DVD 2.0 - un nuovo DVD ad alta definizione

[Carlo Albinoni]

Dopo aver subito la sconfitta del loro HD-DVD ad opera del Blu Ray Disc di Sony, Toshiba e Microsoft, con l'appoggio di Panasonic, propongono un nuovo standard di DVD ad "alta definizione", il DVD 2.0.

Sono matti? no, forse è un'ottima idea.

Gli esperti hanno sempre sostenuto che la vera guerra dei formati DVD non sarebbe stata quella fra HD-DVD e Blu Ray ma quella fra DVD standard e Blu Ray.

Il DVD standard, infatti, ha molti vantaggi e gode di ottima salute. Così buona che non lascia spazio al BRD per diffondersi.

Il vantaggio principale del DVD sta nell'amplissima diffusione di apparecchi, anche a bassissimo costo, in una enorme quantità di titoli e, soprattutto, in una qualità che per la stragrande maggioranza degli utilizzatori è ottima. Pochi, infatti, hanno l'occhio e gli apparecchi adatti per apprezzare la migliore qualità di un BRD. Per molti, ancora abituati alla qualità della televisione analogica, del VHS e del DivX, il DVD classico basta e avanza, e non sentono alcuna necessità di passare ad una costosa e poco diffusa qualità "full HD".

Infatti, malgrado la fama e il blasone, sembra che il BD stenti ancora a raggiungere il successo che era stato previsto. In particolare latitano i titoli nelle videoteche, molte delle quali, dopo un iniziale entusiamo, hanno rinuciato a trattare BRD. Il motivo è ovvio: la clientela è ridotta e i titoli vanno tenuti nei due assortimenti DVD standard e BRD, facendo ricordare i tempi delle videocassette che dovevano essere rese disponibili in due o tre standard, con enormi complicazioni di gestione.

Qualcosa di simile, del resto, era già successo anni fa, con il Super VHS e il Digital VHS, i cui film fecero solo una fugace comparsa nelle videoteche ma furono subito estromessi per la non compatibilità sui VHS normali.

A diminuire la distanza qualitativa fra DVD e BD sono i più sofisticati lettori di DVD, dotati di uscita digitale HDMI e di funzione di upscaling in grado di simulare l'alta definzione: in alcuni casi diventa difficile distinguere fra DVD e BRD!

BRD sembra condannato a restare uno standard d'elite, per pochi appassionati evoluti o per applicazioni semiprofessionali. Con poche speranze di sfondare nella massa del grande pubblico. Gli auspicati lettori a basso costo con funzione "BRD play back", che avrebbero dovuto favorire il transito al nuovo formato, ancora non si sono visti nei negozi.

Nemmeno si possono ridurre i prezzi del BRD (apparecchi e film) per favorirne la diffusione: verrebbe meno lo scopo principale (maggiori margini) per cui il BRD è stato inventato.

Quindi ecco l'idea del DVD 2.0. Si tratta di una evoluzione del DVD standard, con cui è perfettamente retrocompatibile. Questo significa che un DVD 2.0 può essere utilizzato indifferentemente su un apparecchio DVD standard oppure su uno specifico DVD 2.0. Nel primo caso si avrà la (buona) qualità del DVD standard. Nel secondo caso uno speciale sistema ad hoc di "upscaling" permetterà di ottenere una qualità molto prossima a quella del BRD (così si dice...). Non solo: su DVD 2.0 saranno disponibili le funzioni interattive che erano state del defunto HD-DVD.

Nelle videoteche i film potrebbero diventare piano piano DVD 2.0 senza dover fare un doppio assortimento di film: il medesimo titolo andrebbe bene sia per gli apparecchi nuovi sia per gli apparecchi vecchi.

Il resto lo farebbe il marketing e la pubblicità. Avrà successo? non lo so, lo decideranno i colossi dell'entertainment!

Sicuramente la tentazione di appoggiare uno standard, con la medesima attrattiva sul pubblico del BRD, ma a basso costo e con l'enorme vantaggio della retrocompatibilità, deve essere enorme!

Cosa ne pensate?

Modificato: 20 giugno 2008 da Carlo Albinoni

[omaccio]

Bè, e chi lo sa, il domani è magari nelle memorie portatili, magari ne fanno una rom da vendere con il tuo bel film e quella scrivibile da mettere sulla tua videocamera! Così in un solo apparato leggi tutto, magari ci fai il montaggio(se parliamo di Media Center) e non hai bisogno di null'altro! Il professionale che è stato sempre l'avamposto del consumer va su questo senso, la Sony sta lentamente scemando XD cam(che scriveva su disco) nonostante lo abbia trasformato in HD e sta dotando tutte le camere di nuova concezione con schede memoria!Niente meccanismi che si rompono, si inceppano ecc e sempre apparati più piccoli ed economici. Quindi secondo me il mercato vedrà nuovi orizzonti che neppure noi siamo in grado di immaginare!

Modificato: 20 giugno 2008 da omaccio

[Carlo Albinoni]

Tutto vero ciò che dici. Ma al momento l'unica certezza per l'home video sembra essere il DVD. Il DVD 2.0 potrebbe essere l'erede più naturale ed immediato. A tutto svantaggio del Blu Ray.

[Fulvio Persano]

Ciao.

Le solite guerre tra giganti, che non fanno altro che confondere e trarre in inganno il "povero" consumatore.

Cosa può pensare quest'ultimo, se ad alcuni mesi dall'acquisto di un prodotto, lo stesso viene dichiarato obsoleto o inutilizzabile ?

[digitalchoice]

BD e DVD come principio usano MPEG2 come codec video,utilizzando delle connessioni hdmi non ho trovato grosse differenze sul video a parita' di risoluzioni.

come ben si sa il BD necessita di piu' "spazio" in confronto al dvd,puo dipendere da altro codec video utilizzato,e sopratutto dall'audio,che puo' essere un *.wav in semplice pcm 16bit ,AVC,o AC3 dolby digital con piu' canali,o semplicemente mp3 in joint stereo

molti standard diversi per raggiungere lo stesso scopo,la qualita varia in base alla risoluzione a alla lista di codec che vengono usati

Modificato: 21 giugno 2008 da digitalchoice