sinon Inserito: 17 febbraio 2010 Segnala Inserito: 17 febbraio 2010 Se collego un carico attraverso un diodo avrò una caduta di tensione. Se collego un carico attraverso una resistenza, se non sbaglio, avrò una caduta di corrente. Per entrambe i casi, vorrei sapere se ho al contempo una caduta di assorbimento, ovvero se, a conti fatti, un dato carico, collegato attraverso un diodo o collegato attraverso una resistenza, in una data unità di tempo, consumerà meno corrente.Grazie.
Livio Orsini Inserita: 17 febbraio 2010 Segnala Inserita: 17 febbraio 2010 (modificato) Sbagli! Non esiste caduta di corrente! Esiste solo la caduta di tensione o, meglio la differenza di potenziale.Devi sempre far riferimento alla legge di Ohm, legge fondamentale dell'elettrotecnica. Questa legge stabilisce che la tensione V ai capi di un circuito è sempre V=R*I, dove R è la resistenza ed i è la corrente. Oppure, se preferisci, la corrente I circolante in un circuito vale sempre I = V/RPer i diodi si considera la loro resistenza equivalente o apparente, resistenza che non è costante, ma è funzione della corrente diretta che circola nel diodo. QUesto dato è fornito dal costruttore per mezzo della curva caratteristica tensione - corrente diretta del diodo Modificato: 17 febbraio 2010 da Livio Orsini
ultimate Inserita: 17 febbraio 2010 Segnala Inserita: 17 febbraio 2010 (modificato) prova a forire ulteriori dettagli in modo da poterti aiutare efficacemente.Il diodo in conduzione presenta comunque una caduta di tensione che è pari alla tensione di soglia necessaria afinchè il diodo entri in conduzione.quella che tu chiami caduta di corrente è in realtà una diminuzione di corrente sul ramo in cui essa è collegata. Modificato: 17 febbraio 2010 da ultimate
Federico Milan Inserita: 17 febbraio 2010 Segnala Inserita: 17 febbraio 2010 Solo a completamento, immagina che il tuo circuito lo scomponi in:Diodo (modello semplificato con tensione costante di junzione pari a .7V)RL Resistenza di linea RC Resistenza del tuo caricoLa pontenza erogata dal generatore sarà VxILe potenze dei singoli componenti saranno:RL*I^2RC*I^2Tensione diodo*Iquindi il tuo rendimento lo puo trovare come:(RC*I^2) /(RL*I^2+RC*I^2+V_DIODO*I) = (RC*I) / (RL*I+RC*I+V_DIODO)Senoti il rendimento, nel caso di semplificazioni, è proporzionale alle cadute di tensione dei singoli componenti.
sinon Inserita: 18 febbraio 2010 Autore Segnala Inserita: 18 febbraio 2010 Grazie, siete molto gentili, ma forse non sono stato chiaro, ci riprovo.Io ho una batteria B che ha una carica di C Ampere.Ho una lampadina L che assorbe x.Se collego L a B senza interporre un diodo o una resistenza so che L rimarrà accesa per un tempo T, dopo di che si spegne perchè B esaurisce C.La mia domanda è:se invece collego L a B atteaverso un diodo o una resistenza, T sarà maggiore?Immagino che L farà luce meno intensa, ma T sarà un pò maggiore?Grazie.
tesla88 Inserita: 18 febbraio 2010 Segnala Inserita: 18 febbraio 2010 Se lo scopo è solo aumentare la durata , diminuendo il consumo a patto di avere meno luce trovo più coerente utilizzare un sistema con un rendimento elevato es. un convertitore switch , piuttosto che inserire elementi di caduta che butterebbero energia in calore.........
ultimate Inserita: 18 febbraio 2010 Segnala Inserita: 18 febbraio 2010 se per te la luminosità non è di primaria importanza, puoi mettere una resistenza, non un diodo.sappi pero' che la tua lampadina avrà ai suoi capi una tensione più bassa
sinon Inserita: 18 febbraio 2010 Autore Segnala Inserita: 18 febbraio 2010 Grazie Tesla, cosè un un convertitore switch e come funziona in questo caso?Ultimate, grazie per avermi chiarito sulla resistenza, adesso ho bisogno di sapre solo una cosa: la presenza di un diodo, in quel caso, NON aumenterebbe di NULLA "T"?Ti prego, non spiegarmi perchè o cos'altro sarebbe piu' indicato, solo se T aumenta o no.Per adesso mi serve sapere questo, scusami se sembra riduttivo.
ultimate Inserita: 18 febbraio 2010 Segnala Inserita: 18 febbraio 2010 (modificato) NO.il diodo non aumenterà mai T come lo aumenterà una resistenza.Un diodo in fase di conduzione è equiparabile a un pezzo di filo (con una leggera caduta di tensione).Il diodo non serve e non fa al caso tuo.Se dai maggiori dettagli magari potrei dartene anche io...se lo ritieni necessario Modificato: 18 febbraio 2010 da ultimate
tesla88 Inserita: 20 febbraio 2010 Segnala Inserita: 20 febbraio 2010 T dipende dalla corrente assorbita ... sia mettendo una resistenza sia metendo un diodo la resistenza totale del circuito sarà maggiore e l'assorbimento minore...e quindi sia mettendo una resistenza o uno o più diodi in serie T aumenta....Un convertitore switch è un convertitore che in base alla tipologia è in grado di diminuire o elevare una tensione ma a differenza d i un regolatore lineare permette di ottenere rendimenti elevati .... è difficile spiegarti tutta la teoria sul funzinamento degli switch, fai qualche ricerca tipo "convertitore switch o switching o smps"Ciao
sinon Inserita: 20 febbraio 2010 Autore Segnala Inserita: 20 febbraio 2010 (modificato) Grazie Tesla, sei stato chiaro.Darò un'occhiata e vi farò sapere. Modificato: 20 febbraio 2010 da sinon
sinon Inserita: 20 febbraio 2010 Autore Segnala Inserita: 20 febbraio 2010 Bene, ho visto qualche smps, ora capisco.Il problema è che io...devo far entrare tutto in due centimetri quadrati, una resistenza ci entra, ma un smps non credo, o si?
ultimate Inserita: 20 febbraio 2010 Segnala Inserita: 20 febbraio 2010 Vi è molta differenza tra un apporto resistivo di un diodo e quello di una resistenza.
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