposte... sorry Modificato: 8 settembre 2011 da Attilio Fiocco
Livio Orsini Inserita: 8 settembre 2011 Segnala Inserita: 8 settembre 2011 allora non è il contatore a limitare la potenza?Per i nuovi contatori è proprio il contatore stesso con una funzione aggiuntiva.I vecchi contatori lavoravano in base alla corrente circolante; più corrente circolava nell'impianto più velocemente girava la rotella che moveva il contascatti. Tutte le altre funzioni dovevano essere svolte da altri dispositivi. Per limitare la potenza si usava un interruttore automatico magnetotermico; se la corrente assorbita dall'impianto superava il valore di soglia per un certo tempo, secondo quanto stabilito dalla curva termica, l'interruttore apriva il circuito.I nuovi contatori, che si basano su di un microcontrollore dedicato, oltre ad effettuare la misura della potenza istantanea, la fascia oraria, la totalizzazione della potenza assorbita e altre funzioni accessorie, effettuano anche il calcolo del limite di potenza secondo contratto. Tant'è che è possibile superare, per un tempo limitato, la potenza contrattuale.In compenso il sezionatore del contatore non può più essere usato come dispositivo magnetermico per proteggere la linea a valle.
sisto01 Inserita: 8 settembre 2011 Autore Segnala Inserita: 8 settembre 2011 (modificato) GRAZIE A TUTTI PER LE RISPOSTE. PRECISE.LA SOLUZIONE DEL SIGNOR FIOCCO VA PIù CHE BENE LA TOLLERANZA E' ACCETTABILE.AL SIGNOR ORSINI VORREI CHIEDRE QUANDO PARLA DI I nuovi contatori, che si basano su di un microcontrollore dedicato, oltre ad effettuare la misura della potenza istantanea, la fascia oraria, la totalizzazione della potenza assorbita e altre funzioni accessorie, effettuano anche il calcolo del limite di potenza secondo contratto. Tant'è che è possibile superare, per un tempo limitato, la potenza contrattuale.In compenso il sezionatore del contatore non può più essere usato come dispositivo magnetermico per proteggere la linea a valleDICENDO QUESTO INTEDE DIRE CHE SE IO ACQUISTASSI, MONTASSA I CONTATORI TIPO ENEL QUELLI NUOVI AVREI RISOLTO IL PROBLEMA?GRAZIE AANCORA Modificato: 8 settembre 2011 da Luca Bettinelli Evitare di scrivere tutto maiuscolo, Grazie
sisto01 Inserita: 8 settembre 2011 Autore Segnala Inserita: 8 settembre 2011 DESCRIZIONEBticino Btdin45 1P+N magnetot/differ - 4,5kA - Idn=0.03A tipo AC - 2 moduli DIN - 230V - In=16Aè questo il mgt che dovrei montare?ciao
short Inserita: 10 settembre 2011 Segnala Inserita: 10 settembre 2011 questo è anche differenziale (salvavita), a mio parere la miglior cosa è un dispositivo di gestione carichi o al limite un salvamotore tipo questohttp://www.voltimum.it/catalog/prod/SCI-GV...R-ELECTRIC.html
Riccy Inserita: 15 settembre 2011 Segnala Inserita: 15 settembre 2011 Esistono in commercio a prezzo anche buono dei relè che permettono la gestione dei carichi.Questi in pratica misurano la potenza assorbita in real time e possono, al superamento di una soglia impostata dal cliente, staccare una linea con carichi "non prioritari"... In pratica se in un appartamento vengono accesi forno lavatrice e ci si aggiunge qualcos'altro si può fare in modo che questo dispositivo stacchi uno dei carichi prima dell'intervento del limitatore.un esempio è questo http://shop.puntoluce.net/open2b/var/catal...t/files/981.pdfPotrebbero esserti utili per fare in modo che nessuno dei due appartamenti pregiudichi la continuità dell'altro.ciao!
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