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Non dici in che tipo di locale è installata la caldaia, se chiuso o aperto, se umido, etc... Prova a mettere una stufetta elettrica nel locale, o a riscaldare i vari componenti con un phon industriale; così cominci a discriminare se è una questione di temperatura o di umidità/condensa.

Rabbrividisco nel riscontrare che quell'affare ha pure aggiornamenti del software/firmware. Ti conviene verificare se puoi aggiornare, magari corregge problemi con le stick.

Buongiorno di seguito posto le foto di due collegamenti il primo è riferito al mio attuale citofono urmet 1183/5 e il secondo al citofono che vorrei installare urmet 1750/1. la mia domanda è questa il collegamento che ho ipotizzato nella foto allegata è corretto? 2 domanda che potrebbe essere scontata la risposta, ma per sicurezza chiedo conferma lo stesso: premetto che sul citofono attuale 1183/5 ho installato il Ring ultimo modello e la pulsantiera del condomino è di ultima generazione dotata già di telecamera, quando qualcuno suona il citofono, ricevo l'avviso sul cellulare e si apre l'app ring, lo schermo del cellulare diventa nero ma non vedo chi suona al mio citofono, questo perchè il citofono attuale non è dotato di telecamera o perchè devo settare qualche parametro sull'app Ring? installando invece il modello 1750/1 se ho ben compreso dovrei anche vedere chi in quel momento suona al citofono? Ringrazio anticipatamente chiunque mi voglia gentilmente aiutar. grazie

L'accessorio e dotato di presa Schuko, e ha a bordo un termico e un fusibile. Andrebbe collegato a una presa, ma per evitare prolunghe e grovigli di cavi ho pensato di ricavare una presa 220 da una fase e il neutro. O forse anche due o tre, che una puo servire per mettere un trasformatorino 220/12 che fa sempre comodo e un altra per una lampada o altro. L'impianto generale e ovviamente dotato di salvavita sia sulla linea 220 che sulla 400, e il quadro e' a 4-5m di distanza. L'accessorio e dotato di presa Schuko, e ha a bordo un termico e un fusibile. Andrebbe collegato a una presa, ma per evitare prolunghe e grovigli di cavi ho pensato di ricavare una presa 220 da una fase e il neutro. O forse anche due o tre, che una puo servire per mettere un trasformatorino 220/12 che fa sempre comodo e un altra per una lampada o altro. L'impianto generale e ovviamente dotato di salvavita sia sulla linea 220 che sulla 400, e il quadro e' a 4-5m di distanza.

Buongiorno al forum volevo chiedere se a qualcuno è capitato che nel Bimby TM5-2 non legge le stick acquistate " SECONDI DI CARNE" "RISOTTI" "PASTA" mentre la sua in dotazione " LE MIE RICETTE CON BIMBY " funziona inizialmente funzionavano ma ora proprio nulla ho provato a pulire con alcool e panno di cotone diverse volte ma nulla Mi viene una scritta errore C513 Pulire i contatti e ricollega la Bimby stick OK provato diverse volte con tutte e 3 le stick ma nulla Chiedo se qualcuno ha una dritta Grazie in anticipo Vittorio

Magari devi solo smontare il filtro posto sotto la doccetta é decalcificare . O sostituire .

Salve, ho questa doccetta del lavabo che eroga poca acqua, volevo smontare la parte finale estraibile ma non ho capito se si puo' svitare oppure e' un corpo unico con il flessibile. Ho provato senza forzare sulla parte in plastica nera ma non si svita, idem per la parte finale in metallo. Ringrazio in anticipo. Paolo.

secondo questo si può fare

Il software FAAC gestisce i codici: di impianto (unico per tutti) e il codice utente che è sequenziale, decisi dall’installatore, poi con il Radiocoder si programmano i telecomandi slave, fatto ciò, ogni telecomando trasmette il suo codice che viene memorizzato nella eproom della ricevente per un massimo di 500 codici, non è possibile fare doppioni di codici perché oltre ai codici da impostare rimane univoco il numero seriale del telecomando che non modificabile.

Esatto, potrebbe essere che il relè di scambio sia guasto

la cartuccia è una sola ed è quella che vedi in foto, se togli la cornice del quadro vedi se è una cartuccia che si aggancia sulla base dove ci sono i morsetti. se è così dovrai prenderne una uguale.

9854/56

Perfetto, non fidandomi dei "maestri" della mia zona, potresti suggerirmi la tipologia di cartuccia da utilizzare. In tal modo non risulterei impreparato davanti all'elettricista. Grazie.

Ciao a tutti, eccomi a chiedere il vostro aiuto nella speranza che qualcuno di voi abbia già affrontato -e risolto- il mio problema. Giusto per completezza, avrei bisogno di eccitare o diseccitare il relè di uno shelly1 (che abbia il bt a bordo) o simili attraverso il comando BT dello Shelly Blue Button, in completo offline. Configurerei il tutto tramite rete, ma poi avrei necessità di usare il sistema in completo offline. Ieri ho passato tutta la giornata a smanettare e a litigare con chatgpt, ma senza venirne a capo. Usando il bt dello shelly1 (gen 3 nel mio caso), c'è modo di attivar il suo relè collegando lo shelly blue button al bluetooth del relè? Durante le litigate con chatgpt, che prima mi dice che si puo', poi che non si puo', poi che ci vuole uno shelly PLUS per farlo... mi sono un po' arreso. Qualcuno di voi sa aiutarmi e/o ha già affrontato il problema? In sostanza io vorrei attraverso il bluebutton attivare o disattivare un interruttore nascosto nella mia auto. Spero di essere stato abbastanza chiaro Grazie in anticipo Livio

Era unico telecomando mitto che si era smemorizzato non so come sia successo chiedo agli esperti visto che le fotocellule non sono più in produzione le fl net sono bus come posso risolvere altre compatibili

Probabilmente tu hai collegato il 6 con il 10, nel tuo caso il 10 è il comune che apre le serrature ma è diverso dal 6 che è il comune della fonica. X2 con X1 e Y2 con Y1 sono altre serrature o accensione luci mentre il 9 è la serratura principale.

Grazie intanto per la risposta. Proverò a ripetere il tutto anche se sono sicuro di aver tolto i numeri che mi servivano ed averli rimessi al posto richiesto. 1 su 1, 2 su 2 eccetera. Rimanevano poi x1 y2. I fili del videocitofono non c'erano perché li avevo già smontati. Magari dopo aver verificato meglio vi aggiorno. Solo una curiosità: esiste uno schema di montaggio che dica cosa fa ogni singolo connettore della vecchia morsettiera? Allego la foto della nuova sperando esista una cosa simile della vecchia

Mi sono realizzato questo con ventose prese su aliexpress e tubi da 20 per impianti elettrici

i sintomi sono della batteria andata, averla sostituita con una non originale e forse non nuova è un problema, andrebbe testata.

Io ti do il mio parere su Daikin. Poichè tutto si può rompere, un aspetto importante è l'assistenza. Io sto avendo una pessima esperienza con Daikin. Sono al freddo e senza acqua calda da 20 giorni aspettando un pezzo di ricambio che non si sa quando arriva. L'assistenza telefonica risponde con frasi di circostanza e l'unica azione che può fare è aprire una segnalazione non si sa a chi. Valuta attentamente questo aspetto prima di acquistare Daikin

Ok, grazie per il chiarimento. Appena avrò i moduli faccio le prove e vi dico il risultato.

Prova a staccare dal ronzatore il filo blu lascandolo collegato al ponticello e prova ad aprire. Se apre significa che non va bene nel tuo caso e devi rimediare un citofono 1130/1 come il tuo vecchio.

Non lo so a priori perchè non so cosa ci vuole per realizzare la cosa . Questo è esattamente quello che vorrei ottenere: Allego questo link http://roma4.ddns.net/ Prova a chiedermi che dati servono , anche se a malapena so che ci vuole un raspberry (aggeggio a me sconosciuto) una chiavetta RTL-SDR (ne intuisco il funzionamento in quanto è un ricevitore) Un modem/router 4G a cui inibire il wifi che non servirebbe a nessuno (anche quì poco o nulla) una antenna ricevente (e ci siamo) una batteria a giusto voltaggio (dovrei farcela) un regolatore di carica (ce la faccio) un pannello FV (ce la faccio) un contenitore stagno (facile). Se ho dimenticato qualcosa vedremo. Grazie

Ciao, voglio realizzare un sistema che , quando manca la 220V mi chiuda un contatto sulla mia centrale antifurto (che invia un allarme silenzioso via SMS, senza sirena). Ho immediatamente pensato ad un micro relè 5V alimentato da un alimentatore USB, perennemente alimentato e utilizzerei il contatto NC per chiudere il contatto (quindi , se manca la corrente , il relè si disattiva e chiude il contatto NC, quello che uso). La bobina del microrelè assorbe 65mA in fase di alimentazione. La mia preoccupazione è che questa non sia progettata per essere sempre eccitata. Voi cosa ne pensate ? Eventualmente posso introdurre una resistenza in serie per ridurre stress e consumi ? grazie in anticipo.

...sei da sposare 😁 Sei libero che ho una sorella da "piazzare"?