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Trifase....a cosa serve il neutro?


demariadavide

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e' una domanda poco sensata.

il neutro serve per ottenere la tensione di 230V da una linea trifase senza il bisogno di trasformatori.

i motori trifasi non hanno bisogno del neutro per funzionare.

non esistono vantaggi o svantaggi.

l'uso del neutro e' previsto solo nel caso il progettista lo ritiene opportuno.

ivano65

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e' una domanda poco sensata

Ti dirò, a me pare interessante. Ed è ancora più interessante tornare indietro a vedere quando sono stati inventati polifase e neutro.....

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quindi non esistono motori trifasi che presentano le tre fasi e in neutro?io posseggo una di queste macchine mella falegnameria di mio padre!quindi la domanda e sempre la stessa

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quindi non esistono motori trifasi che presentano le tre fasi e in neutro?
In un motore trifase i tre avvolgimenti possono essere collegati a stella o a triangolo.

Nel caso in cui il collegamento sia a stella, anche volendo, non avresti dove collegare il neutro. Invece, se il collegamento è a stella, potresti collegare il neutro al centro stella, ma avresti fatto una cosa inutile in quanto nel neutro si richiude la somma vettoriale delle tre correnti, che essendo costituita da una terna di vettori di uguale modulo e sfasati tra loro di 120°, ha risultante nullo.

io posseggo una di queste macchine nella falegnameria di mio padre!
Trifase senza neutro, ovviamente! :rolleyes:
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io posseggo una di queste macchine mella falegnameria di mio padre!quindi la domanda e sempre la stessa

potrebbe essere che la sua macchina, oltre il motore trifase principale, abbia un secondo motore in monofase (che ne so, per l'aspirazione trucioli) oppure una lampada per l'illuminazione del posto di lavoro. In questo caso, attraverso il neutro, è possibile ricavare anche la tensione di fase necessaria.

Modificato: da Lorenzo (An)
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Non ha senso dire il motore di tuo padre...forse intendevi dire il QUADRO del motore. In tal caso il neutro ti serve per utilizzatori a 230Vca come aspiratori, per le lampade spie, per una presa di esercizio posta all'interno del quadro, per un lampeggiante, per la logica di funzionamento.

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Credo di aver capito perché molti apparecchi a 400 V trifase usano comunque il neutro: i forni/girarrosto panoramici usano i 230 V per l'illuminazione vano e magari anche per alimentare un trasformatore che serve un eventuale circuito elettronico.

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Per capire il perchè delle cose è bello rivedere la storia.

Il neutro, o mediano, fu introdotto da Edison nel 1883 per l'elettrificazione di Sumbory.

Come è noto, i sistemi di distribuzione in continua realizzati da Edison soffrivano di elevate perdite di potenza per via della mancanza di un trasformatore per la corrente continua che obbligava a produrre e a trasportare la corrente sempre alla medesima bassa tensione degli utilizzatori.

Per limitare un po' questo problema, Edison (probabilmente qualche suo collaboratore perchè Edison di elettrotecnica capiva ben poco), inventò un sistema di distribuzione a tre fili: positivo, negativo e mediano.

Le dinamo erano collegate a due e due in serie con il conduttore mediano al centro di esse.

In questo modo si raddoppiava la tensione e si riducevano le perdite (a parità di rame).

Avrebbe potuto collegare a due e due in serie anche le lampadine, ma questa era una soluzione poco pratica.

Si inventò il conduttore mediano. In questo modo, se globalmente le lamapdine so distribuivano su entrambi i poli, nel complesso il mediano era poco caricato e si avevano i vantaggi della tensione doppia. Ma ogni singola lampadina vedeva la sua solita tensione di 110 V ed era indipendente dalle altre. Ai singoli utentoi veniva distribuita un polo posotivo o negativo e il neutro.

Per l'alternata dobbiamo andare a Torino, nel 1884. Il primo impianto dimostrativo era monofase, di tipo isolato da terra.

Quando però nel 1885 Ferraris presentò il primo prototipo di motore a corrente alternata, per farlo funzionare, aveva bisogno di due correnti sfasate fra loro e fu necessario dotare i motori di un trasformatore di fase per ottenere lo sfasamento.

Ciò non sarebbe stato necessario se la corrente fosse già stata prodotta e distribuita in due o tre fasi. Quindi erano necessari due o tre conduttori. Il primo che realizzò questa idea fu il tedesco Friedrick August Haselwander che nel 1887 costruì i primi alternatori e trasformatori trifase. Qui, però, nessuno dei conduttori era il neutro.

Si trattava di mettere assime le due idee: il trifase e il neutro.

Questo fu fatto nel 1891 alla Fiera di Francoforte con uno storico impianto dimostrativo che diede il via allo sviluppo dei sistemi industriali in corrente alternata.

Quindi, ricapitolando.

Due o più fasi hanno due vantaggi.

Motori in alternata più semplici ed efficienti e minori perdite lungo la linea (a parità di rame).

Il neutro, permette la compatibilità con gli apparecchi utilizzatori monofase a tensione più bassa, come le lampadine. Se globalmente i carichi sono distribuiti in maniera simmetrica, non si annullano in vantaggi energetici dei sistemi trifase.

Modificato: da Carlo Albinoni
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  • 11 years later...

mmm..ma scusate. Un motore a trifase in teoria quando è collegato a stella avrebbe "teoricamente " bisogno del neutro... premetto che alle lezioni di elettrotecnica non andavo mai.. percui quelle che farò sono supposizioni concettuali da ignorante.. non vogliono essere supponenze..... quindi... tenuto conto che la corrente è un passaggio di elettroni... la corrente che mi arriva da una fase della mia trifase... come fa a tornare indietro senza neutro?? Suppongo che dato lo sfasamento di 120 gradi.. torni indietro da un altra fase.... altrimenti come fa a tornare al generatore? Un po come quando siamo collegati a triangolo..infatti sui motori le bobine si intrecciano....nel senso da una parte entra u.. che dall altra sara v.. e cosivia...

Modificato: da Maurizio Colombi
Unificata la formattazione del testo.
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Ti hanno risposto e spiegato perfettamente sopra. Le tre correnti essendo uguali ma sfalsate vettorialmente, trovandosi nel centro stella si annullano. Quel punto diventa a sua volta neutro. Tant è vero che puoi portare anche il neutro al motore Trifase e collegarlo ma avrebbe la stessa utilità di gettare  un fiammifero acceso in mezzo alle fiamme. 

Faccio un altro esempio. Se alimenti tre lampadine identiche in trifase, le colleghi a stella senza neutro funziona tutto perfettamente fin quando una non si fulmina. Solo li avrai bisogno del neutro in quanto senza neutro il centro stella non più a potenziale zero ma avrà un potenziale che andrebbe a danneggiare le altre due lampadine

 

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Maurizio Colombi

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