Vai al contenuto
PLC Forum


Caldaia Che Non Parte - nonostante vari interventi tecnici e idraulici


Messaggi consigliati

Inserito: (modificato)

Salve, da premettere che non sono del settore, ma una semplice donna di casa. Se sono qui è perchè sono a dir poco disperata. E' da giugno che io e la mia famiglia abbiamo un problema con la caldaia.

Prima di tutto c'è da precisare che la caldaia è una caldaia Riello, modello "Residence". Ha sicuramente più di dieci anni.

Da circa un anno e mezzo dava problemi di accensione, soprattutto nella doccia, nel senso che si accendeva solo in determinati momenti del giorno. Però era un problema che dava ad intermittenza. Abbiamo chiamato prima il tecnico della Riello il quale ha cambiato un pezzo, ma ha detto che la caldaia era perfetta, che non c'era bisogno assolutamente di cambiarla. Fatto sta che dopo l'intervento il problema non si è risolto. Allora abbiamo chiamato un idraulico, il quale ha messo un affare decalcificante applicato alla caldaia, tipo un filtro. Fatto sta che dopo il problema è peggiorato, non lo dava solo nella doccia ma in tutti i rubinetti di casa.

Praticamente è da giugno che per farci un bidet o una doccia o lavare i bimbi dobbiamo aprire almeno due rubinetti.

Ultimo tentativo con il tecnico Riello fallito. Dice tutto bene... caldaia perfetta.

Ultimo tentativo con idraulico... da la colpa ai rubinetti, li pulisce... ma non cambia niente.

Stamattina l'apoteosi, quattro rubinetti aperti e niente acqua calda.. ho dovuto pulire il sederino di mio figlio come gli antichi, scaldando la pentola sul fuoco.

In tutto questo nessuno muove un dito (compreso mio marito) dando la colpa al destino e al fatto che c'è poca pressione in generale e che dato che siamo all'ultimo piano, questa è nostra condanna.

Beh io non mi rassegno, mi chiedo... Possibile??

Mi chiedo, se il problema è la poca pressione dovuta anche al piano in cui siamo, perchè c'è stato un momento della vita di questa caldaia in cui questo problema non c'era? C'era più pressione???

Ok

Allora, mi chiedo... se la pressione che c'è non basta a farla accendere, (facendo finta che gli specialisti abbiamo fatto bene il loro lavoro ed escludendo problemi tecnici) forse il modello della caldaia non va bene per questo tipo di pressione, esistono modelli più moderni anche di altre marche che reggono meglio pressioni basse????? Esiste una soluzione per non continuare a vivere nel 1800???

Vi sarò grada per ogni delucidazione...

Ciao!

Modificato: da kia74

Inserita:

perchè non richiami il tecnico riello? ti dirà se e cosa fare. ciao

Inserita:

Ma la residence, non è quella che posta i 4 led rossi?

Inserita:

se non ricordo male si.. comunque potrebbe essere anche solamente un problema di membrana o micro sanitario. Ulteriore cosa, prova a togliere i filtrini a risparmio energitico sui rubinetti, potrebbero limitare troppo la portata non consentendo il consenso al micro sanitario

Inserita: (modificato)

Climax.ud che dici potrebbe essere il classico problema della bc02?????

Modificato: da kaotik
Inserita:

la bc 02 è la scheda di comando delle caldaie beretta e riello, a volte basta aprirla, dividerla nelle due schede interne e ripassare le saldature dei connettori che alimentano le componenti della caldaia.. spesso si formano saldature fredde dovute alla temperatura che raggiunge il trasformatore e causa malfunzionamenti.. Non sno certo che equipaggi la BC02 o un altra scheda, ma visto che costano carette fare la prova di ripassare le saldature non nuoce

per mimmo:

http://www.parts-center.it/Documents%5CRic...daie/riello.pdf

comunque se non ricordo male la residence è color bianco invece delle benessere che sono verdi..

Inserita:

Ora che mi ci fai pensare bene, la residence non porta la bc02, ma porta una scheda di alimentazione che io ho già sostituito perchè il cliente lamentava il fatto che alcune volte apriva l'acqua e la caldaia non dava segno di vita, e in effetti aveva ragione perchè il micro si azionava ma la scheda non rispondeva

Inserita:

salve,ho avuto problemi analoghi a casa di vari clienti.da quello che descrivi sembra che effettivamente la causa non è da amputare alla caldaia ma bensi' all'impianto idrico, che non dà la giusta portata d'acqua per far accendere la caldaia oppure ha qualche componente che crea ricircolo e non la fà partire.

se il tecnico ha detto che la caldaia è ok, dovresti vedere se aprendo solo l'acqua calda da rubinetto (provando uno alla volta) esca una portata di acqua buona (se esce un filo di acqua da 5mm non và bene),dato che la caldaia per partire ha bisogno di una portata minima di acqua.se questa portata c'è, allora o c'è qualche tubo ostruito nell'impanto idrico o dato che sei all'ultimo piano non ti arriva abbastanza pressione.in questo caso o risolvi il problema sull'idrico servendoti di un buon professionista idraulico oppure monti una caldaia con boyler di accumulo.

se invece la portata dell'acqua calda dei rubinetti è ok,potresti avere un problema di ricircolo dovuto a qualche scaldabagno o miscelatore di acqua guasto.sempre l'idraulico ti potrà risolvere il problema

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...