stefano830_1 Inserito: 23 agosto 2010 Segnala Inserito: 23 agosto 2010 salve a tutti, posto in questa sezione perchè devo costruire un regolatore di velocità per un motore in dc da 90volt e 5A, suddetto motore ha il rotore e lo statore separati, il circuito serve per comandare il motore di una fresa che a sua volta muove il piano di lavoro, non necessita di grande precisione, deve solo permettere tramite potenziometro la regolazione di velocità e l'inversione della marcia, ma questa volendo posso farla anche con invertitore da pannello... cercavo qualcosa di semplice da realizzare e pensavo al classico pwm con transistor o mos come finale... metto anche il link della macchina che prevede già un suo controllo ma volevo modificarlo perchè obsoleto e non funzionate... grazie per l'aiuto ed un saluto a tutti da Stefano ecco il link, verso la fine si vede lo schema del controllo vecchiohttp://www.hardingeus.com/usr/pdf/Knee%20M.../FullManual.pdf
Livio Orsini Inserita: 23 agosto 2010 Segnala Inserita: 23 agosto 2010 Fai una ricerca in questa sezione, ed in quella "fai da te", ci sono alcune discussioni che riportano circuiti adatti al tuo scopo. In particolare in questa sezione trovi un'applicazione di Mirco Ceronti, molto collaudata.
stefano830_1 Inserita: 24 agosto 2010 Autore Segnala Inserita: 24 agosto 2010 ciao Livio ci ho dato un'occhiata ma non ho trovato nulla di Mirco tranne una discussione sulla possibilità di usare un inverter monofase per pilotare un motore in alternata.. non so se è questa la discussione a cui ti riferivi, ho anche usato la funzione cerca ma senza successo... provo a cercare ancora ma se non ti scomodo troppo mi potresti postare il link della discussione a cui ti riferisci? ciao e grazie da Stefano
Mirko Ceronti Inserita: 24 agosto 2010 Segnala Inserita: 24 agosto 2010 Mah...ho dato un'occhiata fugace allo schema da Te indicato, e quasi quasi (per rimanere sul medesimo principio) mi sentirei di suggerirTi il circuito di questo Link, (messaggio n°#6)http://www.plcforum.it/forums2/index.php?s...=0entry338747che consigliai a Roberto8303 quando ancora scorazzavo per il forum sotto lo pseudonimo di ASMO.Oh, ben'inteso, questo schema che vedi è solo un circuito di sincronismo alla rete (sync), con stadio di accensione degli S.C.R. (firing-unit) e stadio di potenza vero e proprio.Però, così come è esposto, svolge solo funzioni di alimentatore nei confronti del carico, ovvero manca della retroazione sulla tensione di Armatura per il controllo dei giri, e della retroazione di corrente tramite Shunt, caratteristiche che lo renderebbero non più un alimentatore, bensì un azionamento vero e proprio, che è poi quello che a Te serve.Quindi come spunto può andare bene, ma poi dovrai metterci del Tuo per creare i circuiti di condizionamento del segnale che gestiscano corrente e tensione. Lo stadio di potenza (nel Tuo caso) sarebbe anche semplificabile utilizzando un solo trasformatore d'innesco anzichè 2, ma io quando progettai il circuito, lo volli rendere universale, ovvero che potesse accettare qualsiasi tipo di configurazione di S.C.R. sul lato potenza.Infatti, con 2 trasformatori d'innesco separati, si possono collegare fra loro gli S.C.R. anche in antiparallelo, allo scopo di ottenere un parzializzatore d'onda sul lato A.C.; e, realizzandone 3 uguali, un vero e proprio avviatore progressivo trifase per motori asincroni. (che è l'originale motivo per il quale poi lo progettai).SalutiMirko
stefano830_1 Inserita: 24 agosto 2010 Autore Segnala Inserita: 24 agosto 2010 ciao Asmo ovvero Mirco, non sapevo fossi tu caspita che velocità, hai postato alle 7 o poco più del mattino, io purtroppo sono libero sola la sera in questo periodo, tornando al quesito allora se ho ben capito dovrei realizzare il circuito dello schema del messaggio n°6 visibile dalla foto in figura del messaggio n°14, poi abbinarlo alla parte di potenza ad scr collegando questa ad un trasformatore 220 primario e 63 secondario da circa 500va per avere i circa 5A di potenza, poi raddrizzo tramite ponte di diodi il secondario per ottenere i 90V (63*1.41) che andranno ai morsetti del rotore se ho capito correttamente, poiecco qui mi perdo... nel senso che non ho sufficienti conoscenze in materia per portare a termine il tutto... se ho capito correttamente fin qui avrei il circuito nel suo assieme compreso di trasformatore che alimenta il solo rotore, giusto? per l'armatura dovrei fare un altro circuito identico che alimenti anche questa, sempre tramite scr e poi trasformatore e questo all'armatura?ci sono che occorre una retroazione solo che non sono in grado di realizzare un circuito da collegare alla scheda di innesco da te realizzata... mi potresti aiutare? ti ringrazio moltissimo fin da ora Mirco, ciao da Stefano
Mirko Ceronti Inserita: 25 agosto 2010 Segnala Inserita: 25 agosto 2010 Purtroppo temo di no ! Vedi, io presento solo circuiti autocostruiti (quasi sempre autoprogettati) di cui sono sicuro (come un giorno di dover morire) del loro indiscutibile funzionamento.Il Tuo caso mi richiederebbe di avere il motore a disposizione (o meglio ancora la macchina che asserve) per fare tutte le prove di laboratorio sul campo per me necessarie.Quando dicevo "dovrai metterci del Tuo" mi riferivo proprio a questo, ovvero il sistema ce l'hai Tu lì a disposizione, io Ti ho fornito un circuito di base funzionabilissimo sul quale operare, ma se mi dici di non avere i requisiti adatti per da lì proseguire, allora temo che dovrai mettere in porto l'ipotesi di installare un prodotto commerciale.La realizzazione di un azionamento dedicato non rientra più in quello che può essere il bricolage elettronico, ma inizia ad essere qualcosa di un po' più professionale, dove io a causa delle mie limitate capacità, non riesco più a gestire "per corrispondenza". Avrei bisogno di "esserci" e non di demandare "terzi" alle verifiche ed alle valutazioni.Nella mia carriera di manutentore industriale ho realizzato questo ed altro, ma....avevo a disposizione gli attuatori da asservire, i macchinari da movimentare, la strumentazione necessaria, ed ero sempre presente in prima persona sul campo, ed ogni risvolto pratico alle problematiche che si presentavano (per me impossibili da prevedere teoricamente proprio causa ai limiti sopra menzionati), mi trovava lì armato di ciò che serviva per fargli fronte.Per cui vista la potenza del motore in questione, non credo sia un investimento improponibile, altrimenti puoi attendere per vedere se sul forum si fa avanti qualcuno più titolato di me in materia che magari sappia "gestirti" a distanza, o abbia nel suo bagaglio di schemi/conoscenze quello che fa proprio al caso Tuo.CiaoMirko
stefano830_1 Inserita: 25 agosto 2010 Autore Segnala Inserita: 25 agosto 2010 ho capito, vabè dai non preoccuparti, allora vedrò di arrangiarmi in altri modi... potrei comprare un motore trifase della stessa potenza e ci abbino un inverter... non mi viene in mente altro... comunque grazie davvero per l'aiutociao
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