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Perchè, quasi certamente, la connessione delle due masse innesca la generazione dei disturbi. Queste sono solo supposizioni che si fanno a distanza. Quasi avrai anche altre dispersioni dovute ai disturbi ma, sino a quando non connetti quegli apparecchi, la corrente totale rimane sotto il livello di soglia di intervento. Oggi, con la presenza massiccia di apparati elettronici, alimentatori switching, elettrodomestici con inverter, e tutti gli elettrodomestici che, per legge, devono essere provvisti di filtri di rete, sulla linea di terra circolano sempre più correnti dovute ai disturbi filtrati. Questa è una delle ragioni che consigliano di suddividere l'impianto su più linee ognuna con il suo interruttore differenziale.

Bene l'importante è risolvere il problema. Molto apprezzabile la condivisione della risoluzione, proprio nello spirito della condivisione delle conoscenze.

Non c'è di che, l'importante è che tu l'abbia risolto e lo abbia abche comunicato.

Se inverti i puntali la resistenza R77 dovrebbe variare, è dovuto al parallelo con la giunzione B-E del transistor. La corrente che che percorre il circuito è...la corrente che circola. Dovresti avere almeno le nozioni elementari di elettrotecnica, altrimenti diventa un po' incomprensibile. Aumentando di quasi 5 volte il valore di resistenza la potenza dissipata diminuisce di 5 quasi volte, ergo il resistore scalda molto meno.

Bene , l’importante che hai trovato il colpevole . 👍

Ok per il momento ho chiuso acqua domattina provo di nuovo chiudendo circuito acqua sanitaria. Ci farò sapere. Grazie per il momento.

Non ha una guarnizione , ma O-ring

Rinnovo la mia richiesta riguardo alla caldaia in oggetto: il tecnico che è intervenuto (lo stesso che la installò nel lontano 2006) ha effettuato la pulizia e il controllo dei fumi e il risultato è che la caldaia è un vero e proprio orologio svizzero: ha un rendimento di combusione del 95,5%, ottimo considerando l'età della caldaia. Al momento pare che la caldaia sia in ottimo stato manutentivo e che la sostituzione sia assolutamente superflua. I termosifoni sono in ghisa e dopo soltanto un'ora dall'accensione, raggiungo senza problemi i 17/18 gradi, l'appartamento è molto vecchio ma l'impianto parrebbe in perfetta efficienza. Oltretutto la caldaia sembra molto silenziosa rispetto a quelle che ho provato nel corso degli anni. Ma questi dati saranno veritieri? Come viene fatta l'analisi? Scusate le domande, ma sono del tutto nuovo in merito a questi argomenti

Non lo conosco, dal nome, mi pare qualcosa di eco-bio, possibile? Immagino sia un detersivo universale in sacchetto di carta o plastica riciclata. Potrebbe non avere sbiancanti ottici (come la precedente formula del "Verso Natura", che era ottimo, la nuova formula non è efficacie)? Potresti mettere una foto della composizione per favore?

Sai la cosa che fa innervosire, Henkel, il produttore, lo tolto solo in Italia il percarbonato. In Germania, il Persil (il nome originale del DIxan) è abbondante di percarbonato... i tedeschi, se non lava, lo lasciano sugli scaffali, avviano cause legali, fanno tam-tam sui social, ecc.

Sembrava normale, evidentemente l'idraulico non lo aveva mai visto. Comunque sul tubo c'è scritto aquaterm, a tuo parere l'aver usato un tubofix può dare problemi? Tipo quello che succede col multistrato che l'acqua si infila tra gli strati? C'è anche una riga disegnata che percorre il tubo in lunghezza, non so se indichi qualcosa

Con il trimmer ottimizzi la separazione tra il destro e il sinistro, mentre con la bobina vai a centrare i 54Khz, che sono l'identifica dello stereo. Probabilmente devi agire solo su quella, finché non senti che l'audio "scatta" da mono a stereo. Magari sul modulatore inietta due toni audio a frequenze diverse, tipo 400Hz sul sinistro e 1KHz sul destro. Aiutati anche con l'oscilloscopio, collegando i due canali alle uscite audio della scart del TV.

Fortunatamente ho rubinetto esterno sulla sanitaria dove ci è il filtro polifosfati e posso chiuderlo per testarlo. Ma facendo prove con il rubinetto di carico termosifoni aprendolo e chiudendolo un po' meno sono arrivato ad un aumento non percepibile o forse anche bloccato nel breve ma anche se dovesse essere a posto domani vedo di cambiarlo.

se microforato trafila la sanitaria sul riscaldamento il mio consiglio, per prima cosa cerca il rubinetto di carico e sostituiscilo..non costa molto, se ancora ti aumenta la presione sai di chi è la colpa....scambiatore secondario buon lavoro

Ho risolto il problema, condivido qui la soluzione. Ho connettorizzato la scheda per poterla alimentare a 220v e analizzarla. Il problema non era associato a quella bruciatura. Ho concentrato la mia analisi sulla parte digitale della scheda (RF + microcontrollore). Ho scoperto solo tramite misura con oscilloscopio che la VCC al micro, nonchè la tensione ai capi del condensatore elettrolitico da 16V smd, esibiva dei glitch periodici a 100Hz (il doppio della frequenza di rete). Al multimetro misuravo 4.7V: . Questo mi ha indotto a credere che l'altro elettrolitico, il through-hole da 470uF non filtrasse l'uscita del raddrizzatore mb6s a fianco del trasformatore. Ai capi di questo, ho visto infatti: Ho dunque sostituito l'elettrolitico da 470uF con ciò che avevo in casa (condensatore a 25V ma da 330uF) → Vcc stabile a 5V e scheda perfettamente funzionante! Procederò ora con l'acquisto di un 470uF. In conclusione direi che avrei potuto fin da subito sostituire l'elettrolitico, visto che questi sono i primi da verificare, ma è pur vero che non vedendo anomalie al package non mi aspettavo potesse essere il responsabile del non funzionamento della scheda.

Lo scambiatore secondario e' un circuito a parte per acqua sanitaria. Come potrebbe essere il colpevole?

Per caso la spina del TV è senza la terra? Poi non ci hai ancora detto se hai fatto la prova di girare le spine... Per quella ciabatta, se non l'hai rimandata indietro, riesci ad aprirla e farci vedere come è fatto il filtro?

Un pò il sistema che trovo in molte salette mensa o nei bagni aziendali per gestire l'illuminazione. Un sensore PIR abbinato ad un timer. Poi naturalmente scaduto il tempo dovrai agitare un braccio o muoverti (se sei sempre rimasto immobile) per riavviarlo.

Buonasera a tutti, qualcuno sa dirmi la procedura per resettare i giorni di controllo caldaia?

Purtroppo non è quello il problema, i sacchetti col cibo non toccano la porta. Ho lo stesso problema anche con la cella semivuota, in passato avevo pulito e svuotato tutta la cella tenendoci solo i gelati e il ghiaccio si formava comunque.... P.S. Intestardendomi più del solito penso di aver capito dove stava il problema... ho usato un tubetto di rosso per acquarello e l'ho dato sull'interno della porta scoprendo così una leggera aderenza in alcuni punti. Ho spostato di un paio di millimetri la placchetta che tiene il perno inferiore (quello in foto con le due torx) così da alzare leggermenta il lato sinistro della porta e ora si sente chiaramente il richiamo magnetico della guarnizione...ora libero dal ghiaccio la cella e vedrò nei prossimi giorni se ricompare... Grazie dell'aiuto...

no l'alluminio è un film sottilissimo si vede dal taglio e il tubo è rigido microforato

ci sarebbe anche lo scambiatore secondario

Se aumenta la pressione e mi scarica litri di acqua può essere solo lui il problema. Unico modo per evitarlo e chiudere generale dell' acqua.

Aprilo e vedi in che condizioni sta . non deve essere per forza lui il responsabile . apri e valuta .

Ciao a tutti, sto cercando idee per realizzare una soluzione che accenda un purificatore d’aria solo in presenza di persone, includendo anche la presenza statica (non solo movimento). I punti su cui vorrei confrontarmi sono: Utilizzo di microonde per il rilevamento anche in presenza statica Vorrei che chiudesse il circuito quando viene rilevata la presenza ed invia al purificatore l'alimentazione... L’obiettivo è una soluzione semplice, affidabile e adatta a un uso domestico. Ogni suggerimento o esperienza è ben accetto, grazie!