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Grazie della risposta. Avevo anche io pensato alla alimentazione ma siccome sono pezzi che costicchiano non vorrei andare a tentativi. Comunque grazie dell'interessamento. Vediamo se qualcuno magari gli è capitato. Saluti e buon fine anno

Aggiornamento: dato che in questi giorni sono in ferie e avevo del tempo libero, mi sono dedicato a fare un po’ di reverse engineering sul mio impianto, cercando anche di evitare di disturbare l’elettricista durante le festività. Sono riuscito a realizzare un’integrazione con Home Assistant in modo completamente non invasivo. Leggendo altri post su questo forum (in particolare il thread Revisionare mio impianto) e facendo diversi test pratici, ecco cosa ho scoperto: Protocollo ETM3 L’ETM3 non espone Modbus TCP standard, ma Modbus RTU incapsulato su UDP (porta 5600). Non si possono usare quindi librerie TCP, è stato necessario sviluppare un client che parla in maniera "raw" via UDP. Accesso I/O – osservazioni pratiche La lettura dello stato funziona in modo affidabile tramite holding registers, nel mio caso: registro 200 per le uscite del master EPLC2U registro 201 per il modulo slave EMXY16 Invio comandi: nei miei test i registri risultano read-only, a differenza di quando indicato da forzalaquila e ilgio80 nel thread sopra citato. L’unico metodo funzionante è l’uso dei coil con logica rising edge: scrittura ON => attesa ~100 ms => OFF. In pratica riesco a generare un evento, non a forzare uno stato. Comportamento EMXY16 I coil del master rispondono immediatamente. I coil associati allo slave EMXY16 invece rispondono in modo intermittente (circa 20% dei casi). Ho risolto momentaneamente implementando una logica di retry: lettura stato iniziale invio impulso attesa ~200 ms rilettura stato retry se lo stato non cambia Con questa strategia arrivo a 100% di affidabilità in pochi tentativi (4/5 in media) Perché succede? Non ho una risposta. È possibile che il ladder del master sovrascriva eventi troppo rapidi o che ci siano timing interni sul bus? Potrebbe anche dipendere dalla configurazione specifica dell’impianto... Soluzione finale Ho sviluppato un bridge MQTT che: effettua polling dello stato riceve comandi da Home Assistant gestisce automaticamente i retry supporta MQTT Auto Discovery (così non devo aggiungere manualmente le entità ad Home Assistant) Architettura: Home Assistant <==> MQTT <==> Worker <==> Modbus RTU/UDP <==> ETM3 <==> PLC Il tutto è completamente disaccoppiato e containerizzato, gira su un NUC affianco a Home Assistant, senza modifiche all’impianto esistente. Per ora mi fermo qui, nei prossimi giorni continuerò con qualche test aggiuntivo e dopo le feste mi confronterò con l’elettricista che ha realizzato l’impianto. Buon fine anno a tutti!

Che tensione leggi ai capi della batteria carica? Questo è il primo controllo da farsi, specialmente il primo condensatore dopo il ponte raddrizzatore. Però se si siede a carico può esseci un problema sul circuito di reazione. Può andar bene anche il compatibile. Nel emssaggio precedente ti ho spiegato come deve essere.

Franco l’ho approvato io ieri ma sono giornate un po’ particolari, serve pazienza.

Aggiustaxforza per favore non sollecitare, oltretutto è l’ultimo dell anno si stanno facendo i preparativi per il cenone.

Dipende dalla sezione e dalla lunghezza. Se ad esempio prendi uno spezzone da 0,75 e lo misuri con un normale tester se misuri più di zero ohm significa che il tester è starato perchè la resistenza teorica dello spezzone è 0,01293 ohm! Con un normale tester con portata minima 200 ohm f.s. segna sicuramente 0 ohm, a meno di starature. Comunque, anche in caso dui non perfetta taratura la lettura sarà uguale alla lettura con i due puntali incorto circuito. Con una sezione da un 1mm2 con uno spezzone di 6m hai circa 0,1 ohm di resistenza. Un microswitch, o un comune interruttore, se il contatto è chiuso ed in buono stato, deve avere una resistenza reale dell'ordine del mohm (0,001); con un normale tester vale il ragionamento di prima: lettura 0 ohm, se leggi di più ti conviene far calibrare lo strumento.😀

no, è sempre un valore medio di 10 minuti in una settimana basta anche uno solo campione (ma sempre riferito al valore medio nei 10 minuti continuativi ) inferiore al 15% per far risultare la tensione di rete non corretta non mi risulta che normativamente ci siano riferimenti alle potenze impiegate sono forfettari circa 40 euro (qualcosa in più, qualcosa in meno, il valore preciso non lo ricordo) se non risolvono entro i 50 gg il doppio se il tempo è doppio, il triplo se il tempo è triplo da cui, se fai una segnalazione e questa passa una verifica a tuo fare, poi aspettarti di ottenere un rimborso che non va oltre i 100 / 150 euro (o la risoluzione)

Il sesto addirittura non si vede più dentro e non so se quella che c'è sopra è una scheggia di plastica o cos'altro. Attenzione nel dissaldarli, la scheda è un doppia faccia e potrebbero salutarti i fori metallizzati.

Mi sembra che ci siano il terzo, il quinto ed il sesto relè sfiammati e probabilmente "incollati".

Buon 31-12 a tutti ho un televisore LG schermo piatto datato ma che funziona ancora alla grande, se non fosse che improvvisamente ha ceduto l'adesivo che sosteneva il pannello frontale e si è staccato. fortunatamente senza danni perchè bloccato da due listelli del mobile. Quindi ho il pannello intonso ma avrei bisogno dell'adesivo giusto per riincollarlo. chiedo il vostro prezioso aiuto. grazie

nessuno ha idee? il blocco porta?

Apprendo che la professionalità del lavoro eseguito dipende dalle zone d'Italia.

Buongiorno a tutti e Buone Feste, ho la scheda in foto che comanda un cancello a due ante con pistoni a 220Vca marcati DEA . Purtroppo entrambi i motori sono privi di etichetta , la scheda di comando e' senza marca e il proprietario non ha nessuna documentazione. Mi chiedevo se qualche esperto che frequenta il forum ha idea di che marca e modello sia la scheda. Il problema che riscontro e' che non funziona il tempo lavoro motori. In pratica quando si comanda l'apertura o la chiusura , i motori a fine corsa continuano ad essere alimentati, il lampeggiatore continua a lampeggiare finche' si rida' un comando. Preciso che non esistono fine corsa elettrici all'interno dei motori. Sto cercando qualche documentazione che mi permetta di fare ulteriori accertamenti. Grazie ancora a tutti e Buon Anno

Ciao grazie per la risposta ma io non ho nessun citofono... Dovrei far aprire il cancello pedonale con un secondo codice abbinato all uscita 2 del Morx nice... Con l uscita 1 del morx ho registrato un codice sul tastierino che apre il cancello carrabile e funziona perfettamente... Ora vorrei abbinare un secondo codice solo per il cancelletto pedonale ovviamente dall uscita 2 del Morx nice. Oggi ho eseguito i collegamenti in foto poi ho fatto la registrazione dell uscita 2 del Morx nice ma non apre la serratura.... Vorrei capire se sbaglio qualche collegamento o qualche procedura di programmaxuone del Morx.... Ho alimentato tutto con trafo separato

Buongiorno Roberto e con quel tipo di citofono posso rispondere da remoto e aprire sia il primo portoncino che il secondo? al momento il visitatore suona al portone principale e io apro una prima volta , poi una volta entrato nell'androne suona alla seconda plafoniera e io apro nuovamente anche la seconda portina. Grazie e buona fine e buon inizio. questo può andare bene https://www.ebay.it/itm/235124406959?_skw=urmet+1750%2F16&itmmeta=01KDT6N36YTJM2X1W7TVYMEMG3&hash=item36be81baaf:g:KwQAAOSwJ1xkkqki&itmprp=enc%3AAQAKAAAA8FkggFvd1GGDu0w3yXCmi1cFAjoPuWLuae0TeOZ5qqoMMTmXy4rKq1LScxmHtBSD2m6jxj3IH9q3BRq7LAobqnYm6B1LbFqsEN9Jq%2F09bl1L0o3RxAxOIHA8vb67TbqiIJxOA3dE1p0ieBW7gIlW8DNVH8JsD9G7Gb%2BnUYWHKpQ5II4WMQcpXvwrY3t4io0NiMDMPNWn5XdmjuNvq01cAVflhtgfpb1nOM8UXAy3fi5IQ0sH%2B93ffDRq7LWQ48C3J07csoAs5kL76sqH7xYXnZflQKTiDY7epOXQosLXxqmKkKl6PDLfYCqQ9i6z5j%2BShg%3D%3D|tkp%3ABk9SR9Kz1MbuZg

tv bloccato in scansione canali avrei bisogno del file del firmware ho letto gia dal forum che in passato e stato risolto aggiornando il firmware grazie e buon anno a tutti

Auguri, auguri e ……. ancora auguri!!!!! Un sereno nuovo anno!

Metti foto controluce (o ben illuminati) dei filtri a rete.

Ho chiesto in giro, non sembra deleterio per il sistema la fase in giro.... Adesso provo con uno Shelly uno nuovo, che quello aveva subito un corto in passato, poi aggiornerò il 3d, grazie per adesso...

collega una resistenza da 20 Ohm e misura la tensione. La resistenza se non é da 10w immergila in acqua fredda per fare il test altrimenti fonde prima che tu abbia fatto la misura. Se non hai la resistenza usa acqua salata. versane un po su un piatto e misura la resistenza per avere circa 20 ohm poi ci colleghi i fili. Ma sarà un test molto ad occhio visto che la resistenza dipende dalla distanza e che per fare 20ohm i fili saranno a pochi mm di distanza

Inizia con il pulirlo che la povere limita la dissipazione termica e questo attiva le protezioni.

Posta una foto di migliore qualità che su questa non si vede nulla e fai foto lato componenti e piste. Inoltre dicci marca e modello della caldaia. Se alimenti la scheda con una lampadina in serie ( meglio se alogena o a filamento) la lampadina si accenderà perche c'é un corto. in questa situazione spruzza dell' alcool sulla scheda e vedi se trovi qualche punto in cui evapora rapidamente, quello sara il componente da controllare.

Al di là di far fare l'upgrade da un professionista, faccio alcune domande 1- ora hai scatti del differenziale? Se si, hai individuato la causa? 2- la diversa suddivisione delle linee è fattibile senza cambi delle linee dentro i corrugati? 3- perchè non sostituire gli attuali MT , semplicemente con degli MTD 4- quale è la potenza contrattuale della fornitura?

non puoi "pretendere" nulla, se non una tensione consona alla fornitura improbabile, ma possibile con certezza non è possibile stabilirlo, ne da dietro una tastiera, ma nemmeno in loco, senza adeguate verifiche

Buongiorno quanto tempo serve per pubblicare il quesito?