Vicus Inserito: 10 novembre 2011 Segnala Inserito: 10 novembre 2011 Ho un amplificatore che monta sul primario del trasformatore un fusibile di protezione. Attualmente è montato un 500mA ritardato ma continuano a saltare, non sempre a dire il vero, al momento della chiusura dell'interruttore. Il trasformatore è piuttosto grosso ad occhio e penso sopra i 100VA però il consumo totale a regime e dopo il riscaldamento non penso superi i 50W. Parlo del riscaldamento perché il trasformatore alimenta un doppio diodo a vuoto e altri 4 tubi. Quindi niente botta per caricare i condensatori però c'è la botta per riscaldare i filamenti che a freddo hanno resistenza prossima allo 0. Leggendo in giro e un paio di datashett ho letto che i fusibili ritardati se attraversati anche dal 200% della corrente nominale impiegano qualche secondo per fondere. Se ciò corrisponde a verità mi dovrei preoccupare perché significa che c'è qualche problema a meno che non abbia trovato dei fusibili fallati.Quindi sapete dirmi il tempo di intervento di un fusibile ritardato ad una data corrente di slito a quanto corrisponde? Grazie.
Livio Orsini Inserita: 10 novembre 2011 Segnala Inserita: 10 novembre 2011 La botta c'è, eccome se c'è: è il trasformatore; più è scalercio e più l'assoebimento iniziale è alto.Tutti i fusibili hanno le loro curve di intervento caratteristiche. Devi solo leggere quella del fusibile montato: ti da tutti i tempi d'intervento in funzione della corrente che lo percorre.
Vicus Inserita: 10 novembre 2011 Autore Segnala Inserita: 10 novembre 2011 Il datasheet dice 5 secondi al doppio della corrente nominale. Però prove dirette si interrompe in una frazione di secondo, solo dopo 4 volte il tempo scende sotto il secondo. 2A non sono un po' troppi?
tesla88 Inserita: 10 novembre 2011 Segnala Inserita: 10 novembre 2011 un trasformatore può assorbire allo spunto anche 10 volte la In . . . Comunque io ho un valvolare da 100W che monta un 2AL e un altro sempre da 100W monta 1.6AL . . . Io se il trasfo è da 100VA lo metterei almeno da 1A , 0.5A mi pare poco . . .
Vicus Inserita: 18 novembre 2011 Autore Segnala Inserita: 18 novembre 2011 Dunque ormai ho finito i 500mA ritardati che continuano a saltare istantaneamente, ho così provato dei 2A rapidi che non saltano. Ora il datasheet dice che a 2A il fusibile ci mette qualche secondo a saltare mentre a me saltano in decimi di secondo. Secondo me sono difettosi quelli che ho però cavolo in giro non si riesce a trovare fusibili 6x32 ritardati, dovrò ordinarli on line e quindi aspettare il prossimo ordine.
Livio Orsini Inserita: 18 novembre 2011 Segnala Inserita: 18 novembre 2011 Non è che siano fusibili 0.5A rapidi?
ludo69 Inserita: 18 novembre 2011 Segnala Inserita: 18 novembre 2011 sul fusibile, accanto alla corrente nominale, potresti trovare una o più lettere che significano:FF: FastFast (ultrarapidi)F: Fast (rapidi)-- <nessuna lettera> : medi (ne rapidi ne lenti)T: Timed (ritardati)non ho mai trovato dei "TT" ma non posso escludere che esistano....Guarda quello che è scritto sui tuoi!intanto apri quì:http://pdf.directindustry.it/pdf/omega-fus...-38502-_14.htmle spulcia BENE il documento.....
mariano59 Inserita: 18 novembre 2011 Segnala Inserita: 18 novembre 2011 Se l'effetto "scalercio" è elevato, un 0,5A T non può sostenere comunque picchi elevati oltre la curva caratteristica. Il 2A rapido facilmente darà lo stesso problema, a forza di botte si stressa il filamento e si spezza. Segui il consiglio di Tesla, prova 1,6AT o SB (Slow Blow all'americana). ciao
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