Livio Orsini Inserito: 10 marzo 2006 Segnala Inserito: 10 marzo 2006 (modificato) Vorrei risolvere alcuni inconvenienti sull'impianto di riscaldamento di casa, mi sto preparando per la prossima stagione fredda, sperando che termini l'attuale .So che esistono dei dispositivi termostatici che si inseriscono come rubinetto sui radiatori. Sapreste indicarmi qualche tipo di buona affidabilità?Ringrazio tutti coloro che vorranno e potranno rispondermi. Modificato: 10 marzo 2006 da Livio Orsini
marco.riefolo Inserita: 10 marzo 2006 Segnala Inserita: 10 marzo 2006 Non ho ben capito...Credo tu stia parlando delle valvole termostatiche che, in pratica, avendo un termostato non fanno altro che aprirsi e chiudersi in virtù della temperatura impostata a bordo, facendo passare più o meno acqua nel radiatore. Nei nuovi impianti si mettono direttamente le valvole termostatiche a bordo dei radiatori, mentre negli esistenti si possono installare solamente le testine sensibili alla temperatura, ma per farlo le valvole esistenti devono essere "termostatizzabili".Io comunque consiglio Caleffi.
andry75 Inserita: 10 marzo 2006 Segnala Inserita: 10 marzo 2006 Caleffi, giacomini ecc fanno tutte prodotti buoni. Il problema è che se la valvolenon sono termostotizzabili devi cambiare tutta la valvola. La cosa veramente importante però è la presenza della valvola differenziale nell'impianto, altrimenti quando la valvola si chiude si ha un fenomeno di capillarizzazione che fa vibrare la valvola e fa molto rumore. Se non hai problemi di soldi e tempo, con le tue capacità tecniche potresti anche montare valvole motorizzate hai radiatori e poi con sonde termiche in ogni stanza e un microcontrollore regolare con la massima efficienza la temperatura in tutti gli ambienti
LB81 Inserita: 10 marzo 2006 Segnala Inserita: 10 marzo 2006 Io comunque consiglio Caleffi.Concordo pienamente. Ciao.
SimoneBaldini Inserita: 10 marzo 2006 Segnala Inserita: 10 marzo 2006 Opterei anche per una pompa variabile che ti evita l'inconveniente delle chiusure torali delle termostatiche. Per le valvole dovrai sostituirle se non predisposte per la testina termostatica.CiaoSimone
Volutamente Anonimo Inserita: 10 marzo 2006 Segnala Inserita: 10 marzo 2006 Opterei anche per una pompa variabile che ti evita l'inconveniente delle chiusure torali delle termostatiche. Per le valvole dovrai sostituirle se non predisposte per la testina termostatica.eviterei un circuito a portata variabile sulla caldaia. . Io stavo cercando invece delle valvole cronotermostatiche, (in maniera ad esempio che le camere durante il giorno non lavorino. . abbiamo la casa sempre occupata). . hio trovato qualcosa di honeyw. . ma mi sembrano carucceche tipo di problemi avresti?saluti
Livio Orsini Inserita: 11 marzo 2006 Autore Segnala Inserita: 11 marzo 2006 valvola differenziale Scusate l'ignoranza, ma di cosa si tratta?Le valvole dovrò sicuramente cambiarle perchè non sono termostatizzabili (l'impianto ha più di 30 anni). Fortunatamente riguarda solo i radiatori di alcune stanze.L'idea delle valvole motorizzate con controllo a micro delle temperature mi solletica intellettualmente, ma il buon senso e l'esperienza mi ricordano che tutto quello che non c'è non potrà mai guastarsi
andry75 Inserita: 11 marzo 2006 Segnala Inserita: 11 marzo 2006 Le valvole differenziali sono valvole di baypass tra andata e ritorno che aprendosi più o meno regolano appunto la pressione differenziale tra andata e ritorno non permettendo grosse variazioni. Normalmente tutte le caldaie moderne ne sono dotate.
SimoneBaldini Inserita: 11 marzo 2006 Segnala Inserita: 11 marzo 2006 Chiaramente la variabilità di portata non è da 0% al 100% ma ridotta da un 30% al 100%. Con questi valori non si creano disagi alle caldaie, poi avendo una caldaia modulante la situazione è poco significativa. E' pur vero che i filetti fluidi e i moti turbolenti negli scambiatori dipendono dalla velocità di attraversamento, quindi diminuendo la velocità si diminuisce il moto turbolento peggiorando lo scambio termico ma questo accade soprattutto in scambiatori a tubi e in maniera molto ridotta in scambiatori a piastre. L'ideale sarebbe avere un circuito primaria (caldaia) a portata costante e un circuito secondario (radiatori) a portata variabile oppure come detto una valvola di by-pass differenziale.
andry75 Inserita: 12 marzo 2006 Segnala Inserita: 12 marzo 2006 ennebienne non è tanto il problema che dici tu, è che se monti le valvole termostatiche senza avere una valvola differenziale di baypass quando si chiudono cominciano a vibrare e fanno un casino pazzesco.
Livio Orsini Inserita: 13 marzo 2006 Autore Segnala Inserita: 13 marzo 2006 Ho spostato qui alcuni messaggi che erano OT.Con l'occasione ringrazio tutti coloro che hanno dato un contributo alla discussione
pierinolapeste Inserita: 18 marzo 2006 Segnala Inserita: 18 marzo 2006 Il mio consiglio spensierato. Vai al sito www.caleffi.it (cerca: valvola termostatica, attacchi a squadra, per tubo in rame), oppure scegli quella che vuoi tu.Io ne ho alcune manuali autoregolanti che ti consiglio, non possono creare problemi anche quando sono chiuse, basta che ci sia un termosifone sempre aperto. Puoi chiedere consigli direttamente alla Caleffi, sono sempre disponibili, ciao Piero
SimoneBaldini Inserita: 18 marzo 2006 Segnala Inserita: 18 marzo 2006 andry75 forse non se stato attento ai miei interventi, al posto della valvola differenziale potresti usare un circolatore a portata variabile e relativa regolazione (portata variabile a seconda delle termostatiche aperte e con opportuna sonda di pressione a punto fisso). Il problema del rumore non sussisterebbe ma permane quello da me esposto nel precedente intervento e cioè che la resa di scambio in caldaie potrebbe accusare problemi in determinate caldaie.CiaoSimone
FRAU79 Inserita: 18 marzo 2006 Segnala Inserita: 18 marzo 2006 (modificato) Il problema del rumore non sussisterebbe ma permane quello da me esposto nel precedente intervento e cioè che la resa di scambio in caldaie potrebbe accusare problemi in determinate caldaiese monti un disgiuntore idrico/separatore idraulico risolvi anche questo problema in ogni caso sarebbe inutile montare le testine su tutti i caloriferi. Modificato: 18 marzo 2006 da FRAU79
Livio Orsini Inserita: 18 marzo 2006 Autore Segnala Inserita: 18 marzo 2006 in ogni caso sarebbe inutile montare le testine su tutti i caloriferi.In altri termini tu ritieni che sarebbe utile montare le testine solo dove si vuole mantenere una temperatura diversa dalla media dell'appartamento?Questa è l'idea che sta alla base della mia ipotesi.
SimoneBaldini Inserita: 18 marzo 2006 Segnala Inserita: 18 marzo 2006 Io direi che invece è indispensabile montare le testine su tutti i radiatori per diverse ragioni:1) Pur avendo un radiatore sottodimensionato si potrà ottenere la temperatura desiderata aumentando la temperatura dei radiatori e di conseguenza le testine servono su tutti gli altri radiatori per limitare la potenza emessa2) Utilizzando le testine si potrà avere una gestione a zone degli orari di funzionamento quindi se prima usavi la caldaia per le 14 ore/gg dopo potrai utilizzarla anche per 24 ore/gg l'importante è che per ogni stanza non superi le 14 ore/gg, quindi potrai concentrare le ore di funzionamento per ogni stanza solo per il periodo che realmente serve, per fare cio' serve anche una gestione crono.3) Se non si aumenta la temperatura della caldaia, le testine montate serviranno solo per diminuire la temperatura della stanza e non certo per aumentarla, ma molto spesso si installano per ottenere il beneficio descritto nel punto 1 quindi per evitare inutili sprechi è indispensabile montarle su tutti i radiatori.FRAU79: Se monti il separatore idraulico allora ti servono 2 pompe quindi una concezione d'impianto differente ma certamente piu' corretta.CiaoSimone
cajabas Inserita: 19 marzo 2006 Segnala Inserita: 19 marzo 2006 La sola applicazione di valvole termostatiche ai corpi scaldanti non può considerarsi un sistema di termoregolazione perchè funzionano considerando solo la temperatura di mandata a monte ed il set point impostato( su 5 livelli). Infatti la variazione di temp ambiente avviene tramite l'intervento dell'utente che va ad agire sulla testina.per ennebiennemetto in discussione il tuo punto1esempio: abitazione in zona F, temp di progetto 75° a -5 est. per impianto a radiatori, ecco in questo caso se ti ritrovi con un ambiente freddo cosa fai? Porti la temp caldaia a 85° con rischio ustioni? Se hai 10 corpi monti 10 valvole ?(Per la cronca 23€ cad. più manodopera).Non è più semplice e sensato allungare il termosifone o metterne uno più grande??Ho visto ultimamente che gli idraulici montano termostatiche a go-go"A cosa serve il progetto? tanto con l'esperienza so già che radiatori montare ed in più ci monto le valvole che così il cliente se le regola..." Questo è quello che rispondono al mio obiettareMa forse di temperatura scorrevole di un impianto non hanno mai sentito parlare!
FRAU79 Inserita: 19 marzo 2006 Segnala Inserita: 19 marzo 2006 FRAU79: Se monti il separatore idraulico allora ti servono 2 pompe quindi una concezione d'impianto differente ma certamente piu' corretta.se livio monta una caldaia combinata, per montare una pompa modulante bisogna installare per forza il separatore idraulico dato che il circolatore della caldaia non si tocca!![at]livio penso che non ti piacerebbe l'idea di far funzionare tutto il giorno la caldaia per gestire come vuoi i caloriferi autonomamente.la testina termostatica viene utilizzata come pezza per impianti mal dimensionati o per chi vuole mantenere una temp. diversa solo in alcune stanze ( es: cucina per via dell'innalzamento della temperatura dovuta dai fornelli o nelle camera da letto che durante il giorno e' inutile scaldarle o .....) .con il termostato ambiente in ogni caso devi regolare orari e temperature.
Livio Orsini Inserita: 19 marzo 2006 Autore Segnala Inserita: 19 marzo 2006 la testina termostatica viene utilizzata come pezza per impianti mal dimensionati o per chi vuole mantenere una temp. diversa solo in alcune stanze ( es: cucina per via dell'innalzamento della temperatura dovuta dai fornelli o nelle camera da letto che durante il giorno e' inutile scaldarle o .....) .con il termostato ambiente in ogni caso devi regolare orari e temperature.Il cronotermostato è già presente. Sto esaminando la possibilità di usare le testine in alcune stanze per differenziare le temperature.
SimoneBaldini Inserita: 19 marzo 2006 Segnala Inserita: 19 marzo 2006 Certo è piu' corretto allungare il radiatore, ma esistono anche problematiche differenti quali spazio oppure anche peggio il sottodimensionamento della tubazione o il circuito ad anello dove se è l'ultimo radiatore ci si puo' fare poco anche raddoppiandolo. Tornando al cronotermostato, dove è installato solitamento? E se volessi proprio in quella stanza diminuire la temperatura cosa potrei fare visto che quella è la stanza campione?Certo fare un "retrofitting" su un impianto termico è cosa distruttiva, ma costruire i nuovi impianti con sistemi zonali è secondo me indispensabile e conveniente. Personalmente le valvole termostatiche le ritengo un pagliativo poco pratico poichè devono esere gestite manualmente e perchè la sonda è a bordo e a ridosso del calorifero quindi poco pratica e molto poco precisa.Non sempre le valvole chiudono il circuito, se l'ingresso dei tubi nel radiatore avviene nella medesima posizione allora esistono valvole deviatrici ed in questo caso non si avrann problemi di circolazione.Certo se si usa una caldaia murale il circolatore modulante è poco pratico, ma ricordiamoci che stiamo parlando su un forum dove l'elettronica non conosce limiti, si potrebbe sostituire il circolatore della caldaia e tramite sonde opportune e contatti gestire la portata massima con l'acs e lamodulazione nel riscaldamento.
cajabas Inserita: 19 marzo 2006 Segnala Inserita: 19 marzo 2006 rispondo a nbnse il termostato ce l'hai nella stanza con la valvola parzializzata non fai altro che abbassare il set point es.18°di conseguenza nelle altre stanze con radiatori completamente aperti la temperaturà sarà più alta.Ci vuole un po' di tempo per bilanciare limpianto ma la cosa è fattibile.Nella mezza stagione si abbasserà la temp caldaia.
FRAU79 Inserita: 19 marzo 2006 Segnala Inserita: 19 marzo 2006 se il termostato ce l'hai nella stanza con la valvola parzializzata non fai altro che abbassare il set point es.18°di conseguenza nelle altre stanze con radiatori completamente aperti la temperaturà sarà più alta.Ci vuole un po' di tempo per bilanciare limpianto ma la cosa è fattibile.Nella mezza stagione si abbasserà la temp caldaia.posso solo quotare..
FRAU79 Inserita: 19 marzo 2006 Segnala Inserita: 19 marzo 2006 Certo se si usa una caldaia murale il circolatore modulante è poco pratico, ma ricordiamoci che stiamo parlando su un forum dove l'elettronica non conosce limiti, si potrebbe sostituire il circolatore della caldaia e tramite sonde opportune e contatti gestire la portata massima con l'acs e lamodulazione nel riscaldamento.direi di rimettere i piedi per terra. il circolatore della caldaia non si tocca, mentre potresti montarne uno modulante dipo il separatore idraulico.ti ricordo che non puoi fare modifiche all'apparecchio a meno che non te ne prenda la responsabilita' se succede qualcosa.. e tu rischieresti per cosi poco? io no![at]livio se ci descrivi come vuoi agire possiamo darti una mano.
Livio Orsini Inserita: 20 marzo 2006 Autore Segnala Inserita: 20 marzo 2006 Non ho ancora deciso niente, sto analizzando alcune ipotesi per la prossima stagione.Il problema è costutuito dal fatto che ho un impianto vecchi di 34 anni, progettato in modo approssimativo.Inizialmente c'èera una caldaia a gasolio, poi si sostituì il bruciatore con un altro, ventilato, a metano.Da questa stagione ho inserito una caldaia a legna. La pompa-circolatore che mi hanno montata (non è inserita nella caldaia come quelle delle caldaie a metano) ha una prevalenza ed una portata inferiore a quella originale.La tratta dei tubi dalla caldaia all'ultimo radiatore è lunga 30m (è una casa di due appartamenti in linea). I tubi (andata e ritorno) corrono su tutta la lunghezza, con la sezione che correttamente diminuisce, e da essi si diramano i collegamenti per i vari radiatori. Tranne 2+1 radiadori che, in modo inspiegabile, sono messi in cascata ad altri due. Questo fatto comporta che, quando non è molto freddo oppure il circolatore è comadato per brevi periodi perchè la temperatura è stabilizzata, questi radiatori rimangano freddi.Io pensavo di agire o aumentando portata e prevalenza, del circolatore, o mettendo delle valvole termostatiche sui due radiatori di "testa" (tra l'altro uno è il radiatore della stanza che funge da campione di temperatura), oppure usando entrambe le opzioni.
FRAU79 Inserita: 20 marzo 2006 Segnala Inserita: 20 marzo 2006 Io pensavo di agire o aumentando portata e prevalenza, del circolatore, o mettendo delle valvole termostatiche sui due radiatori di "testa" (tra l'altro uno è il radiatore della stanza che funge da campione di temperatura), oppure usando entrambe le opzioni.potresti semplicente strozzare i dententori dei califeri che scaldano prima costringendo l'acqua a circolare in quelli che non scaldano.
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