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Sensore Antischiuma Lavatrici & Consumi Lavastoviglie


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Mikele Del Gatto
Inserito:

Salve a tutti!

mi son sempre chiesto come funzioni il sensore antischiuma presente in molte lavatrici moderne. Qualcuno di voi ne sa qualcosa?

Altra piccola curiosità: è possibile che secondo i dati del libretto istruzioni di una lavastoviglie (qui riporto la versione francese --> http://www.candy.tm.fr/products_notices/CDI9P45E.pdf vedere tabella a pagina 4) i consumi di acqua ed energia del ciclo economico siano maggiori di quello normale?

Candy mi ha risposto che si tratta di un errore di stampa. Purtroppo non mi ha convinto la risposta, dal momento che tutti gli altri valori della tabella corrispondono al vero e che sono gli stessi presenti negli altri 11 scritti in altrettante lingue diverse.

Grazie mille!


Inserita:

ma ti hanno dato i dati corretti? chiedi un "errata corrige".

Inserita:

Se scambi "normal" con "economie" si risolve il mistero :) io credo al fatto che sia davvero un errore di stampa, il tempo estremamente lungo di lavaggio è la chiave, un ciclo normale non durerà mai 2h40m mentre è il tempo classico (o anche più) per un ciclo economico/normativo!

Ahimè i libretti di istruzione degli elettrodomestici sono proprio scritti malamente, mi domando cosa ci voglia a farli scrivere agli ingegneri che progettano il prodotto e poi passarli a qualcuno che ne curi lo stile?!

Circa il sensore antischiuma può essere semplicemente la pompa che sente quando va in cavitazione, un pressostato che misura la velocità di svuotamento, una coppia di termistori all'interno della vasca (sentono la differenza di temperatura visto che la schiuma è un ottimo isolante termico), due elettrodi che misurano la conducibilità, la schiuma è anche conduttore, o un sensore di torbidità che misura la quantità di detersivo nel bagno di lavaggio.

Inserita:

Il sensore antischiuma più semplice è banalmente il pressostato che scatta sulla posizione di "pieno" mentre la lavatrice centrifuga... ;)

Inserita:

Occhio comunque che quella Candy è cinese... :(

Inserita:

Eh si, ormai le uniche lavastoviglie Candy fatte in Italia sono quelle della serie futura e evospace da 15 coperti a quanto sembra!

Mikele Del Gatto
Inserita:

Grazie mille per le risposte :)

Vi do qualche dato in più copiando ciò che ho scritto alla Candy:

Ritengo l'ipotesi dell'errore di stampa non corretta per una serie di ragioni:

1) oltre alla versione in Italiano, all'interno della lavastoviglie c'erano altri 11 libretti in altrettante lingue differenti. Per quanto non completamente identici nei contenuti e nell'impaginazione, tutti riportano gli stessi valori di consumo e durata.

2) è altamente improbabile che i tecnici incaricati di redigere la tabella abbiano inserito "per errore" tre nuove colonne non presenti nelle edizioni precedenti ne in nessun'altra e che tale edizione sia stata stampata in unica copia per la mia lavastoviglie.

3) i dati relativi alla durata dei singoli programmi (gli unici da me verificabili) si sono rivelati corretti (il Normale dura davvero 160 min, mentre l'Economico si ferma a 100 min).

4) sull'ultima edizione del Catalogo Incasso 2012 (http://www.candy.it/pdf/incasso_2012.pdf), a pagina 155 sono riportati i dati di omologazione del mio modello; se non erro, con l'evoluzione dalla CDI 9P45/S alla CDI 9P45/E-S si è passati dalla Classe A alla Classe A+ per efficienza energetica e ciò ha portato alla riduzione del consumo di acqua da 13 a 10 litri nel ciclo normativo (ossia il Normale): proprio lo stesso valore riportato nella tabella del manuale.

Sarei quindi propenso a ritenere corretti tutti i valori inseriti.

Da quel che so, ormai tutte le loro lavastoviglie son fatte in Cina: in Italia sono rimaste le sole lavatrici carica frontale (tranne le Aquamatic). In ogni caso, che c'entra questo fatto con la questione sui consumi?

Riguardo il sensore anti-schiuma, c'è qualcuno che sa nello specifico che tecnologia usa Candy? Avendone smontate/studiate diverse che a catalogo risultavano esserne dotate, tenderei ad escludere la presenza del lettore ottico.

Sono davvero efficaci gli altri sistemi, soprattutto quello basato sul pressostato?

direct94driver
Inserita:

tutti i sistemi antischiuma sono efficaci nel loro essere in sè: tutti riescono a capire quando vi è la presenza di schiuma, la differenza poi la fa l'elettronica della lavatrice: c'è quella ad esempio che aggiunge un risciacquo a velocità ridotta del cesto per smaltirla e poi prosegue con i risciacqui normalmente(bosch)... quella che salta la centrifuga schiumosa e passa direttamente al primo risciacquo,dopo che a cesto fermo ha caricato acqua con lo scarico ad intermittenza(LG) , quella che aumenta il livello dell'acqua nei risciacqui(candy/hoover)... ovviamente di tutte queste marche che ho citato non so il tipo di sistema che adottino(che a parer mio è anche poco importante) ,quello che conta in realtà è come la macchina cerchi di ovviare al problema..... ;)

Inserita:

Scusate la banalità.... ma a che serve un sensore antischiuma?

Mikele Del Gatto
Inserita:

Ho provato a ragionare su quello funzionante tramite pressostato… eppure non mi convince. Voglio dire: la schiuma non è come l'acqua. Come fa a risalire il tubicino e ad attivare il contatto?

Inserita:

Ciao, il ragionamento si basa semplicemente sulla diversita' di pressione che si crea all'interno della vasca, piu' schima c'e' e piu' pressione si crea.

Poi gli strumenti che varie aziende utilizzano per intervenire sono diversi, ma di solito usano un presostato meccanico o elettronico.

Attila01

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