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Idea Ingegneristica - apertura anta battente automatica oltre i 90°


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Inserito:

A causa dell ingresso di casa in diagonale, le ante del cancello aprono una a 120° e l altra 70° tramite due bracci automatizzati (Advisen sistema vite senza fine). Vorrei però che l anta con apertura 120° apra di ulteriori 10° in modo di permettermi di entrare e uscire con l auto con piu facilità.

La mia domanda è la seguente:

ESISTE UN MECCANISMO O CONGEGNO, DA ACQUISTARE O COSTRUIRE, CHE SI POSSA APPLICARE TRA IL BRACCIO E LA STAFFA FISSATA AL CANCELLO CON LO SCOPO DI APRIRE ANCORA DI PIU L ANTA?

non so una prolunga o uno snodo..avrei bisogno di un idea poi costruirla sara la cosa piu semplice.

NOTE:

il braccio è già fissato al muro mentre la staffa la potrei spostare.

Allego uno schema dell apertura del cancello.

Grazie a tutti


gianfranco1963
Inserita:

dipende dalla corsa del motore. però se anche riesci non andrà mai bene perchè a 130°, ma anche meno, invece di spingere sull'angolo, quando deve chiudere, spinge in asse e nella migliore delle ipotesi va a scatti, nella peggiore non va o in poco tempo rompe gli attacchi all'anta o alla colonna. per aperture di questo genere esistono motori diversi tipo il virgo bft, il 391 faac e simili...

Inserita:

GRAZIE GIANFRANCO per la risposta..

quello che dici è chiarissimo.

mi rendo conto che ho esagerato con l'angolo.. allo stato attuale sarà intorno ai 100° e vorrei raggiungere i 110 massimo 115°.

E' vero che esistono tanti per motori per tutte le esigenze solo che non ho la possibilità di acquistarne altri e vorrei, se possibile continuare a sfruttare quello già in mio possesso.

Possibile che non si possa far nulla per guadagnare qualche grado senza spostare il braccio ma giocando solo sulla staffa?

Inserita:

Dipende da molti fattori. Innanzitutto dalla corsa del braccio in questione. Perchè dipende da come riesci a fissare la staffa (quella sulla piglia) ma per fissare quella sei vincolato dalla corsa del braccio.

Ci sarebbe poi anche il problema di gestire un anta che si apre a 70° (quindi per un tempo x) e l'altra che si apre per 120° (quindi per un tempo x+1)

Nulla di grave se la centrale ti permetti di controllare separatamente i tempi di lavoro dei due bracci.

Non mi pare che la centrale della marca citata lo faccia, ma potrei anche ricordarmi male.

Secondo me devi metterti una mano sul cuore (e una sul portafoglio :-) ) ed acquistare un'automazione a ruota che ti permetterà di aprire l'anta quanto vuoi.

Saluti

Inserita:

Il problema dei tempi non sussiste perchè il sistema è giä montato e collaudato..in pratica dopo l installazione la centralina fa fare ai bracci un paio di aperture e chiusure e memorizza la corsa di ogni anta e quuindi di ogni braccio..

é vero che in base alla corsa della vite senza fine dipende l apertura del cancello..ed é proprio qui che vorrei intervenire..utilizzare una sorta di prolunga a mó di moltiplica non so con uno snodo vincolato..

sappiamo che piu mi avvicino con la staffa alla cerniera aumenta la forza che serve per aprire l anta ma diminuisce lo spazio di trascinamento..vorrei giocare su queste Regolette

gianfranco1963
Inserita:

nel manuale di tutte le marche di solito c'è un grafico che ti dice i gradi di apertura in base alle misure di distanza dal cardine del cancello. non hai il manuale della tua automazione?

Inserita:

Quella che proponi non è una modifica ...banale.

Nel senso che devi allungare la vite senza fine ed il braccio. Il tutto senza pregiudicare il funzionamento del meccanismo che fa scorrere il tubo.....

Non semplice .... <_<

Inserita:

PER RENDERE l idea di cosa intendo per snodo vincolato..

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