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Elettrodomestici E Interferenze - Come isolarle?


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Inserito: (modificato)

Leggendo la discussione: http://www.plcforum.it/forums2/index.php?showtopic=74967

Mi è caduto l'occhio sul trucco di "klrsc" di frapporre un condensatore fra motore e scheda elettronica per tagliare le interferenze EMI/RFI.

In casa (abito in un condominio) si notano non troppo saltuariamente delle leggere diminuzioni dell'intensità della luce, o degli sbalzi, quando per esempio si accende il phon, il frigorifero oppure si attiva-disattiva il riscaldamento acqua della lavatrice.

Mi chiedevo: sono normali questi sbalzi? Quanto possono influenzare l'elettronica? Come si possono sistemare? Sul PC ho una ciabatta della APC con sistemi di protezione contro sovratensioni e interferenze, esiste un sistema analogo per apparecchi a grosso assorbimento come tali elettrodomestici?

Modificato: da Pino La Lavatrice

Inserita:

Nessuno saprebbe darmi perlomeno degli spunti sull'argomento?

Nell'attesa vi rigrazio anticipatamente, sicuro che prima o poi arriveranno i consueti interventi-bomba cool.gif

Buona serata!

  • 3 weeks later...
Inserita:

Ciao, la ciabatta con protezione per le sovratensioni funziona mandando a massa tramite le "pastiglie" che non sono sicuro se sono VDR o PTC poste tra i due fili di corrente verso massa. Queste "pastiglie" sono un circuito aperto per i 220V ma diventano un corto circuito per le tensioni superiori mandando così a massa i picchi e disturbi superiori a 220V e questi tipi di protezione funzionano solo se la messa a terra è regolare ed efficente.

Per quanto riguarda gli abbassamenti di luce accendando un grosso elettrodomestico dipende principalmente dalla sezione dei fili che dal contatore arrivano all'appartamento se di sezione non idonea diventano una resistenza si scaldano e si abbassa la luce. A volte può dipendere per lo stesso motivo anche dalla linea dell'Enel.

Per i disturbi transitori che possono causare problemi di interferenze alle apparecchiature elettroniche e addirittura fare scattare gli interruttori differenziali "salvavita", il filtro più indicato è a bobina e condensatore, oggi quasi tutte le apparecchiature elettroniche hanno questo filtro, spesso è fuso all'interno della spina stessa, vedi le spine dei TV, quando hanno il filtro incorporato sono un po' più lunghe e c'è stampato il simbolo della bobina nella plastica, nei computer e nei monitor è incorporato nella presa. Il filtro bobina condensatore fa si che i disturbi a radiofrequenza non entrino ma soprattutto non escano.

Inserita:

Ciao Alteo e grazie per il tuo intervento,

la lavatrice per esempio ha un condensatore-filtro a monte del circuito (è la prima cosa che incontra il cavo dell'alimentazione partendo dalla spina cool.gif ), il frigo sinceramente non saprei.

A questo punto, temo che sia colpa dell'impianto di casa migliorabile o della rete dell'Enel stessa.

Ma le ciabatte di protezione (Trust, APC...) reggono i >2000W assorbiti da una lavatrice? Se non sbaglio, solitamente sono raccomandati per non più di 1500 blink.gif

Inserita:
Pino La Lavatrice+1/12/2011, 15:53--> (Pino La Lavatrice @ 1/12/2011, 15:53)

Anche se potrebbe reggere bene,meglio evitare di usarle per apparecchi con alto assorbimento come le lavatrici...anche se sono schuko.. wink.gif

Inserita:

Questi non sono disturbi! O almeno c'è anche qualche altra cosa oltre all'eventuale disturbo.

Sicuramente c'è una c.d.t. molto elevata sulla linea elettrica; l'effetto visibile è la diminuzione dell'intensità luminosa delle lampade ad incandescenza e alogene.

L'inserzione di carichi resistivi come, ad esempio, i resitori di riscaldamento delle lavatrici, non sono causa di disturbi significativi; i disturbi causati dallinserzione di carichi reattivi, come i motori del frigorifero o della lavatrice, si possono ridurre interponendo appositi filtri sulla linea di alimentazione, il più vicino possibile all'elemento disturbante.

Rammento che se l'elettrodomestico ha i i vari amrchi di qualità, significa che ha superato i test di compatibilità elettromagnetica, quindi le sue emissioni di distrubi rientrano nella norma e non sono causa di fenomeni come quelli lamentati.

Per questi i verificherei la sezione delle linee di alimentazione, specialmente quella del montante dal contatore.

Inserita:

Ciao Pino!

Stai confondendo due cose ben diverse.

Una cosa sono i disturbi EMI/RFI, altra cosa è la caduta di tensione.

I disturbi EMI/RFI, in generale, sono disturbi che si ripercuotono sulla linea e normalmente sono generati, per dirla proprio tera tera, da tutti quegli apparecchi che, durante il loro normale funzionamento, fanno le cosiddette "scintille".

Per esempio, anche un banale interruttore della luce, quando sia accende e si spegne, crea piccoli disturbi, talvolta trascurabili, talvolta no (usura dei contatti dovuta all'invecchiamento).

Figuriamoci un motore universale, sarà capitato a tutti di osservare le scintille tra spazzole e collettore.

La caduta di tensione, invece, è ben altra cosa.

QUALSIASI carico resistivo comporta sempre delle cadute di tensione, dalla lampadina ad incandescenza all'elemento riscaldante dei vari elettrodomestici.

Causa ben nota dei forti abbassamenti della luce è la non proporzionata sezione dei cavi circa la distanza tra contatore ed utilizzatore.

Ovvero quando, per esempio, il cavo che dal contatore porta corrente all'appartamento non è proporzionato in base alla distanza tra, appunto, contatore ed appartamento.

Cosa succede in tal caso?

Succede che, in seguito all'attivazione di un certo carico resistivo (lavatrice, scaldabagno...), il "poco rame" contenuto nel cavo tra contatore ed appartamento oppone una (seppur minima) resistenza, causando quindi una caduta di tensione.

Ricordo che la resistenza specifica del rame è 0,0175 ohm × mm² / m, quindi,

Per esempio, un filo di rame lungho 1 metro e sezione 1 mm² ha una resistenza elettrica di 0,0175 ohm.

Lo stesso filo, lungo 10 metri, ha una resistenza elettrica di 0,175 ohm, 100 metri 1,75 ohm e così via.

Cosa può fare un condensatore?

Contro le cadute di tensione ben poco, se non nulla!

Potendo considerare il condensatore come accumulatore di energia elettrica, quindi come una sorta di batteria, il condensatore è ottimo per livellare le semionde uscenti da un basilare ponte di diodi per la corrente continua.

Tuttavia la carica che può immagazzinare il condensatore è irrisoria rispetto a quella di una batteria, ovvero si scarica molto più velocemente.

Invece, in elettronica, il condensatore non solo viene impiegato per funzioni di temporizzazione (per esempio indispensabili nei circuiti multivibratori ), per modificare le forme d'onda, oppure per accumulare la carica necessaria per ottener scariche ad alta energia (solo i condensatori piu grandi), ma anche come "filtro" per eliminare i disturbi,

Spero di esserti stato utile, ciao Pino! biggrin.gif

Inserita:

Quindi direi che abbiamo confermato che l'impianto del condominio in cui vivo non è il massimo della vita quanto a sezione dei cavi e isolamento.

E che in questo caso le ciabatte di protezione non servono a niente.

E che FORSE dei filtri adeguati presso il frigo e la lavatrice risolverebbero in parte il problema.

Certo che essendo un condominio, interventi di questo tipo sono praticamente impossibili da farsi, e soprattutto da farsi come si deve (=più costosi in quanto svolti con decenza, cosa che i miei vicini faticano a comprendere) senzasperanza.gif

Vedremo, intanto vi ringrazio per i vostri puntuali e precisi interventi in materia su cui (ma non avevo dubbi) ne sapete decisamente più di me anche da lato teorico smile.gif !

Inserita:

Per mettere d'accordo tutti nel condominio... è sempre un bel casino!

Comunque, piccole cadute di tensione, alla fin fine, sono anche normali!

Quindi, non allarmare più di tanto tutto il condominio biggrin.gif

Chiaramente, se la caduta di tensione è molta... fareste meglio a chiamare qualche elettricista competente, non il primo piccolotecnico che vi capita a tiro!!!

Bisogna tener in considerazione una cosa... comunque sia, a lungo andare, la vostra situazione "energetica" tenderà a peggiorare.

Vuoi fare un semplice esperimento, carino carino?

Procurati un tester (ma anche un rilevatore di consumi va meglio, anzi, è più sicuro), lo colleghi alla presa per misurare la tensione, quindi i V.

Senza carichi, dovresti leggere valori compresi tra 220 e 250V.

Una volta stabilizzatosi il valore, prova ad accendere, per esempio, un asciugacapelli... noterai subito un calo di tensione, ovvero, qualche Volt in meno.

Quella è la caduta di tensione, semplicissimo, no?

Ovviamente esistono formule ben precise per calcolare ogni cosa (hai mai sentito dire che "la corrente è tutta matematica"?), per esempio, il calcolo della caduta di tensione... ed, appunto, anche la formula per ricavare la sezione giusta del cavo in relazione alla distanza.

Basta sfogliare i vari siti internet e si trova di tutto e di più thumb_yello.gif

Ciao!

Livio Migliaresi
Inserita:

klsrc+2/12/2011, 19:18--> (klsrc @ 2/12/2011, 19:18)

Basta sfogliare le pagine del forum

o utilizzare la funzione

Cerca nel forum (finestra in alto a dex), inserendo la parole chiave e................

Inserita:
Livio Migliaresi+2/12/2011, 21:22--> (Livio Migliaresi @ 2/12/2011, 21:22)

thumb_yello.gif

Inserita:

Pino LL,

puoi verificare quanto incide al tuo problema la colonna condominiale (lunghezza/spessore cavi), dal contatore al tuo appartamento, ripetendo la misura che ti ha suggerico giustamente KLSRC, misurando pero' la tensione dal contatore stesso.

Per paragonare le misure che riporterai su un foglio, devi fare i due test (dall'appartamento e dal contatore) allo stesso modo e quindi utilizzando gli stessi carichi (forno e phon accesi ad esempio), cercando di avvicinarti il piu' possibile ai 3 kilowatts.

Se la differenza in tensione tra le due misure e' nulla o quasi (0<>2 Volts), il problema e' dipendente dalla linea ENEL e non ci potrai fare molto...(**).

Purtroppo questo ...

e' piu' frequente di quanto si pensi.

(**).....a meno che l'abbassamento di tensione rilevato al contatore non supera il 10% in meno, cosa che ti da diritto a chiamare l'ENEL e pretendere un intervento risolutivo.

In chiusura, non conosco la tua estrazione tecnica nonche' esperienza, per cui e bene raccomandarti la massima cautela nel fare queste prove, in particolare quando entri nel locale dei contatori; li' trovi anche 380 Volts (Es.ascensore)

che non ti danno scampo in caso di errori...

Accade infatti, anche se raramente, che questi locali non siano nelle condizioni migliori in vecchi condomini.

wink.gif

Ciao

Nicola

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