gijii Inserito: 28 maggio 2012 Segnala Inserito: 28 maggio 2012 Salve a tutti. Vi scrivo oggi per la prima volta dopo avervi seguito con soddisfazione per molto tempo per avere, se possibile, qualche suggerimento. Ho acquistato una casa da ristrutturare in toto (impianto idraulico, riscaldamento, elettrico, infissi, pavimenti, etc. etc.) La casa e' 180 mq su due livelli e avrei optato per interventi abbastanza importanti e "qualificanti": riscaldamento a pannelli radianti, probabile pompa di calore, pannelli solari termici e pannelli fotovoltaici, recupero delle acque piovane e cablaggio strutturato TCP/IP in tutte le stanze. Arrivati a ragionare dell'impianto elettrico l'elettricista mi ha proposto anche l'installazione di un impianto domotico a complemento del tutto per controllo carichi, antintrusione, climatizzazione, gestione remota e gestione luci e anche perche' qualificante per l'immobile. Personalmente non avrei niente in contrario vista la simpatia che ho per le tecnologie in generale. Con la domotica pero' sto praticamente a zero. L'elettricista mi ha proposto un impianto della Comelit. L'unica richiesta che ho potuto fare quando ne abbiamo parlato in base alle mie conoscenze attuali e' stata quella di installare sistemi che utilizzino protocolli interoperabili per garantirmi l'aggiornabilita' dell'impianto. Non mi pare che sia il caso dei prodotti Comelit che, se non ho capito male, usano un protocollo proprietario. Sarebbe il caso che mi orientassi su prodotti che utilizzano il protocollo KNX? Mi pare che Gewiss e ABB utilizzino questo protocollo. Ci sono altri marchi che vi sentite di suggerire? Ho visto anche che c'e' una comunita' molto attiva che sponsorizza HomePLC che dovrebbe essere molto flessibile e programmabile. Vale la pena di prenderlo in considerazione per un immobile del genere? E che costi ha comparati a soluzioni piu' commerciali? Nel domotizzare la casa la cosa principale che voglio evitare e' vincolarmi a uno standard o a un produttore. Vista la rapidita' con cui queste tecnologie vengono migliorate (e di conseguenza invecchiano) non mi sembra davvero il caso. Ringrazio anticipatamente chiunque vorra' darmi un'opinione o suggerimento.
del_user_56966 Inserita: 28 maggio 2012 Segnala Inserita: 28 maggio 2012 scusa ma inizio con un po di allegria visto che mentre leggevo la tua richiesta le risposte per noi che lo conosciamo venivano automatiche.... Ho visto anche che c'e' una comunita' molto attiva che sponsorizza HomePLC che dovrebbe essere molto flessibile e programmabile. Si è programmabile come un normale PLC industriale secondo la EN6113-3 che deriva direttamente dalla IEC1131-.3 ovvero la normale programmazione utilizzata a livello mondiale da tutte le più grandi case d'automazione.... nota che ho detto programmabile e non configurabile questo già lo distingue di base da molti altri sistemi che sono solo configurabili opss adesso va di moda dire "parametrizzabili" ma non mi pare che tra le due definizioni ci sia molta differenza... Vale la pena di prenderlo in considerazione per un immobile del genere? HomePLC è un sistema che per costo e funzionalità può essere preso in considerazione partendo dalla sostituzione di semplici programmatori orari in un quadro elettrico fino alla realizzazione delle più complesse tipologie di automazione Domotica come nei più complessi Building Automation.. E che costi ha comparati a soluzioni piu' commerciali? la risposta di sopra dovrebbe bastare no?... in ogni caso è sempre un prodotto commerciale, forse intendevi tu un prodotto Business? sembra che tra poco diventerà anche un prodotto di quel tipo visto che sono state presentate nuove tipologie di software specifiche per impianti tipo copia e incolla... come avviene per certi sistemi... ma con l'unica differenza a un prodotto che fargli fare di meno si è sempre in tempo mentre fargli fare di più l'è dura... Nel domotizzare la casa la cosa principale che voglio evitare e' vincolarmi a uno standard o a un produttore. Vista la rapidita' con cui queste tecnologie vengono migliorate (e di conseguenza invecchiano) non mi sembra davvero il caso. Ottimo allora visto che hai escluso l'intero mercato commerciale un bel Arduino non ci starebbe male!...
vigirex Inserita: 29 maggio 2012 Segnala Inserita: 29 maggio 2012 ciao è giusto non legare l'impianto elettrico a un produttore (myhome, byme, ecc) perchè come detto giustamente la tecnologia va avanti. Un appunto lo vorrei fare sugli standard. KNX, HPLC, LON, ecc che sono standard che rispettano normative internazionali e , in genere, multimarca. Garantiscono il funzionamento tra prodotti di contruttori diversi. Il sistema KNX è uno standard internazionale a cui fanno riferimento con i loro prodotti molti, per esempio Siemens, ABB, Gewiss, Vimar, Schneider, ecc. Il sistema KNX esiste dal 1990 e si continua ad "evolvere", nel senso che i prodotti vengono aggiornati rispetto ad una base (protocollo di comunicazione) che resta costante. Per farti un esempio, se hai eseguito un impianto KNX nel 2000 e adesso si è bruciato un attuatore della Siemens, ne comperi uno della Abb e lo cambi sull'impianto. Poi non ti resta che programmarlo. La cosa curiosa è che dopo tanti anni può darsi che non trovi più il programma o il progetto, indipendentemente dal sistema che hai usato. Ma questo accade con tutto, centraline allarme, ecc
Sergio Menegon Inserita: 17 luglio 2012 Segnala Inserita: 17 luglio 2012 (modificato) Io, budget permettendo, mi orienterei su Crestron, perchè permette una integrazione di livello superiore nell'audio/video e nell'entertainment in generale. L'automazione pura si fa pressochè con qualsiasi sistema: è nel multimedia, a mio parere, che vedi le vere differenze tra i sistemi. Se vuoi contenere i budget puoi sempre optare per una parte automazione knx o anche ByMe (che garantisce l'interoperabiltà futura del protocollo, di fatto EIB) con supervisione Crestron. Vero che crestron lavora (anche) con protocolli proprietari, ma altrettanto vero è che si tratta di un produttore solidissimo, sul mercato a decenni, distribuito in pressochè tutto il mondo, e per il quale con tutta probabilità tra 20anni troverai tranquillamente sia componentistica che (forse ancora più importante) programmatori in grado di mettere mano sull'impianto. Non vedo proprio ragioni per optare per Comelit... Quanto a knx, eccellente per il building, attenzione ai rovesci della medaglia: è complesso e costoso integrarlo con prodotti di terze parti o fargli eseguire logiche complesse, è tragicamente inadatto alla gestione del multimedia (richiede integrazioni con componenti di terze parti che spesso risultano macchinose). Non è tutto oro quel che luccica...knx è come un transatlantico, pesante e macchinoso, ottimo per attraversare un oceano, ma... Modificato: 17 luglio 2012 da Sergio Menegon
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