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Ciao V6 Busso, Per caso il kit è questo? https://www.niceforyou.com/sites/default/files/upload/manuals/ISTWG20-I.4865.pdf Perché non ho trovato altro con i dati che hai scritto. Da quello che so la Mhouse è la serie economica e venduta dalla grande distribuzione (centri commerciali, fai da te) della NICE, ed in teoria sì, puoi cambiare solo gli attuatori, ma probabilmente come accade di solito, l'intero kit ti costa meno dei soli attuatori. No, in teoria non potresti farla tu l'installazione, ti dovresti rivolgere appunto ad un tecnico abilitato, anche se il kit lo acquisti presso un centro commerciale o in rete, poi nessuno viene a controllare quello che stai facendo in casa tua, ma il problema arriva in caso di eventuale incidente, dove magari qualcuno si può far male seriamente.

Nell'attesa di conoscere il comune e prendendo atto che le connessioni sono state fatte a regola d'arte, ma non sapendo esattamente in che termini è stata spostata l'antenna, le nuove ipotesi potrebbero essere: possibile rottura del connettore del balun, dovuto allo spostamento dell'antenna o alle vecchie e fragili plastiche; possibili nuove riflessioni (che prima non c'erano o erano differenti) che adesso ti vanno a disturbare il 26. possibili segnali laterali isofrequenza che l'antenna vede di lato, magari perché è più esposta sulla facciata rispetto a prima sulla ringhiera. possibili interferenze che adesso l'antenna riceve, avendola alzata oltre che spostata. possibili interferenze da rimbalzo dei segnali, avendola avvicinata al muro della facciata. Vediamo se ne ho azzeccata una 😁

intendo questo video https://www.facebook.com/1Control.it/videos/copia-radiocomando-faac-o-genius/1520600274661240/ (Prov. SO)

Giusto, ma restando sui requisiti del cavo, potrei anche cercarlo sapendo esattamente cosa cercare. Qualcuno sà darmi delle indicazioini o anche dove cercarlo?

Buonasera Per prima cosa io proverei a staccare gli elettrodomestici collegati con la rete e con l@acqua tipo scaldabagno caldaie lavastoviglie ecc Poi dovresti fare delle prove di isolamento con un tester di isolamento non costa tanto però in questi casi risolvi occhio alle tensioni quando fai le prove Grazie

Ok, allora dato che c'è da mettere in conto anche la possibile (anzi certa) caduta di tensione nel filtro LC, mi sa che ti conviene cercare un altro alimentatore, già filtrato e con possibilità di regolarlo a tuo piacimento (tipo 24V±2).

Allora, senza una terra funzionante non si fa nulla, bisognerebbe creare una terra sicuramente a "zero" e poi cominciare a fare misure. Se hai già il dispersore installato, nessuno ti vieta di collegarlo alla terra dell'impianto e valutare quello che dicevo prima. Dopo aver visto lo strumento, rimangio l'affermazione detta in precedenza, non è uno strumento digitale e questo la dice lunga. Quei 50 volt potrebbero e dico potrebbero, essere effettivi. In ogni modo, sono sempre valori che vanno interpretati quando tutto il sistema è collegato e funzionante ed il cerchio si chiude. Quello potrebbe essere vero, una terra funzionante serve proprio a non farti prendere "la scossa" A questo credo poco, non è certo per la dispersione (se fosse dispersione) che si bucano i tubi, stiamo parlando di 50Hz e stiamo parlando di un tubo zincato che è fatto dello stesso materiale dei dispersori, magari fosse così, avremmo il lavoro garantito a vita a cambiare dispersori di terra. Queste convinzioni lasciamole agli idraulici...

Apri il carter della lavastoviglie , sotto la porta e vedi se c’è acqua sul fondo .

No , non è normale . e non conosco questa caldaia per sapere se fosse un ‘anomalia congenita .Se la valvola non si apre e non gocciola , lascia stare tutto come sta . Poi se eventualmente cominciasse a gocciolare se ne parla .

Scusami ma se ho preso la scossa e si è forato un tubo....ho misurato e ho trovato 50V non dovrei cercare la falla? I valori del tester sono reali, non mi invento nulla

Tieni in considerazione che la scintilla scocca anche se metti un isolante leggero tra la "pipetta" e la massa...

Sarà il caso di impostare il colpo d’ariete . Quella scheda è predisposta , proprio per eliminare questo inconveniente dip switch 7 ON

E allora fai ultimare questo benedetto collegamento, vedrai che si risolverà da solo. Quando si fanno misurazioni con i moderni tester, bisogna essere in grado di interpretare i valori che appaiono sullo strumento e non prendere per oro colato tutti i numeri che lo strumento scrive. tutti: lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie e caldaie in primis, è fisiologico che sia così. E qui ritorniamo al discorso della riga precedente.

La procedura per un bilanciamento "tradizionale" è semplice: 1> spegni la caldaia 2> togli tutte le termostatice (le valvole manuali le apri al massimo) 3> chiudi totalmente TUTTI i detentori 4> inizi ad aprire tutti i detentori di mezzo giro 5> accendi la caldaia 6> fai andare l'impianto un'ora 7> ai termo che non sono ancora adeguatamente caldi apri il detentore di 1/12° di giro (circa l'angolo che sull'oroglogio fa la lancetta dei minuti tra 12 e 1 per chiarire) 8> aspetti un'ora se hai ancora termo che non scaldano ripeti il punto 7 9> a bilanciamento ultimato apri tutti i detentori di un ulteriore 1/12 di giro 10> rimonti le termostatiche Nota 1: è normale che i detentori debbano essere chiusi quasi del tutto. Nota 2: è normale che i termo siano più alti nella parte alta che in quella bassa (la differenza deve essere di almeno 10°C, tra la parte superiore e inferiore del termosifone) La temperatura puoi rilevarla sui singoli termosifoni (invece che al collettore): il ritorno deve essere di 10° più freddo rispetto alla mandata.

Il tubo di polietilene (nero) che arriva si collega in un tee tra le due saracinesche? Il terzo piano è stato fatto in un secondo tempo, rispetto gli altri due piani? Ha controllato se dove sale il tubo dalla pompa dopo la valvola di non ritorno c'è un tee da dove parte un altro tubo per il terzo piano? Se il terzo piano è collegato sul tubo nero prima del serbatoio da 200 litri (montaliquidi) non puoi mettere un riduttore di pressione Ma che problema ti crea la differenza di pressione tra minima e massima del pressostato? tutti gli impianti hanno un differenziale Potresti avvicinare la ripartenza della pompa alla pressione di arresto, ad esempio fare 4 / 5 ....ma il tuo problema è che se non ricarichi manualmente l'aria nel montaliquidi hai sempre un funzionamento anomalo Dovevi mettere un vaso espansione a membrana, il montaliquidi si mette con pompa esterna e con un alimentatore d'aria che lo ricarica a ogni accensione Si potrebbe mettere una valvola particolare per collegare l'alimentatore con pompa sommersa e garantire una auto ricarica d'aria esiste ma non l'ho mai messa, l'ho consigliata in un altra discussione ma non so poi com'è finita Se metti un inverter va messo su tutto l'impianto ma ti porta tutto alla pressione che scegli e poi puoi scegliere la ripartenza con un minimo scarto di differenziale Quindi se ad esempio fai fermare la pompa a 5 la puoi far ripartire a 4,9 .....quindi hai 5 bar costanti.... e pompa sempre in funzione Spero di essere stato chiaro.

Io direi che il problema sia quello... Potresti cambiare, o far cambiare, il portafusibile anche con uno di tipo volante.

La terra è attualmente scollegata perchè in precedenza era allacciata a tubazione in metallo, ora sostituite con fusio. Sono già stati piantati pilastri in profondità ma non è ancora stato ultimato il collegamento. Certo se concludo impianto di messa a terra non la rilevo più, ma il problema rimane....io sto cercando il problema scatenante. Quindi quali possono essere gli elettrodomestici più soggetti a scaricare a terra? Ho scollegato come detto un piano la volta ma non ho trovato il colpevole...

Ciao Alessandro Capuzzo, Quale di preciso? https://www.automationline.it/wp-content/uploads/2020/08/istr_elpro13exp.pdf https://www.mikrocontroller.net/attachment/626319/elpro-13exp.pdf https://manuals.easygates.co.uk/PDF/fadini/control/istr_elpro13cei_gb.pdf E i motori quali modelli / articoli precisi sono? Se puoi, controlla i condensatori di spunto dei motori che dovrebbero essere saldati sulla scheda Elpro 13

La caldaia è in una posizione alta dell'impianto? Se non riesci ad andare sul tetto, per ora , valuta di installare un jolly in un ventil al piano più alto, poi fai quanto suggerito e ripara lo sfiato automatico.

Buonasera ho un cancello elettrico Came con scheda ZBX74 da ieri mattina non mi dà più segnale di vita. ho misurato la tensione in arrivo ed è 239v l'uscita dal trasformatore esce sia il 24 e il 12 volt ho una lampada sulla colonna del cancello che anche questa non sento più i relè che funzionano, accensione e spegnimento,ho verificato i fusibili e sono buoni l'unica pecca è il porta fusibili dei servizi che si è rotto le alette dell'inesto sul porta fusibili c'è qualcuno che mi può aiutare? Grazie.

Perfetto TI ringrazio 😂, nel caso venissero a contatto i due fili, cosa succede? Bisogna sostituirli? Giusto per sapere... Grazie mille

Certo che lo è, devi sfilare la morsettiera blu, collegare i cavetti bianco e bianco-marrone ai morsetti BUS (dall'esistente al nuovo) cercando di non farli venire in contatto tra di loro, mettere nella stessa identica posizione i configuratori verdi (senza rimuovere il JMP) e provare il funzionamento. P.S. su PLCForum è vietato darsi "del lei" 😄

Il fornitore non dichiara il valore da quello che so, siamo comunque tra i 7 e 10 gradi, da me non esistono problematiche di calcare, boiler e cassette di scarico sono come nuove anche dopo anni... forse un film di addolcimento ci va, comprerò il sale.

Praticamente hai misurato tensione tra la terra dell'impianto (Un puntale sul cavo gialloverde) ed una terra fittizia molto vicina alla realtà (un tubo di ferro lì vicino) oppure (in acqua riempiendo parte della botola). Così a botta calda, direi che il dispersore di terra dell'impianto non funziona, non c'è o è scollegato. Partirei con il piantare un pezzo di ferro nel terreno, a volte anche un cacciavite abbastanza robusto, uno scalpello, un tubo metallico, possono essere una discreta terra certa, collegare saldamente un pezzo di filo che arriva fino al che e di conseguenza collegarlo a quest'ultimo e rifare le misure che hai fatto prima (se il differenziale tiene).

Ho un piano cottura a gpl da incasso che ha un dispersione sui cavi dell'accendi gas che dal generatore vanno alle pipette.In pratica ho verificato visivamente che la scintilla scocca a contatto con il fondo del piano senza arrivare all'elettrodo della pipetta, quindi una dispersione dei cavi.Pensavo di rivestire i cavi con del termorestringente per non dover cambiare dei cavi che non saprei dove cercare oltre al fatto che saranno sicuramente a norma del settore ......... alte temperature e ignifughi.... Che dite, la soluzione può andare? Grazie Massimo