skel84 Inserito: 10 agosto 2011 Segnala Inserito: 10 agosto 2011 Ciao a tutti,mi chiedevo se qualcuno di voi conosce Domologica di Master Divisione Elettrica, poichè me lo vorrebbero proporre come soluzione domotica.A me, da ignorante in materia, sembra interessante...Un po di riferimenti:http://www.domologica.it/http://www.master-de.it/catalogo.php?l=itGrazie!!
Roberto Gioachin Inserita: 10 agosto 2011 Segnala Inserita: 10 agosto 2011 CiaoSono stato in sede per una presentazione.Si tratta di prodotti molto interessanti, sviluppati (mi dicono), in collaborazione con l'università di Padova.Estremamente facili da usare e configurare.Puoi contatte l'ufficio tecnico, sono molto disponibili.CiaoRoberto
skel84 Inserita: 10 agosto 2011 Autore Segnala Inserita: 10 agosto 2011 Grazie per la risposta! C'è per caso qualcun altro che l'ha provato ad installare?
Microchip1967 Inserita: 11 agosto 2011 Segnala Inserita: 11 agosto 2011 visto installato da un clientemi sono "ribaltato" quando ho visto i prezziUn'altra cosa: non hanno nessun marchio di qualità (solo un CE).Sul sito nessun riferimento a norme di prodotto e dissipazione termica (necessaria per il calcolo in base alla 23-51)per programmarlo serve un'interfaccia specificaSulla carta preferisco di gran lunga un homeplc (pur non conoscendolo)
skel84 Inserita: 25 agosto 2011 Autore Segnala Inserita: 25 agosto 2011 OK, grazie per la risposta. Cosa intendi esattamente che per programmarlo serve un'interfaccia specifica? scusa ma non me ne intendo proprio
Microchip1967 Inserita: 26 agosto 2011 Segnala Inserita: 26 agosto 2011 Nel senso che devi usare il LORO convertitore specifico.Da quel poco che ho visto pur avendo una RS485 per la programmazione devi connetterti su un connettore apposito previsto nell'unità master.ovvero, non puoi prendere una porte RS232 o RS485 e con il software programmare il tutto.E' come se tu volesso programmare la termoregolazione Bticino da pc.In questo caso devi avere il suo cavettino specifico di collegamentoPoi non sono andato oltre ad analizzare il sistema, visto che mi è sembrato davvero scarso dal punto di vista di rispondenza normativa/documentazione tecnicaPero' su una cosa sono concorde: a vista mi sembra di gran lunga meglio homeplc
del_user_56966 Inserita: 26 agosto 2011 Segnala Inserita: 26 agosto 2011 E' come se tu volesso programmare la termoregolazione Bticino da pc.In questo caso devi avere il suo cavettino specifico di collegamentoSe per questo concordo pienamente, oggi è impensabile far passare un sistema come innovativo quando poi per programmarlo si deve andaresul posto (magari in scatole di derivazione/quadri segregati e controsoffitti) a fare le normali programmazioni che addirittura ormai si fanno da remoto...anche se non mi sembra questo il sistema (dato non vedo alcuna integrazioni con i maggiori Standard...) è impensabile riconoscere un sistemacome evoluto quando per programmare che so il GSM oppure lo standard DALI ec... devi prendere il PC e andare sul posto a fare le configurazioni...ancora peggio quei sistemi dove per fare queste programmazioni si debba arrestare l'impianto... oppure più semplicemente sconnettere il dispositivo elettricamente dal Bus per poterlo programmare...può essere accettata forse una programmazione di startup ma una volta che l'impianto è in marcia un sistema Innovativo ne deve permettere lacompleta gestione (ovvero di tutti i moduli configurabili) cosi come la programmazione e le configurazione/modifica da un unico punto e meglio ancora se da remoto!Poi non sono andato oltre ad analizzare il sistema, visto che mi è sembrato davvero scarso dal punto di vista di rispondenza normativa/documentazione tecnicaNon analizzo a fondo il sistema dato che la prima cosa che vedo in genere è l'alimentazione che in questo specifico caso è anomala?alcuni moduli sono alimentati direttamente a 220Vac quindi con difficoltà nell'esecuzione l'esecuzione dei sistemi di sicurezza che devono essere tamponati (esp: allarmi gas ecc..) altre sono a 12Vdc ???? come si può fare metà impianto a 220Vac e meta a 12Vdc ??tensioni precise come il 12Vdc sono difficili da ottenere in tutte le zone dell'impianto se non tramite un adeguato calcolo della C.D.T cosa che oggicon i più innovativi sistemi di domotica ha una tolleranza notevole dato che sono a ampio raggio d'alimentazione...qui non è riportata neppure al tolleranza??... Pero' su una cosa sono concorde: a vista mi sembra di gran lunga meglio homeplcProbabilmente la sua origine di derivazione Industriale e l'utilizzo di standard conclamati riesce a far comprendere più velocemente le sue caratteristiche..
ale83 Inserita: 1 dicembre 2011 Segnala Inserita: 1 dicembre 2011 Buon pomeriggio a tutti, La programmazione "di base" delle singole schede può essere fatta con qualsiasi dispositivo RS485 quindi anche la banale porta del pc (se disponibile), il convertitore MASTER viene fornito per comodità perchè ad oggi i pc normalmente non dispongono più di porte RS232 o RS485. Se invece consideriamo un sistema più complesso (quindi composto da più schede interfacciate con VESTA) la programmazione avviene tramite LAN o WIFI quindi le distanze e la comodità di programmazione aumentano notevolmente. Comunque, in entrambi i casi, la programmazione può essere fatta online senza scollegare cavi e il tempo di operatività del sistema dopo la riprogrammazione è inferiore ai 10 secondi sia per la scheda EVA che per il TOSCA.La programmazione da remoto ad oggi non è supportata e nemmeno consigliata visto che in fase di caricamento del progetto la quantità di informazioni è notevole e non può essere appoggiata ad un mezzo di comunicazione di terze parti. Tuttavia il cliente finale, attraverso il touch screen TOSCA, può crearsi scenari e timer personalizzati.Per quanto riguarda le alimentazioni considerate che tutte le schede principali (che gestiscono i singoli utilizzatori) sono alimentabili a 230Vac o 12Vdc, sono schede pensate per il montaggio in centralino quindi l'alimentazione sicuramente più comoda è quella a 230Vac. Tutte gli elementi invece pensati per essere montati in scatola di derivazione o in scatole da incasso (MICRO EVA, INGRID, TERMOSTATO, TOSCA) sono alimentati a 12Vdc quindi la linea rimane univoca fuori dal centralino principale e può essere gestita con un alimentatore 12Vdc 3A (per impianti medi). I relè hanno il loro "comune" e sono configurabili sia NA che NC quindi possono andare a gestire ogni tipo di carico, gli ingressi sono a 5V e quindi facilmente gestibili da pulsanti e sensori di ogni genere.
aretusa Inserita: 1 dicembre 2011 Segnala Inserita: 1 dicembre 2011 Ho conosciuto un installatore che usa questo sistema recentemente e ne abbiamo parlato per qualche minuto, mi ha detto che lo programma tramite un sw grafico, nel senso che viene caricata una planimetria dell'abitazione sulla quale va a posizionare i punti luce, i comandi, attuatori insomma... poi da come mi ha spiegato le associazioni le fa in drag and drop. Ho ribattuto che allora in pratica può solo configurare delle associazioni tra i carichi e gli attuatori di comando, mi ha risposto che però poi può creare tipo delle macro, oppure abilitare altre funzioni logiche associate a queste attuazioni.....Avendo saggiato Homeplc ormai non c'è più nessun altro sistema d'automazione che mi soddisfi in maniera similare, quindi il mio parere è negativo...
del_user_56966 Inserita: 3 dicembre 2011 Segnala Inserita: 3 dicembre 2011 (modificato) Avendo saggiato Homeplc ormai non c'è più nessun altro sistema d'automazione che mi soddisfi in maniera similaredirei ultimamente lo esterni in modo abbastanza evidente... Modificato: 3 dicembre 2011 da Aleandro2008
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