MAB Inserita: 15 febbraio 2012 Autore Segnala Inserita: 15 febbraio 2012 (modificato) Scusate ma credo che con questo POSt si stia facendo un pò di confusione sulla precedenza delle risposte.Io avevo inizialmente avviato la discussione sulla tipologia del mio impianto (posticcio) fra GE e Abitazione per chiarirmi sulla tipologia di impianto ottenuta.Mi ha risposto Microchip1967 dicendomi che mi avrebbe giustamente licenziato ed aveva ragione ma io ho sempre parlato di colelgamento posticcioprovvisorio (vivo da solo per cui senza nessun rischio).Poi mi ha risposto PIERLUIGI BORGA.Adesso fornisco i dati a Pierluigi Borga spiegnado il tipo di impianto che ripeto è posticcio (provvisorio) in attesa di effettuare una installazione definitiva e a norma.(1) GE (1KWatt)(2) Subito a valle del GE c'è un quadretto con differenziale in curva B da 16A ed un MG C16.(3) Nel gruppo ci sono due prese tedesche sulle quali io collego il mio (bruttissimo lo so) cavo spina-spina da 2,5mmq. con terra non collegata. (4) Seziono ENEL dal centralino.(5) Abbatto l' MG del Frigorigorifero(6) Collego il mio cavo nella presa di terra (con terra non collegata) alla presa di casa.(7) A questo punto, avvio il GE che mi fornisce tensione in casa, alimento la caldaia e qualche luce.(8) Il GE non è collegato a terra per cui il centrostella del GE non è a terra, è un' impianto di tipo IT? Secondo me sì, Sarà sicuro' e se tocco una fase veramente circolerà una corrente di minima che non mi farà scattare il differenziale? il differenziale (loscatolotto) a valle del GE serve per bypassare il centralino di casa che a questo punto non ha più la sua valenza specifica.Vorrei Pierluigi Borga che tu mi potessi dare una risposta più esaudiente. Non capisco se mi stò sbagliando Grazie a tutti. Modificato: 15 febbraio 2012 da MAB
franco_porzio Inserita: 15 febbraio 2012 Segnala Inserita: 15 febbraio 2012 (modificato) Mi scuso innanzitutto per averti inquinato il post ma io penso che se leggi la discussione trovi tutte le risposte ai tuoi quesiti.Comunque cosi facendo hai si hai un IT cioè il generatore con neutro isolato che secondo me va bene nel caso di installazioni mobili per il principio della separazione elettrica ma in un impianto di casa io non mi fiderei di una situazione del genere...Io ti consiglio (se proprio vuoi tenere il tuo spina-spina) di collegare i fili di terra all'interno delle spine, cosi facendo, collegando la spina in una presa di casa (tralasciamo la pericolosità che questa oramai è accertata) metterai a terra la carcassa del gruppo. (si da x scontato che le prese di casa siano a terra) Poi prendi il neutro in uscita dalla scatola del gruppo e lo colleghi al morsetto PE del gruppo (in questo caso avrai un PEN protezione e neutro) cosi facendo in caso di primo guasto verso terra il differenziale a valle del gruppo sgancia ed interviene la protezione.Ciao e scusa ancora... Modificato: 15 febbraio 2012 da franco_porzio
Pierluigi Borga Inserita: 15 febbraio 2012 Segnala Inserita: 15 febbraio 2012 Ciao MAB in effetti andrebbero separate le due discussioni, ma comuqnue si tratta sempre di collegare un piccolo gruppo elettrogeno, allora per essere sicuri bisogna che ci sia un unico impianto di terra e che il centro stella o neutro del gruppo e carcassa siano a terra, e intendo un buon collegamento a terra, poi tutti i collegamenti provvisori e le sezioni varie devi sistemarle o farle sistemare da chi può e sa come metterle in ordine e in sicurezza.Ciao
remo williams Inserita: 15 febbraio 2012 Segnala Inserita: 15 febbraio 2012 TN o TT,nel caso di minimo uso o,di minima distanza da generatore a fruitore,non dovresti avere eccessivi problemi.Impedenza permettendo,nel caso del TN.L IT,è ASSOLUTAMENTE fuori luogo.
MAB Inserita: 15 febbraio 2012 Autore Segnala Inserita: 15 febbraio 2012 No non era per voler disquisire ma trattandosi di un' argomento un pò delicato volevo essere sicuro che le risposte che offrivate fossero inerenti al Post inziale proprio per non rischiare (io) di fare confusione. Le risposte sono tutte interessanti ed adesso me le rileggo molto attentamente.Comunque, scusa franco porzio, dovrei collegare il Neutro del gruppo in uscita al morsetto di terra, è quello esterno che trovo sul mantello esterno del gruppo No? Non capisco perchè non ti fideresti di questo impianto, ma non è un collegamento tipico degli ospedali o ambientoi in cui il primo guasto a terra non deve creare discontinuità nell' erogazione del servizio? comunque con il PEN così collegato ottengo un IT?
MAB Inserita: 15 febbraio 2012 Autore Segnala Inserita: 15 febbraio 2012 (modificato) Avevo nel frattempo scritto un Post che nel frattempo Remo Williams mi scrive che l' IT è fuori luogo, ho capito.Non riesco a capire il motivo ma una cosa sicuramente l' ho capita, che si deve usare sicuramente la tipologia TT in questo tipo di applicazioni. Modificato: 15 febbraio 2012 da MAB
Pierluigi Borga Inserita: 15 febbraio 2012 Segnala Inserita: 15 febbraio 2012 (modificato) Gli impianti IT si usano appunto in ospedali e via dicendo, doe nel caso di un primo guasto a terra si garantisce la continuità di esercizio per utilizzatori vitali o essenziali, poi al secondo guasto a terra abbiamo un cortocircuito e l'interruzione dell'esercizio. Su questi impianti c'è un controllore di isolamento permanente che al primo che al primo guasto fa partire un allarme,vedi Thytronic e simili......Nel tuo caso sarà un impianto TN-SNegli impianti IT il neutro è isolato da terra. Modificato: 15 febbraio 2012 da Pierluigi Borga
franco_porzio Inserita: 15 febbraio 2012 Segnala Inserita: 15 febbraio 2012 (modificato) Devi collegare il neutro in uscita dall'alternatore al morsetto PE questo morsetto lo devi collegare all'impianto di terra di casa Cosi ottieni un TN-S e in caso di primo guasto verso terra il differenziale si sgancia. Ora volendo puoi anche eludere il collegamento fisico tra il morsetto di Pe sul gruppo e l'impianto di terra visto che questo collegamento è già effettuato dalla presa del gruppo che a sua volta ha il PE collegato al morsetto sulla carcassa.In pratica se sul cavo che usi per collegare il gruppo alla casa c'è collegato il filo di terra e la presa di casa è collegata all'mpianto di terra automaticamente porti a terra la carcassa del gruppo anche senza collegare il morsetto PE alla terra.INDISPENSABILE è portare il neutro in uscita dall'alternatore al morsetto PEPer quanto riguarda il discorso del sistema IT negli ospedali considera che alcuni ambienti tipo le sale operatorie hanno la necessita di non essere sezionate in caso di interruzione (pensa ad un interruzione durante un intervento chirurgicvco) ma in queste strutture ritengo ci siano le dovute protezioni (non sono un esperto di impianti ospedalieri) Spero di non aver scritto inesattezze. Saluti. Modificato: 15 febbraio 2012 da franco_porzio
MAB Inserita: 15 febbraio 2012 Autore Segnala Inserita: 15 febbraio 2012 Molte grazie a tutti ho le idee chiare.
Iacopo 78 Inserita: 15 febbraio 2012 Segnala Inserita: 15 febbraio 2012 giusto una precisazione visto che qualcuno ha tirato in causa il sistema IT......Ho realizzato impianti in sale operatorie e ospedali....all ospedale i.o.t di firenze...Ebbene ricoerdo che un impianto IT non si puo tecnicamente definire tale....se non e presentenell ordine ..1 trasformatore di isolamento.2 c p i ovvero controllorre permanente di isolamento senza questi due apparati non si puo parlare di sistema ITquindi in nessun caso coi sistemi esposti coi gruppi elettrogeni puoi realizzare sistemi IT .....
simone64 Inserita: 15 febbraio 2012 Segnala Inserita: 15 febbraio 2012 Ciao a tutti, tutto ben spiegato, volevo solo dire che bisognerebbe cercare di diffondere queste nozioni, c'è un sacco, ma proprio un sacco di gente, anche del mestiere, ve l'assicuro, che non si rende conto della differenza tra un collegamento e l'altro, tanto la corrente arriva lo stesso all'impianto! Ma poi i differenziali non funzionano, vai a farglielo capire!Inoltre molte caldaie a gas e altre apparecchiature non vanno senza neutro a terra.
franco_porzio Inserita: 16 febbraio 2012 Segnala Inserita: 16 febbraio 2012 Io mi permetto di dare un ultimo consiglio all'amico MAB: Come tutti qui ti abbiamo già consigliato, oltre a collegare carcassa del ge e neutro a terra, togli quel collegamento MASCHIO-MASCHIO e metti un deviatore 1-0-2 specie se come dici da te i black-out sono frequenti, con una quarantina di euro lo compri il deviatore e almeno eviti rischi inutili che spesso accadono molto prima di cosa uno pensa...Mi permetto di ribadirtelo perchè spesso le cose provvisorie sono le prime a rimanere definitive!
Pierluigi Borga Inserita: 16 febbraio 2012 Segnala Inserita: 16 febbraio 2012 metti un deviatore 1-0-2Se proprio vogliamo essere precisi, stiamo parlando di un commutatore bipolare con zero centrale o a 3 posizioni, se mai dovesse comprarne uno.
remo williams Inserita: 16 febbraio 2012 Segnala Inserita: 16 febbraio 2012 senza questi due apparati non si puo parlare di sistema IT...Bè,non puoi parlare di sistema IT monitorato e,sorvegliato,come è giusto e necessario fare in determinati ambiti.
Iacopo 78 Inserita: 16 febbraio 2012 Segnala Inserita: 16 febbraio 2012 no mi permetto di non essere d accordo ......le norme cei en 61557-8 e cei en 61557 -9 sono molto chiare in proposito....senza cpi non e a norma e quindi certificabile come ITnessun tipo di impianto ....tantomeno accrocchi con gruppi elettrogeni......Se non metti il cpi in un impianto it equivale piu o meno a non mettere un differenziale in un sistema ttlascia fare che si possa fare in pratica....ma sono cose non a norma..non certificabilie sopratutto molto pericolose...
remo williams Inserita: 17 febbraio 2012 Segnala Inserita: 17 febbraio 2012 ...Infatti,io disquisivo della fattibilità del sistema,in genere.Non certo della sicurezza.Anche se,dispiace sottolinearlo,per esperienza diretta,talune direttive,vengono richieste,installate,e in non rari casi,non manutenute.
MAB Inserita: 18 febbraio 2012 Autore Segnala Inserita: 18 febbraio 2012 Vi ringrazio è tutto chiaro, ho sciolto i miei dubbi.Comunque mi avete fatto sentire in colpa, lo sapevo che era un collegamento posticcio ve l' ho detto all' inizio.L' IT non è assolutamente realizzabile in questo modo. come dice iacopo78 senza c.p.i. e Trafo di isolamento non abbiamo nessuna garanzia di sicurezza. Grazie per la Vostra professionalità. installerò il GE come avete fatto Voi descritto nel Forum.
franco_porzio Inserita: 18 febbraio 2012 Segnala Inserita: 18 febbraio 2012 domandone: come spiegato ho collegato il neutro a monte del differenziale al Pe, il PE è ovviamente collegato alle prese bordo gruppo, dalle presa parte la dorsale che va su un commutatore 1-0-2 collegata all'impianto di casa di conseguenza a terra quindi attraverso la presa porto a terra neutro e carcassa del gruppo e fin qui tutto ok... Però notavo che anche scollegando la spina dalla dorsale dalla presa e quindi isolo PEN dall'impianto, premendo il tasto TEST sul differenziale sul quadro gruppo questo sgancia....come mai?Comunque in condizioni normali (alimentando l'impianto di casa tramite gruppo il differenziale non salta...) e tutto funziona...Se scollego il centro stella dal PE giustamente il tasto test non ha effetti..
robven Inserita: 18 giugno 2019 Segnala Inserita: 18 giugno 2019 Salve ne approfitto di questo vecchio post per una domanda. Sto ristrutturando da solo una vecchia casa di campagna dove attualmente non c'è fornitura elettrica, cosi ho collegato un generatore al quadro di corrente. Dal generatore esco con una presa 16A trifase a cinque poli ed entro nel quadro della casa, il mio dubbio riguarda la terra. Ho collegato il cavo che esce dalla 16A trifase del generatore ai rispettivi L1,L2,L3, N e terra nel quadro della casa, il generatore in uscita ha un interruttore. La mia domana è, il generatore ha una una sua messa a terra per la carcassa, la devo collegare alla terra dell'impianto elettrico o devo metterla su una palina di terra sparata?
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