denebb Inserito: 30 agosto 2011 Segnala Inserito: 30 agosto 2011 Sono un anziano progettista di impianti termotecnici ed elettrici. Ho adottato nel lontano 1985 un sistema di supervisione per controllare tutti gli impianti del Comune di Milano elaborato ,ai tempi con L&G. Col passare del tempo ho sempre adottato sistemi di supervisione cablati (Politecnico di Milano) e impianti di cogenerazione. Ho notato che ultimamente in Francia e in Svizzera si stanno lanciando sistemi di domotica wireless multistandard a bassissimo costo e ho voluto provarli. Ho preso il sistema Zodianet, che funziona appoggiandosi ad un server esterno , trasmettendo i comandi via Internet (senza bisogno di un computer sempre acceso) e quindi dalla centralina in RF o onde convogliate con standard Visonic,Zwave, rf 433 o 867, e diversi altri . Mi sembra un livello domestico assolutamente accettabile e integrato che si basa su smartphone e non su telecomandi sul posto (anche se ,ovviamente sono disponibili).Qua in italia ho cercato ma non c'è quasi nulla. Ritenete che ci sia un futuro per queste applicazioni,che potrebbero dare un grande indotto,anche se molto parcellizzato per gli istallatori?
del_user_56966 Inserita: 30 agosto 2011 Segnala Inserita: 30 agosto 2011 Qua in italia ho cercato ma non c'è quasi nulla. Ritenete che ci sia un futuro per queste applicazioni,che potrebbero dare un grande indotto,anche se molto parcellizzato per gli istallatori?ti rifersisci al fatto di mettere una serie di ricetrasmettitori di radiofrequenza con comunicazione costante in casa alle persone?può darsi nel futuro, per adesso sento sempre più parlare di Green Home quindi l'inquinamento da RF non penso sia molto gradito all'utente finale!
del_user_56966 Inserita: 30 agosto 2011 Segnala Inserita: 30 agosto 2011 onde convogliateQueste in Italia ormai non sono più consigliate da anni sei sicuro che invece non si tratti di Power Line?! e anche dicendo Power Line non si specifica molto visto che ce ne sono varie tipologie!... si stanno lanciando sistemi di domotica wireless multistandard a bassissimo costo e ho voluto provarli.dire bassissimo costo non mi dice molto dovremmo capire il paragone rispetto a cosa lo fai...considera che in Italia oggi si trovano già soluzioni a basso costo rispetto a prodotti sicuramente più costosi..
denebb Inserita: 30 agosto 2011 Autore Segnala Inserita: 30 agosto 2011 Il sistema Zodianet consiste in una centralina da collegare al router ADSL che a sua volta comanda semplici attuatori tipo Chacon o Marmitek che sono in grado di accendere,spegnere deviare e modulare l'alimentazione di utenze elettriche. E' in grado di ricevere i segnali di sensori Oregon scientific (io ne avevo in casa 2 o 3 e si sono collegati da soli), ho anche installato un registratore dei consumi ellettrici OWL che mi fornisce la potenza utilizzata istantanea e il consumo orario nelle ultime 24 h e nell'ultimo mese. Ho infine collegato lungo la rete ethernet ma a oltre 50m di distanza una telecamera Edimax con sensore di presenza. A seconda della configurazione che si dà ogni presenza oltre un certo orario mi invia sul cellulare una foto di chi è passato e un email. E' possibile anche creare scenari,ovvero concatenare sensori e attuatori (senza nessun collegamento fisico ) e fare in modo che determinate luci si accendano quando alcune condizioni sono verificate.In Francia va alla grande e vi sono app per iPhone che permettono di teleregolare la caldaia a gas e rilevare le temperature nelle diverse camere. In realtà è quello che ho sempre sognato io, ma non riuscivo a trovare in commercio. Naturalmente vale solo per un appartamento,anche se io l'ho applicato alla mia casa di campagna che è piuttosto vasta.Per approfondimenti vedi www.zodianet.comPer quanto riguarda l'inquinamento da RF, si tratta delle frequenze di un normale telecomando luci che è sicuramente meno pericoloso di un telefonino usato senza bluetooth.Inoltre si possono usare gli standard X10 ad onde convogliate ,senza danno alcuno.
del_user_56966 Inserita: 30 agosto 2011 Segnala Inserita: 30 agosto 2011 In realtà è quello che ho sempre sognato io, ma non riuscivo a trovare in commercio.Molto strano ormai lo fanno tutti i sistemi di domotica ma tu cosa cercavi di preciso?Per quanto riguarda l'inquinamento da RF, si tratta delle frequenze di un normale telecomando luci che è sicuramente meno pericoloso di un telefonino usato senza bluetooth.Sono con te, ma purtroppo o poco o molto la radio frequenza in aria ci va e differentemente da quanto avviene per i sistemi di sicurezza la domotica trasmette continuamentee qui va poi visto come sono alimentati altrimenti diventa anche una tassa di batterie!Inoltre si possono usare gli standard X10 ad onde convogliate ,senza danno alcuno.Come ti dicevo le X10 in Italia sono sconsigliate, troppi disturbi creano spesso malfunzionamenti inoltre sono tecnologie lentissime e superate oggi al massimo si utilizza il Power Line.
del_user_56966 Inserita: 30 agosto 2011 Segnala Inserita: 30 agosto 2011 L'altro particolare a cui fare molta attenzione da adesso in avanti è che il sistema di Domotica siacertificato per svolgere le funzioni richieste dalla nuova normativa Europea, visto che adesso c'è l'obbligo di certificazione energetica dell'immobilee secondo la classe richiesta dal costruttore l'impianto di domotica deve rispondere a ben precisi requisisti!e lo ShartPhone come l'Iphone non sono tra quelli richiesti dalla norma!... per quel tipo di classificazione in pratica tutte le soluzioni di Domotica che non possano svolgere tali funzioni sono ad oggi automaticamente fuori norma!...
denebb Inserita: 30 agosto 2011 Autore Segnala Inserita: 30 agosto 2011 Sono certificatore energetico in Lombardia e Piemonte e ti assicuro che nella pratica di certificazione, il sistema domotico viene considerato solo se contribuisce a regolare la caldaia :in ogni caso si tratta di doppi comandi e quindi possono essere tranquillamente a norma (si sta parlando della 37/2008).Il sitema idomotico in sé non prevede alcuna citazione nella pratica di certificazione energetica. Sono anche uno dei pochi certificatori accreditati alla Camera di Commercio di Milano e Monza e ti assicuro che un sitema di supervisione domestica e di telecontrollo wireless è assolutamente benvisto anche nei locali aperti al pubblico! Il sitema a Rf viene anche usato nelle case di riposo per il controllo della veglia degli ospiti.Io stesso ne ho utilizzato uno in una RSA di mia progettazione e le ASL l'hanno accettato senza problemi. Il sistema Live connect della Danfoss si basa su Rf e così anche il nuovo sistema Honeywell.Quello che cercavo era un sistema multistandard wireless che potesse essere comandato dallo smartphone : se sai di qualche altro sistema che non sia Homeseer o Vega ti prego di suggerirmelo.
del_user_56966 Inserita: 30 agosto 2011 Segnala Inserita: 30 agosto 2011 Sono certificatore energetico in Lombardia e Piemonte e ti assicuro che nella pratica di certificazione,Guarda che sei fuori strada!La certificazione Energetica con la 37/08 centra ben poco... si sta parlando di due cose differenti e di certificatori differenti tra loro....Quello che cercavo era un sistema multistandard wireless che potesse essere comandato dallo smartphoneper quel che vedo la richiesta è mirata all'uso di IPhone, SmartPhone non è molto richiesto anzi se devo dire la verità richieste = Zero!
del_user_56966 Inserita: 30 agosto 2011 Segnala Inserita: 30 agosto 2011 si sta parlando di due cose differenti e di certificatori differenti tra loro....Se oggi vuoi fare una casa in Classe A e B devi rispettare esattamente la normativa Europea sul risparmio energetico...altrimenti sei semplicemente fuori norma... (dove per fuori norma intendo rispetto alla certificazione Energetica che oggi è obbligatoria!)... e l'immobile viene declassato di livello in base alle sue dotazioni minime!e guarda che qui si parla di funzioni ben precise e inequivocabili!... se operi sul Pubblico dovresti saperlo molto bene dato che gli enti pubblici sono i primi interessati dalle nuove norme!
denebb Inserita: 30 agosto 2011 Autore Segnala Inserita: 30 agosto 2011 Forse mi sono spiegato male : La certificazione energetica in Lombardia , e per le altre regioni è analogo , è regolata dai D.lgs 192/05,Dlgs 311/06,Dlgs 115/06 e DPR 59/09 oltre che da un certo numero di leggi regionali e relativi regolamenti.Per la lombardia D.G.R. 5796/2009 e del D.D.G. 8645/2008. In queste normative non è richiesto da nessuna parte di precisare se il sistema di controllo è wireless o cablato. l'obbiettivo è di valutare il fabbisogno energetico in termini di energia primaria dell'involucro abitativo. E' evidente che un efficiente sistema di controllo inflisce sul sistema "riscaldamento o climatizzazione". Ma non è penalizzato in nessun modo un sistema wireles purchè,essendo un impianto" elettrico" sia certificato ai sensi della 37/08 dall'istallatore.Non vedo come si possa dire a priori che i sistemi wireless non sono a norma:quale norma dunque? Se comunque questo forum deve risolversi in una inutile polemica su chi dice all'altro se è "fuori strada " o no penso che per un ingegnere con 36 anni di esperienza nele settore,come sono io, sia abbastanza inutile coninuare a sprecare tempo. Grazie ,comunque a chi mi ha letto Saluti
del_user_56966 Inserita: 30 agosto 2011 Segnala Inserita: 30 agosto 2011 (modificato) Non vedo come si possa dire a priori che i sistemi wireless non sono a norma:quale norma dunque?difficile spiegarsi scrivendo sui forum si deve sempre puntualizzare!... non c'è scritto da nessuna parte che il fuori norma si riferiva al sistema di Domotica Wireless???...semmai se leggi o scritto molto chiaramente che il sistema di domotica deve rispondere alle richieste della normativa sul risparmio energetico specificando anche che questo serve nel caso sia richiesta una ben precisa classe energetica per l'impianto!in caso contrario il sistema di domotica (qualsiasi sia la sua tecnologie e protocollo) è fuori norma rispetto a quella specifica classificazione che oggi per ottenerela Classe A e B è Obbligatoria! Modificato: 30 agosto 2011 da Aleandro2008
Iacopo 78 Inserita: 30 agosto 2011 Segnala Inserita: 30 agosto 2011 salve denebb e benvenuto su PLC Forumforse alen si è espresso male e di conseguenza forse è stato mal interpretatoma penso parlasse non di certificazione energetica degli edifici come norme madi classificazione degli impianti elettrici dotati e non di domotica rispetto al risparmio energetico effettivo che possono dare all edificio (LAto consumi apparecchi e sprechi)e dei rispettivi metodi di calcolo per arrivare a il definire questo appuntoe di tutto ciò parla la norma europee en15232 che ora è stata ripresa quasi in toto dall aggiornamento a settembre della cei 64-8questo è quello che si prefigge di perseguire tale norma e in base alle varie norme piu protocollo di kyoto già esistenti.......Protocollo di KyotoDirettiva 2002/91/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 Dicembre 2002 sul rendimento energetico nell’edilizia “Energy Performance of Buildings (EPBD)”Articolo 3: adozione di una metodologiaArticolo 7: attestato di certificazione energetica19972002DL 192/2005 che attua la direttiva europeaArt. 4: adozione di criteri generali, di una metodologia di calcolo e requisiti della prestazione energeticaArt. 6: certificazione energetica degli edifici di nuova costruzioneDL 311/2006 integra il DL192 e stabilisce l’obbligo della certificazione energetica anche per gli impiantiLa comunità europea ha compreso il ruolo che può avere la DOMOTICA nel raggiungimento degli obiettivi di Kyoto:E’ indicato nella DIRETTIVA EUROPEA 2002/91Ha realizzato la norma CEN-EN15232 per il calcolo/stima del La DOMOTICA assiste e guida l’utente ad una gestione ottimale degli impianti (sistemi)•consente di risparmiare energia ma il risparmio è raramente calcolabile in modo esatto in fase di “progetto”• Quantificare il risparmio è difficile perché dipende dall’intero sistema e fortemente dalle “cattive” Norma CEN-EN15232 “Energy performance of buildings -Impact of Building Automation, Controls and Building Management”:consente di calcolare/valutare risparmio energeticoconseguibile con la domotica e più in generale con l’automazione d’edificio.descrive diversi metodi di calcolo tra cui il “Metodo dei coefficienti di correzione” (BAC factors) basato susimulazioni e rilievi sperimentali di una grande varietà di tipologie di edifici adibiti ad usi diversi.Classe D: impianti tradizionaliClasse C: dotazione minima dei dispositivi BACS (domotica base)CDClasse B: dotazione avanzata di BACS e TBMClasse A: alte prestazioni del BACS e TBMho riportato per tutti un po di riferimenti per chi avesse voglia di un occhiata piu approfonditaquesto è un linkhttp://www.sti.uniurb.it/romanell/110525-Lez15a-NormativaEuropeaDomotica-DomoticaEdEdificiIntelligenti-Romanelli.pdfsistema BACS e TBMabitudini degli utentirisparmio conseguibile
del_user_56966 Inserita: 30 agosto 2011 Segnala Inserita: 30 agosto 2011 Infatti sono due cose distinte!la classificazione energetica dell'immobile non è una norma è una legge!Art. 6: certificazione energetica degli edifici di nuova costruzioneDL 311/2006 integra il DL192 e stabilisce l’obbligo dellacertificazione energetica anche per gli impiantidetto in parole povere l'immobile nel futuro avrà un incremento di valore anche in riferimento alla sua classe energeticae questo sia nella compravendita che per gli affitti!...sto parlando di tanti bei si soldini in più o in meno... ci siamo!... ora come si fa a classificare un impianto con una delle 4 classi energetiche richieste dalla certificazione stessa?sempre in parole povere, si costruisce l'immobile rispettando certi criteri per l'isolamento termico, gli infissi, gli impianti ecc..poi si chiama un verificatore, vedi.....LINK vedi....LINKalla risposta...E' evidente che un efficiente sistema di controllo inflisce sul sistema "riscaldamento o climatizzazione". Ma non è penalizzato in nessun modo un sistema wireles purchè,essendo un impianto" elettrico" sia certificato ai sensi della 37/08 dall'istallatore.Rispondo nuovamente di no!la certificazione energetica non è collegata alla 37/08 ma semmai alla EN15232, è il sistema non deve essere "evidente" ma deve rispettare funzioni note e definitedi controllo e regolazione che non sono più lasciate alla fantasia dell'operatore in Domotica ma oggi sono normati a livello Internazionale in tutta Europa!Il fatto che il sistema sia Wireless, Bus ecc.. non incide, semmai incide il fatto che svolga oppure NO! le funzioni richieste dalla normativa!per quanto riguarda poi la normativa stessa tendo a escludere che un sistema X10 data la sua lentezza sia adatto a svolgere alcune particolari regolazioni che adesso diventeranno la norma nelle applicazioni di domotica, oppure che tale sistema sia adatto ad ottenere la risoluzione richiesta per ottenere un livello di classe A...se qualcuno ha informazioni più dettagliate se ne può discutere!
del_user_56966 Inserita: 30 agosto 2011 Segnala Inserita: 30 agosto 2011 prima che qualcuno mi contesti anche il titolo sarà bene leggere QUI!
Iacopo 78 Inserita: 30 agosto 2011 Segnala Inserita: 30 agosto 2011 Alen mi sono permesso di interpretareil tuo pensieroma tanto sapevo come la pensavi ........ehehcomunque l ho fatto solo perchè nelle risposte che avevi dato non ti eri magari fatto capire benein quanto non avevi citato letteralmente le normepenso che il qui pro quo nasca da quello........poi io lo so che le conosci benema magari un nuovo utente come denebb non lo sa perchè non ti conosce.....
del_user_56966 Inserita: 30 agosto 2011 Segnala Inserita: 30 agosto 2011 Alen mi sono permesso di interpretareil tuo pensieroma tanto sapevo come la pensavi ........eheh comunque l ho fatto solo perchè nelle risposte che avevi dato non ti eri magari fatto capire benein quanto non avevi citato letteralmente le normepenso che il qui pro quo nasca da quello........Sai qual'è la parodia?è il fatto che il normatore stesso conoscendo molto bene a chi è indirizzata la norma abbia previsto proprio nella norma stessa il fattoche questa sia oggetto di divulgazione pubblica.... probabilmente sa che non è cosi semplice che accada per iniziativa degli stessi operatori che la debbono seguire!..poi io lo so che le conosci benema magari un nuovo utente come denebb non lo sa perchè non ti conosce.....Ok, ma non è molto difficile informarsi basta usare San Google alla voce "Certificazione Energetica" ormai molte regioni hanno già emanato i decreti attuativi regionali... vedi VICENZAvedi TRENTOVedi Reggio Emiliavedi PIEMONTEVedi LIGURIAVedi Regione Lombardiae cosi via...dovranno poi adeguasi anche tutte le altre regioni...
Iacopo 78 Inserita: 30 agosto 2011 Segnala Inserita: 30 agosto 2011 Sai qual'è la parodia?è il fatto che il normatore stesso conoscendo molto bene a chi è indirizzata la norma abbia previsto proprio nella norma stessa il fattoche questa sia oggetto di divulgazione pubblica.... probabilmente sa che non è cosi semplice che accada per iniziativa degli stessi operatori che la debbono seguire!..sono d accordo e ti dirò di piu dovevano indicare quali architetture sono adatte e quali no secondo me se volevano fare chiarezza........Ok, ma non è molto difficile informarsi basta usare San Google alla voce "Certificazione Energetica" ormai molte regioni hanno già emanato i decreti attuativiAlen!!!!!!!!!!!!!!!!!!!dicevo che non conosce te non le norme!!!!
del_user_56966 Inserita: 30 agosto 2011 Segnala Inserita: 30 agosto 2011 Nelle Regioni che non hanno ancora emanato le loro leggi attuative rispetto alla certificazione energetica si può dichiarare che il proprio immobile è in classe Gin pratica si dichiara che l'immobile è dalla peggior classe energetica, con tutto ciò che questo comporta!Tra i vari passaggi proprio in merito alla regione citata in questa discussione è pero molto interessante questo paragrafo...In primo luogo, viene chiarito che l’autodichiarazione prevista dal punto 9, Allegato A (articolo 3, comma 1) alle Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici (DM 26 giugno 2009), con cui il proprietario dichiara che l’edificio oggetto di compravendita è di classe G ed i costi per la gestione energetica sono molto alti, non sostituisce l’attestato di certificazione energetica previsto da Regione Lombardia con DGR 5018/2007. La norma statale, infatti, si applica solo nelle Regioni non ancora dotate di proprie leggi in materia.quindi in pratica in Piemonte l'autocertificazione non è valida e si deve eseguire necessariamente la classificazione energetica dell'immobile!.... Leggi tutto...LINK
Iacopo 78 Inserita: 30 agosto 2011 Segnala Inserita: 30 agosto 2011 Alen le so a memoria io le cose di cui parlima forse si sta andando off topicse vuoi domani ne facciamo uno con titoloapplicazioni e illustrazione della en15232.......
del_user_56966 Inserita: 31 agosto 2011 Segnala Inserita: 31 agosto 2011 Alen le so a memoria io le cose di cui parlima forse si sta andando off topice Forse neppure troppo, vuoi che ti faccia un esempio del perché certi concetti come Wireless, Protocolli, Scenari ecc.. sono concetti passati! Hai il controllo da l'IPhone ma il condizionamento non si ferma se apri la finestra!... bene la tua Mega Villa è in classe Dhai 2 bellissimi Touch a parete ma poi le luci le devi ancora accendere manualmente... bene la tua VILLA è in classe DOvvero è inutile continuare a parlare di Speech vocale, IPhone, scenari se prima non sono esaudite le reali esigenze normative che riguardano il senso stesso dell'impinatistica Domotica ovvero Risparmio Energetico, Sicurezza e Benessere.. e solo dopo vengono tutti i giochini che si vuole...questo lo sostenevo da anni, ma oggi per fortuna è Norma Europea! e questa segna un confine netto tra l'automazione Domestica e la parte "estetico/Multimediale" del settore! se vuoi domani ne facciamo uno con titoloapplicazioni e illustrazione della en15232..Penso che avremo modo spesso di ritornare sull'argomento... la cosa puzza proprio di rivoluzione culturale di settore!...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora