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... cosa c' e scritto sulla fattura , Monofase o Trifase ? se il Contatore è Trifase , c' è scritto 3x230V (400V ) , ha un Magnetotermico a 4 Poli ( togliendo il coperchio in basso ha 4 Morsetti )e somiglia a questo : - Buona giornata !

Questo con la funzione C ha lo stesso tempo di ritardo che di accensione: questo Non so se ci sono modelli con i due tempi regolabili oppure bisogna usare 2 di questo tipo. ciao

Prova a leggere e copiare il firmware dalla memoria della scheda buona e riprogrammare quella che non funziona.

Per quello che conosco io questo apparecchio la t-con non mi sembra questa ma la T420HW02 V1 CTRL BD 42T04-C0B che è differente da questa in foto ed il difetto di solarizzazione l'ho sempre risolto sostituendo il controller della gamma colori AS15F su di essa che già al tatto quando difetta si presenta bollente da non poterlo toccare; fai anche tu questa verifica controllando se questo integrato è presente sulla tua T-CON. C'è da tener presente che questo difetto a volte può dipendere da parametri relativi al pannello che sono variati e riscontrabili nel menu di servizio del tv a causa di cattivo filtraggio delle tensioni che alimentano la memoria; a volte gli stessi pannelli sono stati la causa del difetto. Per cui fai la diagnosi "dito" sulla T-CON se non hai possibilità di misurare su essa altri segnali per una valutazione più tecnica.

Su quella valvola non gira nulla, solo il quadratino aperto-chiuso classico. Basta, non voglio più perderci tempo, anche perchè potrei fare peggio e aprire una crepa peggiore e sarebbe drammatico 🙁🙄☹️ ....... appena passa me lo cambia tutto 👍 Eh, PS, comunque la "bitumata" col BITUMI' è servita 😆ora perde una goccia ogni 5 minuti circa, diciamo, prima era una ogni 4/5 secondi 😁quantomeno adesso non devo svuotare il secchiello ogni 8 ore 🤦‍♂️🤦‍♂️🤦‍♂️

Allego anche uno schema elettrico trovato all' interno

Certo, hai le funzioni dell'altro apparecchio e spendi meno.

Quando un condensatore elettrolitico si degrada aumenta la sua ESR, questo provoca aumento di temperatura perchè, ovviamente, si dissipa sempre più potenza; oltre una determinata temperatura l'elettrolita rilascia gas che si espande e fa gonfiare il condensatore. Un tempo quasi tutti gli elettrolitici avevano la valvola, una sorta di tappino in materiale simil gomma che, oltre una certa pressione del gas, veniva sparato via, permettendo lo sfogo. Questo per evitare le esplosioni dei con den satori. Quando presero piede i primi SMPS direttamente da rete, spesso le fabbriche di televisori economici montavano condensaori normali, e non a bassissimo ESR, come condensatore volano dopo il ponte raddrizzatore. Poche ore di funzionamento ed il condensatore esplodeva. Si diffuse allora la convinzione che bisognase usare condensatori con il "tappino". Solo dopo qualche tempo si capì che non si potev risparmiare su quei condensatori...

Alcune premesse: chi ha fatto l’impianto? È nuovo o te lo sei trovato gia fatto ? Per come dovrebbe funzionare un impianto radiante, che è di una semplicità insopportabile, in quella foto ci sono già troppi gingilli, valvole deviatrici, termostatiche, molto probabilmente una pompa di rilancio assolutamente inutile, dato che dal numero di tubi che parte dal collettore non mi sembra una villa su 4 piani. Non inquadrato avrai sicuramente termostati per ogni stanza, un cronotermostato e probabilmente un ulteriore controllo sulla caldaia. Probabilmente in un attimo di perversione l’idraulico ha installato sicuramente in bagno l’immancabile scalda salviette, che per gestirlo (oltre che stuprare l’idea stessa del riscaldamento a bassa temperatura), giustifica tutto quel marchingegno per abbassare la temperatura dell acqua che alimenta lo scaldasalviette per mandarla poi più fredda al pavimento, che è come se uno invece di andare a 50 km all’ora, spingesse l’acceleratore per arrivare a 100 e nel contempo tenesse premuto il freno per ridurre la velocità a 50.

A norma di legge Fgas non puoi fare nulla se non sei certificato. La ratio è che se ci si mette a giocherellare col tester sulla scheda e con i puntali ad esempio si crea un corto che danneggia il compressore, questo si brucia, brucia l’olio che contamina il gas che diventa rifiuto pericoloso da smaltire, proprio quello che la Fgas vuole evitare. Il professionista, anche se non è un elettricista, ha con sé la scheda originale di ricambio, stacca due spinotti, la cambia e vede se il clima parte senza fare troppe manovre.

Bene, se mi confermi che quel kit al link va bene ed ha tutto, ci aggiungo una bobina di almeno 80 metri e li ordino. Non so se ha senso di fare l’estensione di garanzia a 5 anni… credo che se si deve rompere si rompe sicuro subito no?

Ho risolto. Devo segnalare che il pezzo preso per la sostituzione é da adattare un pochino per via dello spessore del bordo in plastica; soluzione accettabile e molto economica per me (e per il mio vicino) ma poco professionale. Grazie ancora 👍

Grazie Maurizio, in buona sostanza intendi mettere una cornetta aggiuntiva in parallelo a quella esistente se non ho capito male ?

Salve, mi scuso in anticipo se non è la sezione giusta . Purtroppo le vecchie intermittenze per le luci del presepe si sono guastate e sembrano introvabili . Mi secca buttare via le file di lampadine perché sono ancora come nuove. Ho comprato due intermittenze su internet ma fanno lampeggiare le lampadine troppo velocemente (ho provato sia con quelle a led che con quelle vecchie) . Mi chiedevo se fosse possibile costruire un'intermittenza con un relè temporizzato,quelli che si montano su barra DIN. Vorrei che il relè facesse funzionare le lampadine in questa sequenza 1. Ritardo accensione (regolabile) 2. Accensione (durata regolabile) 3.Spegnimento 4.Ritorno al punto 1 Preciso che le lampadine in uso sono ancora quelle a incandescenza. È fattibile come cosa ? Sono un semplice appassionato,so che esistono dei temporizzatori ma non so bene quale tipo scegliere e se si può fare come cosa. Ringrazio chi vorrà rispondermi. Davide

Se ce lo fai sentire , magari ci può stare qualche possibilità di interpretazione , altrimenti manco quella .

Ciao Nevio-Mar, Siccome molti si confondono e tralasciano il particolare nel "ULTRA", prima di eventuali dubbi ti chiedo se l'automazione è quella con scheda HAMAL e con i dip-switch: https://bft.lt/Manuals/BFT_Deimos_BT_A400_A600_EN_DE_IT_FR_SP_NL.pdf come indicato da @Stefano Dalmo Oppure una con scheda MERAK con display: https://www.atecnica.fr/file/ist-bft-deimos-ultra-bt-a400-a600-24v-manuale-istruzioni-montaggio-installazione-collegamenti.pdf Come da manuale a pag. 27 / 13 del pdf: devi premere due volte di seguito il tasto OK per entrare nel menù completo, dopo di che come da grafico premi ancora OK fino a quando non ti appare "PArAM", e se vuoi cambiare uno di questi, allora premi OK, oppure vai avanti con il tasto + o - (non ricordo quale di preciso, faccio prima a farlo che spiegarlo) quindi andando alla lista dei vai parametri vai a cercare "FORZA AP" = Forza anta/e in apertura [%] e poi anche "FORZA CH"= Forza anta/e in chiusura [%], quindi premi OK per confermare, leggi il valore impostato e con i tasti + o - cambi il valore a tuo piacere, di seguito ancora OK per confermare, dopo di che il display scorre sempre su quel parametro e sempre con il tasto + o - vai al parametro successivo (o precedente) e quindi procedi con la stessa precedente operazione. Dopo di che se volessi cambiare menù ed entrare in quello delle logiche premi contemporaneamente i tasti + e - ti appare "LoGic" e premi OK e poi da lì con il tasto + o - fino a trovare la logica che ti serve quindi OK per confermare e poi ancora + o - e così via per tutto il menù, alla fine vedrai che è più facile a farsi che spiegarlo. Se vuoi uscire completamente dal menù programmazione premi contemporaneamente i tasti + e - fino a quando il display si spegne, oppure appare "Fine Attendi sempre un paio di secondi da una lettura di un parametro all'altro, il display non è velocissimo a far scorrere le varie voci. Altrimenti fai la procedura di AUTOSET come da "MENU SEMPLIFICATO (FIG.1)" a pag. 8 del pdf Casomai posta un paio di foto della scheda

Non mi è chiaro cosa non ci è possibile fare, non posso verificare la continuità elettrica delle schede, o cosa?

Ok, ho inserito il tester ai morsetti della valvola di scarico e sembra tutto normale, quando deve caricare acqua c'è tensione (230v) e quando apre va a zero (c'è una molla che apre la valvola). Ho provato a testare per un po' e ho visto che quando trafila acqua dallo scarico (dopo un po' il problema sorge) la valvola ha i suoi 230v alla bobina, e dunque presumo sia tutto ok per la tensione alla valvola. La valvola è quella che posto qui.

Non hai specificato se nelle 3 scatole arrivano gli stessi Colori . Se sei riuscito a togliere i Pulsanti, presumo riuscirai anche a inserire i nuovi . Ti serve : . Un paio di Guanti in gomma .. una stecca di Morsetti mamut ... Una Lampadina Incandescenza da circa 20W( es. : quelle da Forno) col suo Portalampada, da cui escano 2 spezzoni di filo isolato sguainati alle estremità per pochi millimetri. - Indossa i Guanti ⚠️ , Separa i fili di ciascun gruppo in 4 Morsetti differenti, poi, a rotazione metti in contatto i fili della Lampadina con 2 dei Morsetti ; il risultato è palese : . Si aziona il Relais = hai trovato i fili del Pulsante .. Suona il Campanello = ci va il relativo Pulsante. ... Una delle 2 Funzioni non avviene = può essere guasto un Pulsante, il Relais o il Campanello, o non è stato prolungato il filo relativo . .... Si accende solo la Lampadina = i 2 fili sono Fase e Neutro . A volte uno dei fili non dà esito, poiché serve a prolungare una Polarità verso la scatola successiva.. Anche per i Pulsanti del Relé Corridoio il procedimento è simile . - Buona Domenica .

I 3 led sono spenti

Ciao lucc, Diciamo anche dieci anni di sicuro ormai, comunque..... Potrebbe essere, ma prova a smontare la scheda madre completa e la ricevente e controlla che sul retro sia tutto a posto, che non ci siano danni, magari semplicemente una pista da riparare. Posta un paio di foto naturalmente. Certo che sì che funziona. La tua è quasi sicuramente una CR/31: ed il manuale lo puoi scaricare da QUI. Attenzione che in giro per il WEB potresti trovare anche il manuale della CR/30 che è molto simile, ma non è la tua e la differenza più evidente è che nella CR/31 sono collegati i finecorsa sui morsetti 26-27-28, mentre nell'altra c'è un ponte tra i morsetti 26-27 ed il 28 è l'ingresso per l'apertura di una sola anta e gestisce due motori a 230V anziché uno solo. Prendi una qualsiasi ricevente esterna con relativi radiocomandi e la alimenti sui morsetti 12-13 a 24Vca, mentre il contatto NO no colleghi tra i morsetti 20-21, ingresso Apre / Chiude. Che sia 1:1, credo proprio di no, presumo sia impossibile, compatibili sicuramente. Comunque tienila finché funziona, SERAI produceva buonissimi prodotti, da quello che ho sentito è "saltata" semplicemente per scelte aziendali non azzeccate

grazie mille Stefano..immagino quindi che abbia due problemi da risolvere, pressostato e motore. Grazie di nuovo!

Sgancia la scheda radio dalla scheda madre e magari vedi se si fosse formato ossido , se non si riprende , puoi sempre comprare un ricevente universale e metterla posizionata lì dentro . I cavi da collegare al comando sono quelli presenti vicino alla ricevente . C -NO . L’alimentazione , o nel connettore dove sta innestata la ricevente o sui morsetti della scheda madre .

Ho una caldaia a condensazione della Vaillant ecobalkon. Da circa un anno aprendo l acqua calda iniziata fare un rumore tipo qualcosa che girasse, chiudendo l acqua calda smetteva il rumore...negli ultimi mesi lo fa anche quando accendo termosifoni..ma è una cosa random..al controllo annuale di un mese fa il tecnico non ha notato nulla e in effetti aprendo l acqua calda non ha fatto rumore. Nell' ultima settimana la situazione peggiorata... Anche chiudendo l acqua calda..il rumore di ventola o simile continua a cicli..tipo dieci secondi e poi stop e poi riparte e così via... Cosa può essere?

Relè controllati ,funzionano bene.