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PLC Forum


Nuove procedure per il lavaggio #2 - la cosa si fa seria...


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superautomatico
Inserito: (modificato)

CIAO Forum!

Ricordo quando disperatamente cercavo un catalogo Ignis... e poi come disse qualcuno qui ci leggono ai piani alti...e spunta il sito!

Adesso ci riprovo e più temerario che mai ecco cosa faccio...

Con tutto quello che ho imparato durante i miei studi, non dovrei nemmeno lontanamente pensare di fare una cosa simile dato che ci hanno insegnato che anche nella carta straccia c'è una miniera di idee...degli altri biggrin.gif !

Ma in fondo qui c'è data e ora e poi anche se qualcuno rivendicasse la paternità di quest'opera non mi dispiacerebbe in fondo il mio obiettivo è di vederla già sul piedistallo nei grandi magazzini e la gente che entusiasta se la porta a casa...

Avevo già pensato di reinventare la Superautomatica...ed ecco con i programi cos'era venuto fuori...

http://www.plcforum.it/forums2/index.php?s...85&hl=procedure

Ma ora posso dire non di aver reinventato la Superautomatica ma di aver inventato la Superecologica...

Ecco qui sotto lo schema di funzionamento

user posted image

Non l'ho affatto brevettato...anzi aspetto risposte dalle aziende italiane contattate, e anche se non ho ancora adoperato il trucchetto per tutelarne la paternità la butto lì lo stesso...

PROBLEMA? Trovare come risolvere quelle due rigenerazioni che vanno fatte su acqua che ha una bassissima concentrazione di idrossido di sodio o idrossido di potassio (dipende da quale agente lavante si decide di usare)...

Lavare 6-7 Kg di biancheria usando i vecchi 110 litri di acqua ma potendone consumare la metà credo che sia un traguardo...

Che ne dite?

senzasperanza.gif

Modificato: da ftwmco

Inserita: (modificato)

CIAO

Io mi ritengo tradizionalista del lavaggio e non trovo molto piacevoli queste nuove tecniche di lavaggio a partire da quelle della electrolux ovvero la"kaionwave"la lavatrice che non usa acqua ma raggi ultravioletti e il nuovo modello che utilizza strane noci per il lavaggio evitando l'uso del detersivo e di acqua calda e pure di quelle porcherie cinesi come l'h2o .Ora tu proponi un riciclare l'acqua .....secondo me si potrebbe solo utilizzare solo quella dell'ultimo risciaquo prima degli ammorbidenti per il lavaggio successivo.Queste nuove lavatrici mi sembrano più macchine per il piacere personale che per quello del bucato!!!!!!

Certo è divertente vedere cosa combinano display colorati e macchine dalle forme piacevoli alla vista ma non valgono niente!!!

La mia lavatrice modello è l'AEG LAVAMAT 400F non mi ha mai restituito un solo panno con macchie,tutto sciaquato alla perfezione mai un problema e nel totale silenzio.Okay è una macchina di 27 anni che utilizza c.a 95 litri d'acqua per ciclo

pero la stessa qualità di lavaggio non la trovo nemmeno nel top di gamma della electrolux!

La mia AEG per quanto fosse vecchia aveva una fase anti shock termico che prevedeva aggiunta di acqua alla fine del lavaggio niente centrifuga prima dei risciaqui e primo risciaquo con alto livello (20l)e ben 4 risciaqui prima degli ammorbidenti e fase di srotolamento a fine centrifuga.

Questo significa prendersi cura del bucato!!!!

Parliamo di lavatrici che non usano acqua quando le editorie distruggono la produzione in eccesso quando sappiamo benissimo quanta acqua e energia consumino!!come vale per il latte pomodori ecc...per non parlare in città di quelle fontanelle che erogano acqua potabile 365 giorni all'anno lasciando che vada nelle fogne e cosi via potrei andare avanti all'infinito...

Perchè mai bisogna perdere i valori e creare quelle macchine (non solo lavatrici)stupide stiamo veramente perdendo il buon senso..

Non sarebbe più intelligente creare macchine durature che consentono un risparmio energetico ma che conservino la loro funzione???

società troppo consumista per rendersene conto la genta asseconda solo il volere delle industrie.......

adesso propongo io la mia idea di lavatrice!

Modificato: da INDESITTONE
superautomatico
Inserita:

Bene! Con tutte le visite fatte...almeno INDESITTONE (che poi non capisco perchè ti chiami così se predichi AEG wink.gif ) ha replicato e lo apprezzo infinitamente smile.gif !

Caro amico, intanto mi piacerebbe conoscere quali sono le tue basi... cos'hai studiato? Che osservazioni hai fatto? Che paragoni? Come sei arrivato a queste conclusioni?

Dopodicchè possiamo confrontarci...non ho mai rifiutato il confronto, anzi sono sempra alla sua ricerca.

Intanto anche io mi ritengo un tradizionalista del lavaggio altrimenti non avrei fatto tutta questa messa in scena... (che poi forse non tu, ma altri sanno in cosa si è tramutata e quanto lavoro c'è dietro!), poi ti invito ad osservare alcuni punti di questo schema... che io ammetto di non aver correttamente commentato:

1 - Il ciclo di lavaggio processa fino a 110 litri di acqua, dunque di più dei 95 della tua AEG e se applichi il sistema ai consumi moderni (meno di 40 litri) si dimezzano (meno di 20 litri per ciclo!), ma sarebbe un'assurdità!

2 - Non si tratta affatto di riciclo dell'acqua, bensì come scritto di RIGENERAZIONE, ovver non il semplice conservare 20 litri per riusarli pari-pari al giro dopo, ma di trattarli internamente alla lavatrice (come invece in natura avviene con processi e procedimenti molto più lunghi e costosi) per ritornare quasi nuovi!

Osservando la Superautomatica mi sono accorto che già dal 3° risciacquo e poi anche nel 4° l'acqua esce praticamente quasi pulita, e uso solamente 50g di detersivo per il lavaggio: sostituendo il detersivo con soluzioni più facilmente estraibili dall'acqua, nella concetrazione minima a cui si arriva al 3° e al 4° risciacquo, un sistema interno può (dico può perchè mi sto ancora documentando su questo per scoprire quale dei sistemi di rigenerazione delle acque chiare oggi maggiormente usati potrebbe essere quello implementabile) far ritornare quell'acqua di nuovo riutilizzabile SOLO UNA VOLTA!

Ho provato ad usare la liscivia (trovata comunemente in commercio) che non è altro che idrossido di potassio: ha un elevato potere pulente e non fa assolutamente schiuma, al 3°R l'acqua era praticamente pulita e il risultato si è poi rivelato attendibile!

3 - L'attenzione all'ambiente è dato anche dal fatto che come vedi la LA si può alimentare anche con acqua calda dall'esterno (dunque fonte alternativa) dunque non si giustifica la diminuzione di acqua nel lavaggio per risparmiare energia elettrica da impiegare per il riscaldamento

Infine invito tutti quanti quelli che scuoteranno la testa leggendo questo schema a considerare quante segue:

- il riciclo avviene A CASA VOSTRA! E' acqua usata per il bucato che sempre per il bucato viene riutilizzata solo un'altra volta (due risciacqui finali sono sempre ad acqua pulita!)

- nelle lavanderie a secco, il solvente (sì perchè secco non vuol dire aria, ma senz'acqua dunque con l'ausilio di un solvente in genere il percloretilene oggi in sostituzione in quanto tossico) GIRA SEMPRE ED E' SEMPRE LO STESSO PER LAVAGGIO E RISCIACQUI viene solo filtrato e di tanto intanto rabboccato ed utilizzato per lavare i capi NON della stessa famiglia ma di mezzo quartiere!

Ora INDESITTONE commenterò anche la tua invenzione... in segno di ringraziamento per aver commentato la mia

Inserita:

Ciao,

solo una domanda: che tecnica viene usata per il riciclo/depurazione dell'acqua e quanto tempo impiega? Da cosa viene depurata l'acqua? Viene tolto detersivo o sporco o entrambi?

Una osservazione per il lavaggio a secco. A me non è mai piaciuto, ancor prima di sapere che l'acqua utilizzata fosse sempre la stessa. Ho portato due volte a lavare piumoni, e sono tornati rossastri. Lavati ad acqua nella vasca da bagno è andato via il rosso, la polvere e sapevano "di pulito"; si sono gonfiati ed hanno pure tenuto più caldo. Insomma, sono tornati come nuovi. Forse non andavano lavati a secco ma ad acqua, anche perchè l'acqua si infila nelle fibre portando via lo sporco e gonfiandole; forse va meglio per i capi che devono mantenere assolutamente tono (giacche, ecc) però quando mio padre ha preso ad usare i pantaloni di lana per andare a lavorare ho cominciato a lavarli a mano...stesso discorso: il primo lavaggio ha portato via la polvere rossa dei lavaggi a secco (tu che sei esperto magari sai che è!!), i lavaggi successivi hanno portato via polvere terriccio e tutte quelle cose di cui la lana, molto assorbente, si sporca. Risultati ottimi. Il lavaggio a secco me lo vedo bene per togliere le macchie, ma per portare via il materiale ho qualche dubbio

superautomatico
Inserita:

Il problema che sto cercando di risolvere è proprio cercare tra i sistemi oggi esistenti per la rigenerazione delle acque chiare qual è il più indicato considerando che qualunque tecnologie andrebbe poi adattata. Losmosi inversa credo sia uno dei più indicati ma purtroppo è il più lungo e presenta sempre una percentuale di scarto (non tutta l'acqua viene rigenerata) che si aggira intorno al 40%, dunque rimarrebbero solo 12 litri da rabboccare, ma sarebbe già qualcosa...

Se filtraggio fosse sufficiente...oppure una desalinazione, essendo solo presente dell'idrossido di potassio...

L'acqua del lavaggio viene sempre eliminata, essendo quella più carica di concentrazione di detergente (in questo caso un semplice sale), e di sporco, viene rigenerata solo l'acqua delgi ultimi due risciacqui che è sempre nuova... se osservi lo shema vedi come l'acqua pulita viene usata-rigenerata-riusata-scartata....

Dunque l'acqua andrebbe processata solo per eliminare detersivo e non quell'infinitesima parte di sporco che potrebbe essere presente anche in quella che arriva dalla condotta...

Non c'è il sistema di rigenerazione per le prime due fasi dove con un comando dell'utente l'acqua può essere salvata per essere riutilizzata il ciclo successivo: per i colorati si salva il prelavaggio (il lavaggio sarebbe carico di colore e non andrebbe bene se dopo facessi i bianchi), per i bianchi si salva il lavaggio perchè gran parte di sporco viene tolta con il prelavaggio; in ogni caso qualunque ciclo si imposti almeno una fase può essere salvata, dico può perchè se non si imposta il sud-saving vengono eliminate entrambe.

superautomatico
Inserita:

Il percloretilene è stato un traguardo raggiunto in tempi recenti, considera che il lavaggio a secco ha più di 100 anni (se vuoi ti racconto per e-mail come è stato scoperto...per caso come le microonde!)

In passato venivano utilizzati anche solventi a base di benzene...

Oggi trovi solo più la P all'interno del cerchio che indica la possibilità di lavare a secco ( o è barrato se questa possibilità viene esclusa)...ma esistevano anche la A e la F: ora non ricordo ma uno corrispondeva a tutti i tipi di solvente, mentre l'altro era il benzene considerato trattamento forte.

Oggi incredibilmente il solvente sta per essere sostituito con sostanze meno nocive (il residuo sugli abiti per legge dovrebbe aggirarsi intorno al 2-3% come nei fanghi, ovvero lo sporco che viene estratto dal circuito)... udite-udite anche con acqua, dunque con circuito diciamo peggio di quello che ho descritto io... senzasperanza.gif

Inserita:

Ciao ammetto che qualcosa mi era sfuggito …ovvero i litri d’acqua totalmente processati

La tua idee decisamente migliore di quelle proposte dalle aziende produttrici fondamentalmente

Questo sistema lascerebbe inalterato il ciclo di lavaggio e si potrebbe mantenere un numero adeguato di risciacqui !

Una sola domanda ...immaginando un sistema di depurazione in grado di neutralizzare tutte quelle sostanze per comodità li chiamo residui…si riuscirebbe a farlo stare in un mobile lavatrice da 60X60X85 oppure 60x40x85?ci vorrebbe comunque una tanica in grado di contenere tutta l’acqua…le idee migliori le hanno le persone che lavorano sul campo e non pensano ai profitti..

Comunque Indesittone perché quando mi sono iscritto volevo sapere informazioni su una scheda indesit comunque io tengo solo e da sempre per AEG !

saluti!!

superautomatico
Inserita: (modificato)

Direi che nella prima c'è tutto lo spazio che serve... se pensi che con le dimensioni della seconda ci lavano 5Kg e anche 6... avanzano 20 cm di spessore... immagina che una cassa d'acqua da 6 bottiglie sono 9 litri di acqua ma c'è l'ingombro delle bottiglie biggrin.gif 20 litri equivalgono a circa 4 casse....

Certo che 20 è una cifra teorica.... potrebbero diventare 15 o meno.... e i 15 di conseguenza abbassarsi pure...

Ma poi anche se arrivassimo a 65cm di profondità? senzasperanza.gif Immagina che vendono le Dreamspace e le Aqualstis e le Kilotech che proprio lo spazio non lo salvano!!!

clap.gif Lo scopo è proprio quello! Modificato: da ftwmco
superautomatico
Inserita:

Dunque anche su Automaticwasher ho postato il mio schema...

L'amico connazionale sostiene che l'idea esiste già...

http://www.automaticwasher.org/TD/THREADS/...RN/15679x12.htm

In verità avrà trovato questa cosa qui... credo unsure.gif

http://www.kwenter.com/kwenter_eng/products/products.asp

Non si tratta altro che di una lavatrice che con lo stesso sistema della decalcificazione nella lavastoviglie rende l'acqua con un processo elettrolitico tensioattiva

Ma credo che anche questa sia già stata applicata...

http://www.wash2o.fr/

La mia infondo è un'idea ancora diversa:

- usa ancora una sostanza chimica (non tossica e nemmeno nociva)

- usa e rigenera l'acqua per una parte del ciclo di risiciacqui che viene comunque sempre svolto interamente

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