cuoccimix Inserito: 6 settembre 2010 Segnala Inserito: 6 settembre 2010 (modificato) Salve a tutti, sono nuovo del forum Vorrei avere qualche dritta per sapere se ho fatto bene o male a cambiare caldaia Dunque, due giorni fa la mia caldaia (una RADI acquistata nel 2001, in realtà un modello del 1999), per acqua sanitaria e riscaldamento casa, ha pensato bene di tirare le cuoia. Ha cominciato a perdere acqua, il tecnico ha detto che si era addirittura bucato il bollitore a causa della corrosione! (visto con i miei occhi: un forellino di quasi 2 mm di diametro da cui zampillava acqua). Corrosione dovuta alla scarsa qualità del bollitore (non inox) e alla corrosione causata anche, a detta del tecnico, da "correnti galvaniche". Il bollitore a ricambio costava 370 euro più manodopera, totale chiesto sui 600-700 euro.Per motivi di fretta e necessità da parte di persone della mia famiglia (niente acqua calda, ovviamente) , abbiamo fatto installare dal tecnico manutentore della caldaia precedente una SYLBER CONICA COMFORT con microaccumulo. Ci è costata 1400 euro inclusa installazione e rottamazione caldaia vecchia, tuttavia non trovo granchè su Internet su questa caldaia (come per la Radi), ho trovato fra l'altro un articolo del lontano 2006...Vorrei sapere:-è una caldaia recente?-è valida?-pagata troppo?-quanto risparmio di gas rispetto alla vecchia Radi? (a detta del tecnico sul 50%... )-era possibile riparare il vecchio bolllitore? (la pressione nel serbatoio non mi sembrava molto elevata...magari una saldatura o l'applicazione di una valvola/tappo sul foro?)Grazie per le eventuali risposte. Modificato: 6 settembre 2010 da cuoccimix
STACFER Inserita: 6 settembre 2010 Segnala Inserita: 6 settembre 2010 ciao.caldaia progettata nel 2005 ancora in produzione,prodotto valido,unica pecca microaccumolo non escludibile.prezzo in linea di mercato.risparmio gas circa5%. il bollitore era difficilmente riparabile.
Pascal2011 Inserita: 6 settembre 2010 Segnala Inserita: 6 settembre 2010 Credo che hai fatto la cosa piu' sensata visto il costo della riparazione.La caldaia che hai messo sara' sicuramente di recente costruzione visto che le caldaie stanno diventando come i telefonini.Sicuramente risparmierai sul gas essendo nuova ma per fare una differenza devi leggere il suo rendimento ei consumi che troverai sul libretto uso e manutenzione o vedere almeno quante stelle di efficienza energetica possiede minima *max****.A questo punto io focalizzerei la mia attenzione sulla causa che potrebbe aver bucato lo scambiatore principale ovvero quella delle correnti galvaniche,perchè potrebbe bucarti anche questa in pochi anni.Il fenomeno delle correnti galvaniche viene accentuato in zone umide poco isolate e quando nei d'intorni vi sono dei trasformatori di corrente alternata in continua quindi queste dispersioni sono favorite dal terreno umido fino a giungere alla tua caldaia.In zone a ridosso di metropolitane e stazioni ferroviarie e linee elettriche alimentate da correnti continue ,perche' le correnti galvaniche sono da imputare per piu' del 90% alle dispersioni di linee di corrente continua attraverso il terreno umido in particolare.quindi fra questo e l'edificio ci deve essere una opportuna coibentazione con materiali isolanti soprattutto nelle vicinanze come detto prima di metro e stazioni ferroviarie alimentate appunto da c.c.Non so ' se abiti nelle vicinanze di queste sorgenti.Comunque potresti chiedere ai tuoi coinqulini se hanno avuto in pochi anni un problema come al tuo.
cuoccimix Inserita: 6 settembre 2010 Autore Segnala Inserita: 6 settembre 2010 (modificato) ciao.caldaia progettata nel 2005 ancora in produzione,prodotto valido,unica pecca microaccumolo non escludibile.prezzo in linea di mercato.risparmio gas circa5%. il bollitore era difficilmente riparabile.Hmmm...quindi mi hanno rifilato un modello "stagionato" anche se buono? E mi hanno palesemente preso per i fondelli sul consumo...il problema che di caldaie ne so come di fisica quantistica Cosa implica il microaccumulo non escludibile?Credo che hai fatto la cosa piu' sensata visto il costo della riparazione.La caldaia che hai messo sara' sicuramente di recente costruzione visto che le caldaie stanno diventando come i telefonini.però se è stata progettata nel 2005... Magari c'erano delle alternative migliori e meno costose...purtroppo è stato fatto tutto in gran fretta per non lasciare i familiari senza acqua calda. Sicuramente risparmierai sul gas essendo nuova ma per fare una differenza devi leggere il suo rendimento ei consumi che troverai sul libretto uso e manutenzione o vedere almeno quante stelle di efficienza energetica possiede minima *max****.è una 3 stelle, la Radi (MTS) non so quante ne avesse.A questo punto io focalizzerei la mia attenzione sulla causa che potrebbe aver bucato lo scambiatore principale ovvero quella delle correnti galvaniche,perchè potrebbe bucarti anche questa in pochi anni.Il fenomeno delle correnti galvaniche viene accentuato in zone umide poco isolate e quando nei d'intorni vi sono dei trasformatori di corrente alternata in continua quindi queste dispersioni sono favorite dal terreno umido fino a giungere alla tua caldaia.In zone a ridosso di metropolitane e stazioni ferroviarie e linee elettriche alimentate da correnti continue ,perche' le correnti galvaniche sono da imputare per piu' del 90% alle dispersioni di linee di corrente continua attraverso il terreno umido in particolare.quindi fra questo e l'edificio ci deve essere una opportuna coibentazione con materiali isolanti soprattutto nelle vicinanze come detto prima di metro e stazioni ferroviarie alimentate appunto da c.c.Non so ' se abiti nelle vicinanze di queste sorgenti.Comunque potresti chiedere ai tuoi coinqulini se hanno avuto in pochi anni un problema come al tuo.Opporcamiseria...quindi rischio di trovarmi di nuovo con la caldaia bucata?Abito al quarto piano, la caldaia si affaccia su di un cortile condominiale...è al riparo dall'umidità (se si eccettua quella causata dai fumi e dal muro retrostante), non so nemmeno come rilevare la presenza di simili fonti. Dall'altro lato del palazzo ci sono linee del filobus, non più attive da decenni (anche se le stanno riattivando)...poi non so quali altre fonti possano esserci.Ad ogni modo, come posso proteggere la caldaia da queste dannate correnti galvaniche? Modificato: 6 settembre 2010 da cuoccimix
STACFER Inserita: 7 settembre 2010 Segnala Inserita: 7 settembre 2010 non mi preoccuperei troppo delle correnti vaganti, il microaccumolo è in termoplastico non aggredibile dalle stesse, nella radi si era bucato il bollitore ad accumulo che sulla nuova non è presente.
cuoccimix Inserita: 8 settembre 2010 Autore Segnala Inserita: 8 settembre 2010 (modificato) non mi preoccuperei troppo delle correnti vaganti, il microaccumolo è in termoplastico non aggredibile dalle stesse, nella radi si era bucato il bollitore ad accumulo che sulla nuova non è presente.Sulla scheda c'è scritto che il bollitore è in acciaio inox. Anche l'inox è attaccabile? (già mi ha sorpreso il fatto che sulla Radi il serbatoio, teoricamente fatto per stare in esterni, fosse in semplice ferro verniciato! ). E per il resto? cosa implica il microaccumulo non escludibile?Scusate se rompo, ma ho sempre l'impressione di aver acquistato qualcosa di "vecchio", e a un prezzo di quando i telefonini costavano di più... Modificato: 8 settembre 2010 da cuoccimix
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