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Whirpool Awo/D6126 Il Sapone Non Parte


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Inserito:

Salve a tutti, posseggo un whirpool awo/d6126 da poco più di due anni. Sono un paio di giorni che l'acqua sembra sempre insaponata anche dopo i ripetuti risciacqui. Ho provato a fargli fare un cilco di lavaggio senza sapone ma la schiuma è sempre presente. Ho aperto la pompa di scarico è completamente pulita, l'acqua nel programma scarico parte bene, i cassetti del detersivo sono puliti, il detersivo che uso è liquido, sempre. Non riesco a capacitarmi cosa possa essere, in fondo la lavatrice è piuttosto semplice come macchina, cosa mi consigliate? cordialmente Sagrip.


Inserita:

Scusa se la mia risposta ti può sembrare curiosa ma ho avuto un esperienza simile con mia mogli e una lavatrice.

Ma tu guardi da due anni lo scarico visivo dell'acqua della lavatrice?

Qualche anno fa per motivi logistici, non entro qui ne merito, avevamo una lavatrice che scaricava in un lavandino a vista.

Mia moglie aveva la fissa dello scarso lavaggio della lavatrice guardando ogni volta l'acqua che turbinava nel lavandino prima di essere scaricata.

Discussioni al limite della educazione (sic!!). Interpellato un tecnico che ha osservato la situazione, mi ha detto questa frase, "falla scaricare direttamente in modo che occhio non vede cuore non duole"

Sembra banale ma le variabili sono varie, la lavatrice va bene, il programma è sempre lo stesso, il detersivo e la carica di biancheria sono sempre gli stessi.

E' logico pensare che durante il lavaggio, la biancheria spugnosa per natura assorba la carica di acqua e sapone prevista per il lavaggio.

Ad ogni lavaggio e centrifuga la biancheria cede una propria quantità del liquido saponato assorbito ma non TUTTO e cosi fino alla fine.

Il tessuto è a tutti gli effetti una spugna più o meno capiente. Se cede tutto per la fine del lavaggio va tutto bene altrimenti i panni avranno un ricco profumo di detersivo.

Attualmente sono tre anni che abbiamo cambiato casa, la lavatrice è sempre la stessa ma scarica in comune con la lavastoviglie in un circuito non visibile. Ti assicuro che sono miracolosamente

scomparsi i problemi degli anni passati.

Tuttavia ci sono alcune osservazioni possibili, dici di usare detersivo liquido, ma nel passato?

C'è un tubo zigrinato che porta l'acqua dal cassetto alla vasca, se in questo nel tempo si sono formati dei depositi di sapone, ad ogni passaggio di acqua questa si trascina del sapone appresso.

Un mio amico a suo tempo quando usavo sapone in polvere mi consigliava periodicamente di scaricare un innaffiatoio di 5-10 litri d'acqua bollente dal cassetto per lavare il tubo.

Altra ipotesi, se lo scarico non è completo e vi rimane acqua saponata residua poi il ciclo prosegue, ti trascini residui saponati fino alla fine.

La lavatrice è una macchina relativamente semplice, o il sapone è nel tessuto o è incrostato all'interno della macchinao e residuo e ricicla.

Inserita:

Grazie adross per la cortesia. Credo che sia più che probabile la ritenzione del sapone da parte della biancheria, perchè come ho scritto ho sempre usato sapone liquido, quando ho aperto il filtro della pompa la quantità d'acqua che è scesa era grosso modo quella che poteva contenere il corpo pompa, lo scarico c'e l'ho al muro non ho mai verificato quelloche ne esce, ho osservato un cambiamento dell'acqua dall'oblo che ultimamente risulta essere più schiumosa del solito durante l'ultimo risciacquo. Il dubbio che ho ora è che sia difettosa la programmazione, che insomma salti qualche risciacquo, non ho ancora verificato se compie tutti i cicli del programma. Comunque di nuovo grazie per la disponibilità. Sagrip.

Inserita:

Si potrebbe cominciare con ridurre un poco la quantità del detersivo, però per evitare la schiuma bisognerebbe più che raddoppiare tempo e acqua di risciacquo.

Il problema dei detersivi "moderni" è che ne bastano quantità infinitesimali per avere sempre un poco di schiuma.

Inserita:

Infatti, Livio, era quello che abbiamo pensato, abbiamo risciacquato la stessa biancheria in un'altro ciclo completo senza sapone ma, come giustamente dici, il problema dei detersivi moderni è quello di fare una schiuma impressionante, a volte basta mettercene appena più del solito che la schiuma trasborda da tutte le parti. Poi senza parlare del componente chimico che favorisce la schiumosità di ogni detersivo anche del dentifricio; esso è cancerogeno, già non è un bell'affare averlo a contatto con gli indumenti pensa a quando almeno per quattro volte al dì ci laviamo i denti cosa passa attraverso la mucosa che per natura assorbe. Altro componente chimico che viene aggiunto al detersivo per lavatrice è una molecola che modifica la lunghezza d'onda della macchia rendendola invisibile dando così l'illusione del pulito quando in realtà pulito non è. Qui con facilità si potrebbe ripetere il retorico era meglio quando era peggio, ma! andiamo avanti finchè si puo, Grazie di tutto, un saluto sagrip.

Inserita:

Un lavaggio a vuoto a 90° con 150 grammi di acido citrico disincrosta e leva i residui di sapone sulla parete interna alla vasca, quando questa è in plastica. ;)

Inserita:
componente chimico che favorisce la schiumosità di ogni detersivo anche del dentifricio; esso è cancerogeno

Ti prego di non sparare boiate!

Inserita:

Caro dj gabriele ne sarei più contento che dispiaciuto di sparare boiate, ma ci sono test clinici che lo dimostrano, test che una dottoressa slovacca delegata al parlamento europeo che fa parte del gabinetto sulla sanità, ah visionato, ed io che sono il padrino di battesimo di sua nipote ho avuto l'opportunita di venirne a conoscenza. Come dimostrano la stessa cosa dell'aspartame, però purtroppo siamo in un sistema di mercato che tra bene e male ci fa vivere come in passato poteva vivere solo un monarca, abbiamo tutto e di più, la vita media si è allungata ecc.ecc.ecc. dunque certe cose sono nocive, non si posono divulgare troppo. Comunque appena ritrovo l'articolo dove si menzione il componente lo posterò. solo due dentifrici ne sono esenti uno è L'elmex l'altro non ricordo ma come sopra appena ritrovo lo posto. Poi percarità spero con tutto il cuore di aver sparato una boiata colossale ti assicuro ne sarei più felice io di te. Senza rancore Sagrip.

Grazie 27 dff 150 gr. di acido cidrico, perchè la vasca è in plastica.

Inserita:

Ma poi scusa Dj Gabriele ti stupisce che un componente chimicho che favorisce la schiumosità sia nocivo ed è naturale che un'altro componente modifichi la lunghezza d'onda della macchia per far sembrare tutto pulito? almeno questa seconda cosa l'ho letta su altro consumo che con tutto il rispetto potrebbe anche dire qualche cavolata, del tipo la sparo grossa così aumento la tiratura, tutto fa odiens. Saluti a tutti Sagrip

Inserita:

Gli sbiancanti ottici o azzurranti ottici sono comunemente usati nei detersivi "generici" ossia quelli non specifici per capi scuri. Sono composti inquinanti ma non pericolosi per l'uomo. Funzionano tramite il principio della fluorescenza, ossia assorbono luce in una lunghezza d'onda per noi invisibile (l'ultravioletto) e la tirano fuori in un'altra (blu/azzurro). Non modificano la lunghezza d'onda della macchia, anzi, semmai ne incrementano la visibilità in quanto il bianco risulta più "bianco" (in realtà tendente all'azzurrino) e te ne puoi rendere conto andando in discoteca con una camicia bianca lavata con uno di questi prodotti. Usando un detersivo privo di sbiancanti ottici la camicia non sarà fluorescente. E ti assicuro che anche il più piccolo alone in mezzo a quell'azzurro risalta come null'altro, altro che nascondere la macchia.

Riguardo alle sostanze schiumogene nei dentifrici sono i componenti a base di SLS (Laurilsolfato di sodio) prodotto peraltro ASSENTE nei detersivi per la pulizia della biancheria. La schiuma nei comuni detersivi è data da saponi e tensioattivi di tipo differente. Che sia cancerogeno è una leggenda metropolitana che risale ai primi anni 90 se non addirittura più vecchia e millemila persone si sono lasciate influenzare (come al solito è colpa delle multinazionli cattive), il massimo che questo prodotto può provocare è (se usato in quantità) la dermatite nelle persone predisposte perché secca la pelle essendo fatto apposta per legarsi ai grassi e portarli via.

Se poi mi provvederai dell'intero protocollo sperimentale usato (metodi, tempi, quantità, ecc) ed i risultati concreti (ossia cavie morte, cavie con mutazioni, cavie con tumori, ecc) potrò ricredermi ma sono sicuro che nessuno potrà presentarmi dati concreti perché quel prodotto non è cancerogeno.

Anzi, ti dirò di più, è molto più sicuro mandar giù una cucchiaiata di detersivo piuttosto che altri prodotti normalmente considerati innocui come il sale da cucina.

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