indio Inserito: 17 aprile 2010 Segnala Inserito: 17 aprile 2010 Salve,Un mio amico sta ristrutturando una vecchia casa di campagna, è giunto finalmente il momento di realizzare i vari impiantiHa interpellato alcuni idraulici per i relativi preventivi e soluzioni circa l'impianto di riscaldamento; i vari preventivi sia per materiali usati che per costi sono molto simili ma un installatore a differenza degli altri due ha proposto di posizionare la caldaia (murale) nel sottotetto ad un'altezza riguardo all'impianto di circa 4-5 m asserendo che tale posizione avrebbe ridotto i problemi di aria nell'impianto volendo il mio amico far installare nelle stanze radiatori alti 2 mt.Tale soluzione ( quella di posizionare la caldaia nel sottotetto) esteticamente parlando sarebbe la più valida poichè non avrebbe la caldaia in casa o all'esterno ma tecnicamente è una soluzione valida? La caldaia così com'è (una ecoBLOCK VMW IT 296/ 3-5 H per 170mq di sup. da riscaldare ) sarà sufficiente a far circolare l'acqua in tutti i radiatori?Ho sempre visto caldaie murali posizionate nel piano dell'impianto o tutt'al più al piano inferiore.Quali sono i limiti del circolatore interno della caldaia? Grazie anticipate. ciao
gil gil Inserita: 17 aprile 2010 Segnala Inserita: 17 aprile 2010 E' piu semplice mettere una valvola jolly nel sottotetto per i problemi di aria
indio Inserita: 17 aprile 2010 Autore Segnala Inserita: 17 aprile 2010 grazie per la risposta.ma mettere la caldaia nel sottotetto sarebbe anche una soluzione estetica essendo essa non visibile e poi il sottotetto è facilmente accessibile.quindi è tecnicamente fattibile così come l'impiantistaha suggerito?ciao grazie
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