kenwood Inserito: 13 settembre 2010 Segnala Inserito: 13 settembre 2010 avrei bisogno di sapere quando una pompa sommersa viene alimentata dal suo galleggiante, attivandosi direttamente dalla rete, non ho la possibilita' di controllarne il suo funzionamento, perche e posto nel sottosuolo a 7 mt di profondita' ultimamente si e bloccato il galleggiante, ed e' rimasta in funzione per diversi giorni con un aumento astronomico della bolletta quindi avrei bisogno un indicatore di carico che sia efficace, ho trovato qualcosa in rete un toroide avvolto con primario e secondario e un led ma' non funziona nulla perche la corrente sul secondario e di pochissimi millivolt in uscita, avrei pensato anche ad un amperometro ma' sarebbe poco visibile, a me' serve che si illumini una spia o un led ad alta luminescenza per essere notato facilmente che la pompa non smette di funzionare e quindi intervenire in tempo.qualche schema valido e ben gradito oppure se' posso risolvere con qualcosa di commerciale nei negozi specializzati del settore
mariano59 Inserita: 13 settembre 2010 Segnala Inserita: 13 settembre 2010 Presumo si tratti di una pompa con galleggiante a pera, quindi hai solo il cavo di alimentazione che sale dal pozzo. Il circuito col toroide o con resistenza (0.1 ohm), comunque amperometrico, è l'unico, basta che amplifichi il segnale e piloti un relè che accende la lampada o comanda un temporizzato di spegnimento per massimo tempo di lavoro. Qui sul forum elettronica fai da te c'è uno schema(visto poco tempo fa).... ECCOLO!!!. Altrimenti ci sono in commercio delle "soglie amperometriche" regolabili. Io ho usato più volte delle bobine recuperate da teleruttori, avvolgendo alcune spire all'interno, sono riuscito a pilotare anche piccoli relè a 5vac, ma bisogna stare lì a fare prove, o essere dei bravi elettrotecnici da calcolatrice !!! Per uno come te sarà semplice realizzare il circuito di cui sopra, ciao!
kenwood Inserita: 14 settembre 2010 Autore Segnala Inserita: 14 settembre 2010 Non mi sara difficile realizzarlo, quello che mi preoccupa e' la dissipazione della resistenza cementata, ma' forse mi conviene utilizzare un po' di smaltato da 1mmper il resto il circuito mi sembra abbastanza ok!!!Ti ringrazio.
Mirko Ceronti Inserita: 15 settembre 2010 Segnala Inserita: 15 settembre 2010 Beh, visto che Mariano ha molto gentilmente consigliato un mio circuito dei tempi in cui scorazzavo per il forum con lo pseudonimo di ASMO, non posso non intervenire.Se Ti riferisci allo shunt, io nel disegno ne ho indicato uno da 0,01 Ohm 25 Watt corazzato non sapendo il tipo di carico (e quindi l'assorbimento) utilizzato dal richiedente.Sappi comunque che se hai una corrente di (poniamo) 10 Amper costanti, la resistenza dissipa 1 Watt, contro i 25 di targa, per cui non la vedo così grigia SalutiMirko
lelerelele Inserita: 15 settembre 2010 Segnala Inserita: 15 settembre 2010 io su un circuito simile, ho semplicemente avvolto 1 o 2 di spire di una cordina del cavo di alimentazione sul trasformatore, avendo il segnale di uscita del trafo senza bisogno dello shunt all'ingresso, (sul tipo dei TA nei quali viene semplicemente passato entro il foro la corda di corrente).con qualche prova si potrebbe anche collegare direttamente un piccolo relè all'uscita de trasformatore.spero di non avere reso la cosa troppo semplicistica.(si dice? ma!)
kenwood Inserita: 15 settembre 2010 Autore Segnala Inserita: 15 settembre 2010 Effettivamente a me' serve solo una spia luminosa, o un led ad alta luminosita' che mi indichi che' nella condizione sempre acceso, la pompa e bloccata, in modo da poter intervenire, per evitare sprechi di corrente, questa e stata accesa per almeno 2 mesi, non si e bruciata perche e' una Grundfos dotata di protezione contro i surriscaldamento. il tutto dovrebbe starci in una cassetta 3 posti tipo serie magik dove vi e una presa e l'interruttore pompa, sul 3 spazio disponibile metterci una spia.quindi anche una soluzione non eccessivamente tecnologica dovrebbe andare bene, altrimenti sono costretto ad allargare lo spazio per una cassetta di maggiori dimensioni.
Livio Orsini Inserita: 16 settembre 2010 Segnala Inserita: 16 settembre 2010 Ci sono in commercio dei relè amperometrici. Questi dispositivi commutano quando si supera una determinata soglia (tarabile) di corrente; quando al corrente torna a valori inferiori il relè ritorna allo stato iniziale.Potresti usare un dispositivo di questo tipo per segnalare la pompa in funzione.Potresti usare anche un normale relè termico, tarato con soglia più bassa del normale assorbimento della pompa. Sfruttando al curva corrente tempo, avresti l'intervento se, e solo se, la pompa rimanensse in funzione per un tempo più lungo del preventivato.
kenwood Inserita: 17 settembre 2010 Autore Segnala Inserita: 17 settembre 2010 (modificato) Lasciando i prodotti commerciali, mi sono informato sui prezzi,troppo costosi per l'utilizzo che dovrei farne, ho effettuato qualche piccola prova, con un trasfo collegando in serie al carico con una resistenza da 001 sul secondario, in uscita ( primario 220)vi e una corrente che a malapena riesce ad illuminare un led, provato anche a raddrizzarla ma' e molto fioca, quidi credo cha vada amplificato il segnale uscente con l'lm358 per ottenere qualcosa di stabile ed efficiente. Modificato: 17 settembre 2010 da kenwood
kenwood Inserita: 18 settembre 2010 Autore Segnala Inserita: 18 settembre 2010 Ne' ho trovato un'altro schema in reteeliminando il trasformatore e semplificata la parte di amplificazione, dovrebbe essere di dimensioni molto piu' contenute, alimentatore 12v a parte, che ne' pensate?
PocoEsperto Inserita: 18 settembre 2010 Segnala Inserita: 18 settembre 2010 kenwood+18/09/2010, 09:58--> (kenwood @ 18/09/2010, 09:58) Salve, perché dici senza trasformatore? come faresti ad isolarti galvanicamente dalla rete?Il circuito che hai trovato secondo me non va bene nel tuo caso, vedo un condensatore sull'uscita dell'operazionale, vuol dire che probabilmente è progettato per le variazioni di corrente del carico. Per il tuo scopo credo sia meglio utilizzare l'operazionale come semplice comparatore.Invece, quel che mi piace del circuito che hai trovato è proprio il "trasformatorino" autocostruito, io farei così: trasformatore autocostruito su toroide con 40 spire anche con rame di piccola sezione, ed una spira costruita direttamente con il filo di alimentazione della pompa, (non mi piace molto l'idea di interrompere la linea con la resistenza, anche se funzionerebbe comunque). In uscita di questo trasformatore autocostruito, raddrizzerei (non con ponte di graetz per non perdere troppa tensione) un piccolo condensatore di livellamento e sull'ingresso non invertente dell'operazionale, l'ingresso invertente polarizzato ad una tensione opportuna, l'uscita dell'operazionale potrebbe andare o direttamente ad un led oppure ad un BC517 (darlington) se utilizzi in relè.Saluti
kenwood Inserita: 18 settembre 2010 Autore Segnala Inserita: 18 settembre 2010 effettivamente mi sono espresso male, eliminando il trasformatore, mi riferivo al 1° schema basato sull'lm358.perche' non andrebbe bene questo circuito?
kenwood Inserita: 18 settembre 2010 Autore Segnala Inserita: 18 settembre 2010 ho realizzato il circuito basato sull'lm741 su' una basetta millefori, ma' non funziona
mariano59 Inserita: 19 settembre 2010 Segnala Inserita: 19 settembre 2010 Dovrebbe essere semplice come circuito, la parte dell'operazionale amplifica in alternata e poi raddrizza e manda alla base del transistor tramite il trimmer di sensibilità.Ovviamente lo devi provare con un carico, almeno un ferro da stiro da 1Kw ( un valore vicino alla corrente della pompa), col tester misuri all'uscita dell'op se trovi un segnale in ac robusto (almeno 3V), poi se lo trovi raddrizzato ai capi del potenziometro e infine sulla base del transistor.Forse non hai la sensibilità giusta dal trafo, prova ad aumentare il numero di passaggi spire del primario. Oppure lo provi escludendo il trafo e simulando il segnale, che prelevi da un secondario (6v o meno) di un trafo piccolo e con un potenziometro per regolare il segnale in entrata al circuito.Lo hai ricontrollato il montaggio?Ciao
kenwood Inserita: 19 settembre 2010 Autore Segnala Inserita: 19 settembre 2010 a dir il vero con la millefori e venuta una gran porcheria, puo' anche darsi dato il marasma che ho creato nelle saldature e connessioni, qualcosa non e andato al giusto contatto, non sono un gran esperto nel sistemare componenti e fare stampati, come posso creare uno stampato partendo dallo schema elettrico?esiste un programma per lo scopo?oppure mi date una mano, con una bozza nella sistemazione dei componenti
PocoEsperto Inserita: 20 settembre 2010 Segnala Inserita: 20 settembre 2010 kenwood+17/09/2010, 22:17--> (kenwood @ 17/09/2010, 22:17) Per il tuo scopo non hai bisogno di un circuito molto complesso, e d'altra parte mi pare di capire che nemmeno ti interessa complicarti la vita. Se riesci a far illuminare un led, allora potresti collegare direttamente la base di un transistor (BC560) al posto del led, e sul collettore ci monti quello che vuoi, led o relè. Fine del circuito.Saluti
kenwood Inserita: 20 settembre 2010 Autore Segnala Inserita: 20 settembre 2010 PocoEsperto+20/09/2010, 08:02--> (PocoEsperto @ 20/09/2010, 08:02) non riesco a capirti, che significa :allora potresti collegare direttamente la base di un transistor (BC560) al posto del led, e sul collettore ci monti quello che vuoi, led o relè. Fine del circuito non ho capito nulla!!!
PocoEsperto Inserita: 21 settembre 2010 Segnala Inserita: 21 settembre 2010 Cerco di spiegarmi meglio, anche se è purtroppo è difficile senza un disegno, all'inizio della discussione avevi detto di aver provato un circuitino con un trasformatore e ti si accendeva a malapena il led.Intedo dire di collegare l'uscita di questo trasformatore, invece che al led, tra base ed emettitore di un transistor per esempio BC560, l'emettitore sarà anche collegato a massa, il collettore del transistor sarà collegato al relè o ad un led o ad entrambe le cose, e l'altra estremità del relè sarà collegata al +12V dell'alimentatore.TEORIA: la tensione di polarizzazione di un led è di circa 1,5V e la corrente minima è di circa 2mA, pertanto al di sotto di questi valori il led non si accende o si accende con scarsa luminosità. Per il transistor invece sono sufficienti 0,6V per polarizzare la giunzione di base e considerando una corrente di collettore di 100mA sarebbe sufficiente una corrente di base di soli 0,3mA, quindi se con il circuito di prova che avevi costruito ti si accendeva debolmente il led, SICURAMENTE si "accende" un transistor con il quale poi puoi pilotare quello che desideri.Se hai altri dubbi chiedi pureSaluti
kenwood Inserita: 21 settembre 2010 Autore Segnala Inserita: 21 settembre 2010 PocoEsperto+21/09/2010, 08:07--> (PocoEsperto @ 21/09/2010, 08:07) ok!!! ora sei stato chiaro ma' dubito che funziona collegando l'uscita del trasformatore che e' in AC riesca a pilotare un transistor, semmai dovrei aggiunderci almeno un diodo o forse 2 in controfase.Ho trovato in rete un'altro schemino molto interessante:http://members.fortunecity.it/sasasbarra/projects/rilcar.htm
lelerelele Inserita: 22 settembre 2010 Segnala Inserita: 22 settembre 2010 tati anni fa feci un circuito come questo con una manciata di componenti, non è necessario neanche l'operazionale, basta il transistor, qualche passivo ed il relè.(a suo tempo lo usai per accendere lo stereo quando si accendeva il videoregistratore, mi registravo le dirette delle discoteche alla notte).
kenwood Inserita: 24 settembre 2010 Autore Segnala Inserita: 24 settembre 2010 Comunque ho realizzato il progetto di rilcar, escludendo il trasformatore, e l'alimentazione supplementare, dei precedenti, quest'ultima e' molto funzionale dalle ridotte dimensioni, e' funziona perfettamente
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