sirio77 Inserito: 28 ottobre 2008 Segnala Inserito: 28 ottobre 2008 Innanzi tutto un saluto a tutti i frequentatori di questo bellissimo e utilissimo forum.Premesso che ho provato a cercare, ma non ho trovato una risposta soddisfacente nel forum, vorrei sottoporre il mio problema nella speranza di avere un suggerimento. Ho un motore FAAC Domoglide B, cioè a batteria 12 V, e che ho montato da me stesso. Ne sono abbastanza soddisfatto, soprattutto dopo che una sera, a causa di un black out, mentre gli altri restavano fuori, io sono tranquillamente rientrato a casa. C'è però una cosa che mi da molto fastidio ed è il rallentamento prima dell'arresto. Per la verità quello in apertura sono riuscito ad annullarlo perchè quando gli ho fatto fare l'apprendimento l'ho preso in giro falsandogli la corsa, ma quello in chiusura, considerando che prima di andare via aspetto che il cancello sia totalmente chiuso, è esasperante. Ho ovviamente interpellato la Faac ma mi hanno detto che "lo deve fare". L'unico suggerimento che mi è stato dato, ma che non mi ha convinto, è di modificare al ribasso velocità e forza statica. In realtà, anche perchè me lo hanno confermato a denti stretti, so bene che i rallentamenti sono programmati nella scheda, ma io non ho ne le attrezzature (connettore, interfaccia e programma per PC) ne conosco la procedura per modificare la strategia. Lo so che non è un grosso problema, ma credetemi, mi fa molto arrabbiare che dopo una bella corsa di chiusura, un metro circa prima della battuta, rallenti una prima volta e poi ancora di più nella parte finale ed io lì ad aspettare con mezzo muso della macchina in mezzo alla strada. Vi ringrazio per qualsiasi suggerimento utile e di nuovo un saluto a tutti.
ANTO59 Inserita: 29 ottobre 2008 Segnala Inserita: 29 ottobre 2008 Ciao a tutti,sirio77,peccato che non ti abbiano spiegato i motivi del rallentamento,vediamo se ci riesco.Secondo le normative europee,il cancello(macchina),durante tutta la sua corsanon deve superare una forza massima di impatto,ed il tuo motore,anche con le forze regolate al massimo,rientra in questi parametri.La cosa si complica quando arriviamo alla distanza entro cui bisogna effettuare la misurazione della forza di impatto,(cosa che tu ovviamente penso non hai fatto perchèserve lo strumento,come non hai fatto certificazione e libretto macchina) ovvero a 50,30,e 5cm dalla battuta di arresto.Per potere rientrare nei limiti previsti dalla legge,o montiamo una costa omologatasull'anta mobile,o mettiamo il cancello in condizione di muoversi con forza e velocitàtali da non superare questi limiti.Nel tuo caso il tuo motoriduttore fà queste cose in maniera automatica.Tu puoi regolare,come ti ha detto il tecnico del sat,solo la velocita' e la forza staticadel motore per far funzionare correttamente il tuo cancello.Per regolare la forza e la velocità segui le indicazioni sul manuale.
sirio77 Inserita: 29 ottobre 2008 Autore Segnala Inserita: 29 ottobre 2008 Per prima cosa ringrazio ANTO59 per la risposta. In effetti quanto dici è giusto e il manuale me lo sono letto bene, ma sono sconcertato quando mi parli della misurazione della forza di impatto e di certificazione e libretto macchina. Questo vuol dire che anche se si è degli ottimi "fai da te", dovresti per forza affidarti agli "specialisti" che troppo spesso però non si rivelano tali,e lo dico con cognizione di causa se parliamo di antenne, impianto elettrico, ecc. Tornando al nocciolo della questione, per quanto riguarda l'arresto in caso di ostacolo ho fatto io stesso da cavia e funziona perfettamente ed anche la fotocellula è ampiamente collaudata tutti i giorni. Ci sarebbe comunque da dire che da una parte si richiede tanta severità, però poi il sistema ha un lampeggiante molto debole e con impulsi assai distanziati che non mi hanno permesso di sostituirlo con un flash stroboscopico affinchè sia più visibile anche di giorno, e questo perchè non da il tempo al condensatore del flash di caricarsi, ed anche il segnalatore da mettere in casa, che indica quando il cancello è aperto, ha una corrente talmente debole che non può alimentare una seppur piccola lampadina ma soltanto un LED ed un cicalino elettronico che assorbono pochi mA, in compenso a riposo è presente sempre una tensione di pochi volt che fa accendere debolmente il LED e ronzare il cicalino. Sicuramente se potessi, e usando ovviamente il buonsenso, riprogrammerei la scheda in maniera tale che il motore rallenti la sua velocità solo negli ultimi 30 cm, in questo modo potrei sfruttare al meglio l'alta velocità per il 90% della corsa, ma comunque con un ragionevole rallentamento alla fine prima dell'impatto. Ovviamente altre repliche e suggerimenti sono benvenuti, da parte mia quando avrò un pò di tempo, proverò nuovamente a rifare la strategia e nel contempo, magari giocando sui magneti, proverò ad ingannarlo anche in chiusura. Grazie ancora e un saluto cordiale
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