in collaborazione con mcTER News

La sfida del presente, per il futuro del pianeta, è chiara: conciliare la crescita economica con la sostenibilità ambientale. Nell'ambito della produzione di energia per le grandi aziende del settore food & beverage, e non solo, la soluzione tecnologica è già presente sul mercato: la trigenerazione. La trigenerazione è una particolare applicazione dei sistemi di cogenerazione che, oltre a produrre energia elettrica e calore, consente di utilizzare l'energia termica recuperata dalla trasformazione termodinamica anche per produrre energia frigorifera, grazie ad assorbitori che sfruttano il calore per produrre acqua fredda e gelida. Questa soluzione è particolarmente indicata per tutte quelle aziende che hanno bisogno dei tre vettori termici per il corretto funzionamento dei processi industriali, permettendo risparmi energetici fino al 30%. Vediamo due casi nello specifico.

Trigenerazione per l'industria beverage: il caso Sibeg-Coca Cola

Sibeg dal 1960 produce e sviluppa tutti i prodotti a marchio The Coca-Cola Company in Sicilia. La volontà di razionalizzare ulteriormente i consumi di energia, di ridimensionare l'impatto ambientale e risparmiare sensibilmente a livello economico hanno spinto l'azienda a optare per un impianto di trigenerazione nello stabilimento di Catania. In questo modo l'azienda oggi e? in grado di produrre in maniera autonoma energia elettrica, vapore ed acqua refrigerata, riducendo il consumo dell'energia elettrica del 45% ed evitando così l'emissione di 1.084 tonnellate di CO2 in atmosfera (pari all'anidride carbonica assorbita da 81.300 alberi in un anno) con un risparmio di 390mila euro all'anno.

La trigenerazione sotto zero per l'industria dei gelati: il caso Sammontana

Anche Sammontana ha scelto la trigenerazione di AB come soluzione strategica per il proprio ciclo produttivo nello stabilimento di Colognola ai Colli (VR).
Grazie a questa tecnologia, raggiungendo un recupero termico medio dell'80%, Sammontana è in grado di autoprodursi su base annua oltre il 60% dell'energia elettrica, il 70% di vapore saturo, il 75% di acqua calda e il 30% di acqua fredda.
Questo permette una significativa riduzione dei costi energetici annuali del processo produttivo, superiori a quelli attesi, un ritorno dell'investimento inferiore ai 3 anni e un risparmio ogni anno di oltre 2000 tonnellate di CO2, equivalenti a oltre 1000 TEP.
AB (www.gruppoab.com) anche in questo caso, si è rivelata essere un partner strategico al servizio dell'ef