aacolomb Inserito: 8 marzo 2008 Segnala Inserito: 8 marzo 2008 Ciao a tutti.Ho un problema sulla centralina ZA3 della CAME. Sintomo- bruciano entrambi i fusibili da 5 ampere sull'alimentazione principale tra L1 e L2Prove effettuate:1) Staccato tutti i collegamenti esterni (motori, condensatori, fotocellule, comandi) I fusibili bruciano ancora2)Staccato il trasformatore 220-24volt I fusibili non bruciano3)Misurato il valore ohmico tra L1 e L2 con il trasformatore collegato 15 ohm circa (penso normale)4)Smontato la scheda, si nota che sulla parte posteriore della scheda ci sono bruciature (simili a sfiammate) tra 2 rele. Per l'esattezza guardando la scheda sulla parte posteriore con i connettori verso il basso, la bruciatura si vede tra i contatti del secondo relè da sinistra e il terzo relè da sinistra. Vedi foto Qualcuno può darmi consigli ? E' possibile trovare gli schemi elettrici della scheda ?Ciao e grazieAntonio
Del_User_5297 Inserita: 8 marzo 2008 Segnala Inserita: 8 marzo 2008 togli i relè e controlla se le piste sono bruciate, 15 ohm mi sembrano pochi potrebbe essere il primario del trasformatore in corto
Elvezio Franco Inserita: 8 marzo 2008 Segnala Inserita: 8 marzo 2008 Se stacchi il secondario a 24V dalla scheda e ti bruciano i fusibili e' ovvio che resta solo il trasformatore.Quando dici :Staccato il trasformatore e non bruciano intendi che lo hai provato da solo?Con uno schema sarebbe piu' semplice ma non l'ho.Comunque se 5A saltano cosi' facilmente il sovraccarico e' enorme ed e' quindi subito all'ingresso,anche considerato che i condensatori e motori sono scollegati.
aacolomb Inserita: 8 marzo 2008 Autore Segnala Inserita: 8 marzo 2008 Grazie Peppecol, in effetti è il passo successivo da farsi. Purtroppo non ho l'attrezzatura in casa per farlo oggi , vedo di procurarmela. Per dissaldare i rele che hanno 8 piedini mi serve qualcosa di più professionale.Per Elvezio Franco, non lo avevo specificato nella prima esposizione ma avevo provato anche il trasformatore per conto proprio. La successiva prova l'ho fatta alimentando la scheda con il 220 (fusibili inseriti ma trasformatore staccato) e gli stessi non sono bruciati. Alimentando invece la scheda con il 220 e lasciando collegato il trasformatore, l'uscita dello stesso porta i 12-24 volt sulla scheda, alimentando i circuiti elettronici. E' a questo punto che probabilmente i circuiti attivano i rele che poi causano un corto netto sul 220. Devo capire cosa è che va in corto.Non appena potrò seguirò il consiglio di peppecol almeno per isolare eventuali corti sul circuito stampato.Se comunque qualcuno avesse degli schemi sarebbe molto più semplice.Grazie a tutti.Antonio
aacolomb Inserita: 11 marzo 2008 Autore Segnala Inserita: 11 marzo 2008 Per chi volesse sapere come è andata a finire.1) Dopo le verifiche descritte precedentemente, ho fatto un controllo più accurato nella zona incriminata, dove si nota un bruciatura tra i due piedini di uscita di due relè. In effetti con un microscopio ho appurato che esisteva un bel solco tra questi due piedini , causato sicuramente dalla sfiammata del 220V. 2) La cosa curiosa è che facendo una misura ohmica i due punti risultavano sostanzialmente aperti, mentre se si alimentava la scheda con il 220V, i due fusibili sulla linea principale saltavano e si aveva la sfiammata tra questi due punti. Inoltre ho visto che anche sul piedino del connettore che porta il 220 al lampeggiatore si stava formando un buco nella scheda.3) :ph34r: Ho quindi proceduto con la rimozione dei due relè incriminati, ho fatto un'accurata pulizia dei due fori con i segni di sfiammata, usando alcool isopropilico e asportando il materiale carbonizzato presente, fino ad una profondità di circa 1 mm. Ho rimontato gli stessi relè e la scheda ha ripreso a funzionare correttamente sia per la parte 220V , sia per i comandi logici. Questo a banco. Nei prossimi giorni la monterò sul cancello e vi darò eventuali novità. Prima di montare all'esterno la scheda vi chiedo se potete consigliarmi qualche vernicetta isolante e protettiva da mettere nei punti della scheda dove ho raschiato e pulito dai residui.Conclusione:A mio modesto parere, la causa innescante del difetto è stata la presenza di un probabile insetto o animaletto che, venendosi a trovare tra la fase ed il neutro dei due relè, si è preso una bella fulminata ed ha lasciato alcuni residui organici i quali, carbonizzandosi, hanno creato del materiale che ohmicamente non evidenziava corti circuiti ma che di fatto con il 220V applicato diventava debole dal punto di vista dielettrico e quindi si generava il corto circuito che poi faceva bruciare i fusibili da 5 ampere di protezione.Mai avuti problemi di questo tipo ? Saluti e grazieAntonio
Del_User_5297 Inserita: 11 marzo 2008 Segnala Inserita: 11 marzo 2008 si si capita spesso, ricorda che se tra due piste c'è bachelite bruciata quindi carbone, il carbone è conduttore sotto tensione ciauz!
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