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Protezione Contatti Ausiliari


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Inserito:

Buongiorno a tutti,

nel rifare il centralino di casa (distribuzione ENEL bifase TT) ho usato come generale un magnetotermico C32 6000 con a valle vari differenziali puri seguiti ciascuno da uno o più magnetotermici C6/C10/C16 4500.

Vorrei inserire una spia per segnalare la presenza della rete tra il generale ed i differenziali; so che dovrei/potrei metterla a monte del generale (e quindi tra contatore/magnetotermico ENEL e centralino) ma preferisco sapere che una volta staccato il generale non ho tensione nemmeno sulla spia (per evitare contatti dovuti a distrazione).

Il mio quesito in proposito è il seguente: la spia è sufficientemente protetta dal MT generale o devo comunque utilizzare un portafusibili (con relativi fusibili) e, in questo secondo caso, è meglio utilizzare un portafusibili 2P visto il tipo di distribuzione?

In realtà mi sarebbe piaciuto di più accoppiare al MT generale un contatto ausiliario che segnali la posizione dell’interruttore collegato a due spie (verde/rossa): in questo caso però una delle spie è in tensione sempre a prescindere se il generale è attaccato o meno e quindi come si procede in questi casi? Si pone a monte di tutto un ulteriore interruttore, ad esempio un sezionatore per eseguire in sicurezza la manutenzione?

Grazie anticipatamente a chi vorrà rispondermi.


Inserita:
....la spia è sufficientemente protetta dal MT generale..... è meglio utilizzare un portafusibili 2P visto il tipo di distribuzione?

No, il generale non garantisce l' adeguata protezione e visto che siamo in bifase, il portafuse 2P è quello che serve.

... per eseguire in sicurezza la manutenzione?

Intanto, per eseguire la manutenzione in sicurezza, non affidarti MAI alla luce di una lampadina che segnala la presenza della tensione. (per quanto mi riguarda potrebbe essere fulminata) ;)

Misura con un tester la presenza o meno della tensione.

P.S.

:lol:

In realtà mi sarebbe piaciuto di più accoppiare al MT generale un contatto ausiliario che segnali la posizione dell’interruttore collegato a due spie (verde/rossa):

Ma cos'è? un lavoro richiesto dall' UCAS!?

Capisco i contatti ausiliari per gestire da remoto lo stato degli interruttori, ma nel tuo caso; non faresti prima a guardare la posizione della leva dell' interruttore!?

Inserita:

Se proprio vuoi essere sicuro metti un sezionatore lucchettabile come si fa nell'industria. Quando devi far manutenzione apri l'interruttore, metti il lucchetto e ti porti via la chiave, cos' sei sicuro di non aver tensione sulla linea.

Oppure metti un sezionatore con fusibili ed asporti i fusibili. Non è sicuro come il lucchetto, ma per un lavoro domestico è sufficiente.

Inserita:

Grazie per le vostre risposte.

In realtà mi rendo conto che le spie non sono necessarie ma per quanto mi riguarda la segnalazione a luce colorata ha un impatto più diretto rispetto alla posizione della leva; in ogni caso avendo relaizzato un quadro con vari diffrenziali, autorestart, magnetotermici, scaricatori di sovratensione, gestione preferenziale dei carichi, ecc, il costo in più delle lampadine e del contato ausiliario non incide in modo particolare.

Quello che mi premeva di capire era se è giusto mettere un sezionatore prima del MT generale con contatto ausiliario dal momento che quest'ultimo rimane in tensione anche quando si stacca il MT.

Grazie.

Inserita:
Misura con un tester la presenza o meno della tensione.
Dopo esserti assicurato che il tester funziona, provando su un’altra linea in tensione. <_<

Mirko Ceronti
Inserita: (modificato)
Dopo esserti assicurato che il tester funziona, provando su un’altra linea in tensione <_<

Altrimenti....lampada spia al neon 220 Volt attacco Edison 14 e non la cambierai mai più finchè campi.

Unica controindicazione ?

E' che fa poca luce.

Saluti

Mirko

Modificato: da Mirko Ceronti
Inserita: (modificato)
Altrimenti....lampada spia al neon 220 Volt attacco Edison 14 e non la cambierai mai più finchè campi.
La classica lampadina che si teneva nella borsa attrezzi, che si usava prima di sfoderare il tester – Mirko ma quanti anni hai! Saluti. :superlol: Modificato: da stefano.sunda
Mirko Ceronti
Inserita:

Classe 1965, ma ho divorato nel periodo dell'adolescenza, centinaia e centinaia di riviste di "Sistema Pratico", "La tecnica Illustrata", "Sistema A".

Erano di mio Papà, che lui acquistava per gli articoli di meccanica, chimica, e bricolage casalingo, ma che io invece leggevo per gli articoli di elettronica (a valvole) o elettrotecnica; riviste che hanno ingerminato in me la passione per queste discipline.

Quindi un sacco di trucchetti che so, li ho attinti da lì, e ciò può far pensare che io sia già nonno, ma per ora sono solo padre di una signorina di 12 anni :)

Saluti

Mirko

Inserita:

sono anchio del 65 ed ho avuto modo di conoscere taluni elettricisti che la usavano.

SEMPRE MEGLIO DEL CERCAFASE

ivano65

Del_user_127832
Inserita:
La classica lampadina che si teneva nella borsa attrezzi, che si usava prima di sfoderare il tester

Tempo fa a lavoro, dovetti realizzarmi qualcosa di simile. A seguito di un guasto su una blindosbarra, prima di scoperchiarla, volevo essere sicuro che l'interruttore di protezione avesse aperto tutti i poli.

Sfortuna volle che quella mattina due dei tre tester li trovai KO, il terzo, non lo trovai proprio :angry:

Inserita: (modificato)

Visto solo ora...

di riviste di "Sistema Pratico", "La tecnica Illustrata", "Sistema A".
Si anch’io leggevo molto sistema pratico, ma iniziai a fare un razzo tratto da sistema pratico, mi ricordo dello spavento di mia madre, che commentava con una sua amica:”questo figlio non lo capisco, mentre tutti i bambini giocano a pallone, lui gioca con l’elettricità, ora si è fissato con i razzi… mi spaventa”.
Erano di mio Papà, che lui acquistava per gli articoli di meccanica, chimica, e bricolage casalingo, ma che io invece leggevo per gli articoli di elettronica (a valvole
Il mio papà lavorava a Cagliari nella centrale telefonica allora si chiamava “TE.TI – Telefoni Tirreni” la centrale a quei tempi era elettromeccanica, ed io all’uscita di scuola andavo a trovare mio padre, e a curiosare nei telai metallici dove erano installati molte apparecchiature, restavo estasiato di tutto quel rumore di relè a ventaglio che si aprivano e chiudevano, e chiedevo consigli a tutti i tecnici che si trovavano a lavorare. Bei tempi eh!

PS) Un'altra volta vi racconto della costruzione di un piccolo sommergibile, fatto con amici... che avventura raga :superlol:

Modificato: da stefano.sunda

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