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A fine ciclo le stoviglie dalla mia lavastoviglie escono bagnate, tant'èche sgocciolano... tutta acqua che finisce nel pozzetto

in effetti nel sistema Avidsen54063 modello TEC 100 non è previsto un sensore di coppia fisico e nemmeno un finecorsa, la protezione avviene da parte della centralina, che controlla la corrente assorbita, è un sensore di coppia "elettrico" .. quindi sembra un problema sulla centralina, che non rileva la corrente assorbita e di conseguenza non leva corrente al motore.

Quindi in teoria la tratta non è nemmeno poi lunghissima e come ha detto @drn5:

😄Ok, grazie mille comunque per il link ALLUMY. Vediamo se qualche altro utente può darmi qualche aiuto o spunto.🙏 Grazie e buona serata

Presumo di sì. Quindi tutto nella norma (per modo di dire 😁), cioè come il 70/80% delle automazioni per cancelli in Italia

Se per intendi il "rettangolo" che premi in qualsiasi punto per accendere o spegnere la luce, fa parte degli accessori universali da abbinare alle placche di finitura. La cover Kx01 è utilizzabile per i pulsanti, per i deviatori, per gli interruttori e per gli invertitori. Ma perchè utilizzare un apparecchio terzo, con una sua applicazione, quando esiste il deviatore connesso di BTicino che ti permette di fare lo stesso intervento senza apparecchi aggiuntivi e, soprattutto, con un'applicazione che ti permette di aggiungerne altri in un secondo tempo?

Sì esatto. Quindi un oleodinamico, poi vedremo il modello preciso. Beh, ma se attivando il colpo di ariete tutto funziona bene, perché non usarlo? Il problema dovrebbe essere meccanico, magari nel tempo si è mosso leggermente lo scontro dove va a bloccarsi la serratura, oppure piuttosto, l'anta essendo presumibilmente lunga e forse pesante, probabilmente la colonna dov'è fissata si è abbassata leggermente e quindi non si riapre più al primo colpo. Ora, non so come sia fatta la struttura del tuo cancello, ma riusciresti a tirare su l'anta avvitando il cardine superiore di mezzo o un giro completo? Casomai posta un paio di foto dell'anta e dei cardini in particolare. Bisogna smontare la scheda Elpro 13 e con un tester che abbia la misura di capacità, andare a misurarli dal lato saldature. Comunque per il momento, pensiamo appunto al presunto problema meccanico

Prova a vedere qui

Forse vado OT, ma ricordo che una mia vecchia lavastoviglie quando "chiamava" sale e io non l'avevo, a fine ciclo riempiva il pozzetto. Poi dopo averle dato il sale, al susseguente ciclo di lavaggio questa cosa non la faceva più, svuotava tutto e finiva così. Forse è lo stesso comportamento anche per questa?

Non ne ho idea, da me di domotico ho solo il citofono 😁

Grazie ALLUMY per il link e la risposta... Ho visto però che ne ha solo 1 disponibile....e costa 1350€😨 Ci sono alternative? Grazie di nuovo e buona serata

Ciao Alessio,lungi da me non seguire i tuoi consigli. Allora se non ho capito male devo cercare di ottenere sui ritorni delle valvole ,per ogni radiatore,la stessa temperatura dell'acqua che ritorna alla caldaia. Vorrei capire una cosa però e cioè quale temperatura devo assumere come obiettivo per ritenere l'impianto in equilibrio partendo da una temperatura di set caldaia a 66 gradi? E se non dovessi riuscire a salire più di una certa temperatura su un radiatore come ritorno come mi devo comportare?portare tutti i radiatori verso quel valore? E infine per quanto tempo devo mantenere in funzione l'impianto per ritenere finita la procedura e come mi accorgo che il sistema è in equilibrio? Controllando che tutti i radiatori abbiano stessa temperatura sul lato superiore? Saluti

Sì, però pensandoci meglio c'è anche un altro modo per capire quale sia la scheda. Per entrare / accedere nel menù, quante volte premi il tasto OK in partenza? Se devi premerlo una volta, allora la scheda è una vecchia LINX, mentre se lo premi due volte di seguito, la scheda è una LINX-MA. Comunque: E questo è quello che conta alla fine. Ciao prego

Buonasera, vorrei sostituire un interruttore della BTicino serie living now e al suo posto inserire un deviatore sempre della stessa serie (mi serve per domotizzare la luce con un sonoff basic r4). Per fare questa operazione devo cambiare anche il pulsante che attualmente aziona l' interruttore oppure questo pulsante è adatto sia per l' interruttore che per il deviatore? Spero di essermi spiegato in modo sufficiente. Un grazie a chi vorrà rispondermi.

Questo?

Ma cosa stai dicendo ? le stoviglie colano da riempire il pozzetto , quando le tiri fuori ??

La soluzione più semplice è quella di metterne in serie un' altra purché sia identica alla prima. Oppure si può mettere una resistenza, ma bisogna sapere quanti watt è la lampadina. Oppure ancora un condensatore, che essendo una reattanza e non resistenza non sviluppa calore, ma occorre anche qui sapere i watt della lampadina. Per esempio, per una lampadina da 1W si può mettere in serie un C da 150nF/275V/X2, magari con una R da 1 megaohm in parallelo a C, per scaricarlo una volta tolta tensione. A dirla tutta ci vorrebbe anche una R in serie, di basso valore come ad esempio 150ohm, per limitare la corrente di picco che potrebbe bruciare la lampadina durante le accensioni.

Buona sera a tutti. Ho fatto alcune ricerche nel forum, ma ho trovato solamente discussioni parecchio datate e che non sembrano trattare il problema...chiedo scusa anticipatamente se il problema è già stato trattato. Mio fratello, ha acquistato casa da alcuni mesi dove è installato un impianto domotico BPT. Da quanto crediamo di aver capito, l'impianto (caldaia, luci, citofono ed allarme), è gestito interamente da un monitor a muro MITHO PLUS BI (67201300) nel quale è inserita una SD che contiene la programmazione e del quale, il precedente proprietario, ci ha lasciato il file TAR. Ora, il sistema continua a funzionare, ma il touchscreen del monitor, non risponde ad alcun tocco e presenta un alone tutto attorno, limitandone molto il funzionamento. Abbiamo già provato a riavviarlo e se si dovesse fermare del tutto, dovremmo bypassarlo per far funzionare la caldaia. Abbiamo provato a cercarlo online con il codice 67201300, ma non si trova....credo sia abbastanza datato. Secondo Voi, c'è modo di ripararlo/sostituirlo? O è così datato che è necessario rivedere tutto l'impianto? Il vecchio proprietario, aveva riferito a mio fratello che, tempo fa, un tecnico BPT Came, gli aveva detto che era possibile sostituire "il cervello" dell'impianto con un "web server". Per me non ha molto senso, detto così... A meno che, non si riferisse ad un pc o similari con installato Home Assistant o programmi del genere. Vi risulta si possa fare questa cosa o BPT Came è un sistema totalmente chiuso? Non ci dispiacerebbe collegarlo ad un sistema opensource in wifi e poter gestire tutto tramite app. Ringrazio anticipatamente per qualsiasi consiglio...siamo un po' disperati, per i costi che potrebbe avere la sostituzione. Grazie e Buona serata

piano terra

Sisi intendo questo, il pozzetto resta pieno perchè quando tolgo le stoviglie queste scolano sulla porta, che quando viene chiusa scola nella vasca...

Lucio per andare a Roma ci sono tante strade, tutte ci arrivano ma non sono uguali. Siccome io ti ho raccontato la strada che (Nel tuo caso non hai il collettore ma , se tu scrivi evidentemente o non hai capito cosa ho scritto o semplicemente non fai quello che ho detto. Lo chiedo solo per scrupolo, appunto il bilanciamento si può fare in tanti modi, in temperatura di ritorno (il mio preferito) oppure in portata d’acqua con i flussometri ecc ecc. Ma se tu scegli di farne uno devi seguire attentamente le istruzioni su come si fa, non andare a casaccio, quindi se hai fatto quello che ti ho consigliato io hai sbagliato, se ne hai fatto un altro allora va bene.

Ah bene, mi fa piacere (per modo di dire ☺️). Il fatto è che se ci fosse un commutatore, il problema potrebbe essere anche su quello. Inoltre, una volta trovato l'alimentatore, potresti provare il 930 direttamente sotto all'alimentatore e capire se funziona o meno. Ok, attendiamo allora

Buonasera. Ho impostato la temperatura caldaia a 66 gradi e ho tolto tutte le termostatiche e ho aperto di mezzo giro il detentore. Dopo un'ora ho controllato i termosifoni a partire da quelli più vicini alla caldaia e le temperature di mandata e ritorno coincidevano un po' per tutti con circa 10/12 gradi di dttra ingresso e uscita. Coincidevano per tutti tranne che per gli ultimi tre termosifoni che si trovano più lontano,di cui l'ultimo a circa 20 mt Questi erano tiepidi nonostante in ingresso ci fosse temperatura di 50 gradi ma in uscita sul ritorno circa 32/36 gradi. Allora lasciando fermi i detentori dei primi e aprendo al max quelli degli ultimi 3 il risultato non cambiava se non di poco,sempre con temperatura di ingresso sui 50 gradi ma con il ritorno intorno ai 35 gradi. Cambia qualcosa quando ne chiudo 2 dei 3 termosifoni cioè riscalda in modo accettabile quello che rimane aperto degli ultimi tre. In tutto i tre radiatori sono formati da 35 elementi alti 90 cm a 4 colonne in ghisa... Cosa può essere?il circolatore che non ce la fa a spingere? Le montanti di andata e ritorno sono in rame da 28 mm e le varie derivazioni vanno dalla misura 10mm al 12 mm e al 16 mm dell'ultimo radiatore da 20 elementi. Saluti

No, non può essere un contatto pulito se gli colleghi la fase dal morsetto L e tanto meno puoi dare i 230V al contatto GATE del posto esterno citofonico, così rischi di far danni (se non li hai già fatti). Sullo Shelly il contatto pulito ce l'hai tra I e O (o tra 1 e 0, vedi tu come chiamarli)

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